Una panchina rossa dallo SPI-CGIL

Questa mattina è stata inaugurata la “panchina rossa” donata dallo SPI-CGIL alla città di Paderno Dugnano. La cerimonia, che ha visto la presenza di numerose associazioni e tanti cittadini, è stata introdotta dal segretario della Lega SPI di Paderno Giancarlo Toppi. All’evento sono intervenuti anche Antonietta Cesareo della segreteria milanese dello SPI e il sindaco Ezio Casati.

Economia dell’abbondanza & Energia.

Articolo di Ottorino Pagani:

“Di seguito il comunicato di AVS (Alleanza Verdi Sinistra) del 14 novembre 2023 in merito alle politiche energetiche del Governo che favoriscono le grandi società energetiche a danno dei cittadini italiani.

Ci sono due numeri magici, 62 e 63, che dimostrano liniquità delle vostre politiche dal punto di vista sociale e ambientale: dal 2021 a oggi, le società energetiche hanno realizzato 62 miliardi di euro di extraprofitti, mentre il governo ha stanziato 63 miliardi di risorse pubbliche per contrastare il caro energia. LItalia, quindi, ha speso queste risorse due volte, mentre il governo Meloni ha addirittura sanato 8,4 miliardi di euro della tassa sugli extraprofitti previsti dal governo Draghi, incassando solo 2,6 miliardi su unentrata prevista di 11 miliardi. Non provate vergogna per la rapina sociale che avete consentito ai danni degli italiani? O per la tassa sugli extraprofitti delle banche che non avete fatto pagare? Gli extraprofitti delle banche, nel 2023, raggiungeranno la cifra record di 43 miliardi di euro, grazie anche allaumento dei tassi che hanno portato i mutui per le case a essere insostenibili per troppe famiglie”.

Così, intervenendo in Aula alla Camera, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che ha incalzato: Oltre ad approvare una norma sugli extraprofitti delle banche che poi avete modificato, perdendo unentrata di 8 miliardi, avete anche respinto la nostra proposta di prorogare di un anno il mercato tutelato dellenergia e del gas per dare respiro a famiglie e imprese. Da giugno 2021, prima

Piccole scosse di assestamento

Mancano più di 6 mesi alle elezioni comunali ed europee del giugno 2024. In molti territorio sono cominciate le manovre di riposizionamento di persone e liste (civiche  e politiche) in vista della nuova competizione elettorale. Vediamo la situazione padernese.

Nel centro-sinistra: sono appena iniziati i tavoli di preparazione del programma elettorale in attesa della individuazione di un candidato sindaco. Si aspetta la decisione dell’attuale sindaco Ezio Casati. Intanto la maggioranza di governo (PD, Paderno Futura, Insieme per Cambiare, Persone al Centro, Sinistra per Paderno Dugnano, Italia Viva, Sette frazioni, Lista DiMaio) sembra già cambiata. Ai tavoli infatti non partecipa la Lista DiMaio che nella recente votazione per l’adozione del PGT si è astenuta. Quest’ultima sembra stia bussando alle porte del centro-destra.

Nella sinistra: la Lista Sinistra per Paderno partecipa ai tavoli di maggioranza anche se con spirito critico mentre Rifondazione Comunista tace.

Nell’area di centro: c’è disagio e agitazione. La lista Di Maio è in avvicinamento al centrodestra; “Paderno Cresce” perde Roberto Boffi a favore di FdI che acquista così una rappresentanza consiliare, di Azione non c’è notizia.

Nel centro destra: la coalizione (Lega-FdI-Paderno Cresce) sembra all’apparenza compatta ma in realtà è forte la divisione per il futuro. E’ evidente l’accordo tra Paderno Cresce e Alparone (FdI) a favore di R.Boffi (neo FdI) come candidato sindaco come è fortissima la contrarietà della sezione locale di FdI a farsi imporre un candidato, non scelto a Paderno ma calato dall’alto. Questa divisione, diventata eclatante con le dichiarazioni rilasciate al “Notiziario” dal presidente della sezione di FdI, potrebbe rialzare le quotazioni della Lega ed innescare qualche altra divaricazione.

Questo è tutto, …

La tela del ragno

Il passaggio del consigliere Roberto Boffi dal centrismo di Paderno Cresce alla destra di FdI non stupisce. E ’chiara la tela che il vicepresidente della Regione Lombardia sta tessendo (pro domo sua) nei territori lombardi per avere “suoi amici” alla testa delle amministrazioni comunali. Non da oggi.

Così è nata la lista Paderno Cresce, Cormano Cresce e l’amicizia con la destra di Cusano Milanino. Ma è una tela che con la politica c’entra poco. E’ invece un’iniziativa tutta personale tant’è che Cavalletto, presidente dei Fdi padernese ha sentito il dovere di chiarire la situazione locale, con un comunicato stampa, nel quale riafferma che: ”il Circolo di FdI di Paderno Dugnano è l’unico legittimato a rappresentare FdI sul territorio nonché deputato a gestire tutte le operazioni e le candidature per le prossime elezioni”. Più chiaro di così.

Oggi è notizia che FdI sta “strappando” con la Lega a Trento, in Sardegna, in Sicilia; ma anche in Lombardia è la stessa musica. Ieri a Trezzano sul Naviglio, ad un incontro di FdI Alparone ha chiarito la sua strategia. Secondo quanto riferisce “pocketnews.it”, dopo l’immancabile pistolotto retorico: ”Alparone ha iniziato a parlare della filiera della politica, sostenendo che è importante essere all’interno del centrodestra per costruire una filiera fra le istituzioni, con persone che si conoscono e si parlano”. Queste è la concezioni della politica del vicepresidente della Regione Lombardia.

Per noi invece la responsabilità istituzionale non riguarda gli amici o i conoscenti ma le istituzioni tutte di qualsiasi colore esse siano.

Ma per Alparone conta l’idea della tela. Più amici ho e più contano tutti. Ecco quindi spiegato …

Sarà la volta buona?

Da IL Giorno del 15 novembre(G.Bassani)

Il Frecciarancio si muove. Dal Mit arriva l’annuncio: gli 88,4 milioni ci saranno

“Per il finanziamento al progetto di riqualificazione della metrotranvia Limbiate-Milano e per la Metropolitana M1 fino a Baggio, qualcosa si muove.

Il ministero per le Infrastrutture e i trasporti ha “formalizzato uno schema di decreto che prevede il finanziamento di alcuni investimenti per il trasporto rapido di massa” come si legge in una nota appena diffusa dallo stesso Mit. Si tratta dei soldi per alcune opere già finanziate ma che devono fronteggiare l’aumento di costi degli ultimi due anni e tra queste c’è appunto la linea del tram della Comasina, che attraversa anche i comuni di Varedo, Senago, Paderno Dugnano e Cormano”.

Comunità energetiche: se ne parla

Finalmente si cominci a intraprendere la strada per sperimentare anche da noi una comunità energetica. Bene l’avviso pubblico. C’è tempo fino al 19 gennaio 2024 per manifestare il proprio interesse. Però ci sono voluti 4 anni per fare un avviso.

Più sotto pubblicizziamo una iniziativa della Fondazione Elio Quercioli sullo stesso tema.

Con Landini, non con Salvini

Vista la gazzarra fomentata da Salvini contro lo sciopero nazionale indetto dai sindacati CGIL e Uil gli consigliamo di guardare alla durata degli scioperi del settore trasporti in corso in Germania. A me non resta che pubblicizzare le ragioni della manifestazione sindacale di venerdì 17 novembre e di invitare alla partecipazione.

Economia dell’abbondanza

Articolo di Ottorino Pagani:

Economia dell’abbastanza: per chi?

“Abbondanza vuol dire non avere restrizioni ma può anche voler dire avere troppo, più del necessario. Preferisco l’abbastanza, avere il giusto, nè più nè meno di quello che ci serve, perché stiamo depauperando il pianeta”, così Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, nellambito del Festival Internazionale dellEconomia 2023, presentando il rapporto sul mondo post-globale intitolato “Dall’illusione dellabbondanza alleconomia dellabbastanza”, curato dal Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi con il sostegno di Intesa Sanpaolo.”

Nel frattempo, in merito alla tassa sugli extra profitti, una nota della Banca informa che:

“Il cda di Intesa ha deciso che «proporrà all’assemblea, in sede di approvazione del bilancio d’esercizio 2023 e di destinazione dell’utile dell’esercizio e distribuzione agli azionisti del dividendo, di destinare a riserva non distribuibile un importo pari a circa 1,991 miliardi, corrispondente a 2,5 volte l’ammontare dell’imposta di circa 797 milioni, invece del versamento di tale imposta, avvalendosi dell’opzione prevista dal predetto provvedimento» E il Ceo  Carlo Messina, aggiunge: “Oggi ho potuto esporre al cda della banca il nostro programma a contrasto delle disuguaglianze e a favore dell’inclusione finanziaria educativa e sociale, un programma di 1,5 miliardi di euro negli anni tra il 2023 e il 2027, considerando gli importi destinati alle iniziative e quelli relativi ai costi delle strutture a supporto delle iniziative stesse”.

Alcune parole di Papa Francesco pronunciate nel corso di un incontro con Confindustria: Una forma di condivisione è la filantropia, cioè donare alla comunità, in vari modi. E qui voglio ringraziarvi per il vostro sostegno concreto al

Biciplan, partito il progetto n.2

Come informa il comunicato stampa, giovedì 9 il vice sindaco di Città metropolitana Francesco Vassallo e il consigliere delegato alla mobilità Marco Griguolo insieme ai sindaci e gli assessori di Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso e il presidente del Parco Nord hanno presenziato all’avvio i lavori presso il cantiere della linea 2 che collegherà questi tre comuni entro il 2026 attraverso una pista ciclabile di 4 km per un costo di 1.679.589 €, che successivamente raggiungerà Monza e Lissone.

La Città metropolitana di Milano” ha iniziato a Sesto San Giovanni i lavori per la realizzazione di cinque nuove piste ciclabili che fanno parte del Biciplan “Cambio”, l’infrastruttura ciclabile di oltre 750 km che toccherà i 133 comuni della provincia milanese per un investimento complessivo di oltre 450 milioni di euro.”

“Sarà l’inizio di un percorso lunghissimo di piste ciclabili che saranno realizzate entro 4 anni in tutta la provincia di Milano in una rete di collegamento tra città, parchi, fiumi”.

L’incuria all’ITC Gadda

Dal sito di Sinistra Alternativa di Paderno Dugnano, riportiamo la denuncia del Comitato per la Scuola Pubblica a proposito dell’incuria all’ITC Gadda.

“Il 31 ottobre, dopo essersi recati a scuola, gli studenti del Gadda sono stati rimandati a casa dalla Dirigenza scolastica per problemi di sicurezza: l’istituto infatti si presentava inagibile, la via di ingresso impraticabile a causa dell’acqua alta e lo stesso nubifragio ha provocato danni ai controsoffitti, crolli di materiale e pericoli per l’incolumità di studenti e del personale.

Come sottolinea una nota della Componente Genitori del Consiglio di Istituto della scuola, le responsabilità di quella che è stata un’interruzione di pubblico servizio che ha impedito la regolarità delle lezioni sono diverse: la manutenzione dell’edificio scolastico compete a Città Metropolitana mentre le condizioni del parcheggio (che tutte le volte che piove si trasforma in una piscina) sono una questione annosa del nostro comune.

Nel quale, fra l’altro, anche la scuola Mazzini e la Scuola De Marchi sono state interessate da allagamenti e rischi di interruzione delle lezioni (almeno la Mazzini di Incirano).

Comunque sia, la vera radice del problema dell’insicurezza nelle scuole che ha avuto negli ultimi anni anche conseguenze fatali per le famiglie e gli studenti (vedasi casi di ferimenti e morte di un bambino in un plesso di Milano nel 2019, gli infortuni mortali in alternanza scuola- lavoro) è la scelta di lasciare l’istruzione pubblica al collasso finanziando e sostenendo altro, come per esempio le scuole private e le spese militari.

Dopo le riaperture scolastiche post didattica a distanza, nessun investimento significativo è stato fatto per le ristrutturazioni delle scuole e nessun governo ha dimostrato intenzioni …

PGT o PSG?

Ovvero abbassare le aspettative per attutire le delusioni. Questo era il mio approccio alla serata di ieri,7 novembre 2023.

Ore 20,20. In Consiglio Comunale, è cominciata la sessione di adozione della proposta di Variante al PGT. Al tavolo della presidenza ci sono il Sindaco e gli assessori Mapelli, Caniato e Scorta, oltre ai tecnici. Vengono subito respinte le richieste di pregiudiziali e di sospensive avanzate dalla opposizione unita. Maggioranza 1 – Opposizione 0;

Ore 21. A San Siro comincia la partitissima di Champions Milan-PSG;

Ore 21,10. A Paderno Dugnano l’ing. Vanetti comincia l’illustrazione della proposta di PGT;

Ore 21.10.Skriniar segna su calcio d’angolo: Milan 0 – PSG1;

Ore 21,15. Gol di Leao: Milan 1 – PSG 1;

Ore 21,29. Dembelé colpisce il palo;

Ore 21, 49. A San Siro finisce il primo tempo. Bene il Milan, pericoloso il PSG, così così il PGT, da quanto si capisce.

Ore 22.10.Gol di Giroud: Milan 2-PSG 1

Ore 22,18. Finisce la presentazione del PGT e interviene il Sindaco sottolineando alcuni aspetti positivi del nuovo PGT. Le proposte di DUC, la perequazione , i due ambiti di Rigenerazione Urbana di Palazzolo e Dugnano e condanna l’obbrobrio del RE3 (senza però modificarlo);

Ore 22,20 .Comincia il dibattito. Intervengono Romani (PD), Bogani (Lega), Ghioni (Paderno Cresce),Testa (Paderno Futura), Boatto (Lega), Papaleo (Lega), Landro (Lega), Rienzo (Lega),Torraca (FI),Tiano (IxC). Sembra di assistere ad una maggioranza muta ed una opposizione scatenata ma anche propositiva.

Ore 22,58. Finisce a San Siro la partita con la vittoria meritata del Milan. Bel colpo.

Ore 24. Termina la discussione e iniziano la votazione su gli emendamenti (220) presentati dalle opposizioni. Secondo …

Telenovela “Frecciarancio”

Articolo di Ottorino Pagani che riassume lo stato dell’arte dei finanziamenti necessari al completamento della riqualificazione della tranvia Milano-Limbiate.:

Metrotranvia Milano – Limbiate: e i soldi?

Di seguito la nota dei consiglieri regionale del P.D. Simone Negri e Gigi Ponti, ripresa da “Monza Today” del 7 novembre 2023:

“Salvini chiarisca se non ci sono i fondi aggiuntivi necessari per la M1 e la Milano-Limbiate. Solo il 29 settembre scorso in un incontro con il sindaco di Milano, Beppe Sala, il ministro delle Infrastrutture aveva garantito i fondi necessari per il prolungamento della M1 fino a Baggio e della metrotranvia Milano-Limbiate, opere già finanziate, che dovrebbero partire nel 2024, ma per le quali si sono resi necessari fondi supplementari, pari a 211 milioni di euro, per l’aumento dei costi delle materie prime. Ad oggi quei fondi ancora non risultano in nessun capitolo di bilancio e per questo ci sono seri dubbi sul fatto che l’impegno assunto sarà mantenuto”

“Mentre per la nostra regione il Governo delle destre non dà certezze delle risorse, garantisce i fondi per il Ponte sullo stretto, per il quale solo nel 2024 sono stati stanziati 780 milioni di euro. Una scelta molto discutibile – hanno proseguito gli esponenti dem -. In un periodo di grave crisi economica si sceglie di investire in un’opera la cui utilità è quanto meno dubbia e di cui comunque non si conoscono i tempi di avvio e di realizzazione, anziché assicurare la realizzazione di opere che sono già in fase di avviamento e che – hanno concluso – sono di certa utilità per tutto il territorio dell’area

In attesa del PGT

Articolo di Ottorino Pagani:

Un “PGT nuovo”: quando?

Italo Calvino: “Per vedere una città non basta tenere gli occhi aperti. Occorre per prima cosa scartare tutto ciò che impedisce di vederla, tutte le immagini precostituite che continuano a ingombrare il campo visivo e la capacità di comprendere. Poi occorre saper semplificare, ridurre all’essenziale l’enorme numero d’elementi che a ogni secondo la città mette sotto gli occhi di chi la guarda ….”

I documenti pubblicati per la revisione del Piano di Governo del Territorio del nostro Comune appartengono, a mio avviso, alle immagini precostituite segnalate da Calvino e testimoniano l’assenza di prospettiva che ci circonda e che impedisce un processo di sviluppo urbano che tenga in considerazione i nuovi bisogni di politica pubblica, sociale ed economica: il soggetto non sono i manufatti, il fine non è il giudizio estetico su un problema spaziale, ma la responsabilità territoriale di cui è investita una generazione della comunità locale. Un processo che dovrebbe essere la scommessa più grande sulla quale si dovrebbero mettere in gioco i “partiti”.

Oggi, questi elaborati rappresentano solo suggestioni soggettive e di parte, raccontate con enfasi verbalistica per nascondere l’assenza di concetti precisi per il vero sviluppo di un luogo, il cui recupero, riuso, trasformazione, a prescindere da bandiere o schieramenti, si impone non solo perché parte del capitale di un territorio, ma per poter realizzare un sistema urbano che promuove il benessere dei cittadini che lo abitano. Unitamente ad una incomprensibile riduzione dei tempi, queste condizioni di fatto non favoriscono lo sviluppo dello spirito critico necessario per una efficace e collaborativa partecipazione dei cittadini, necessaria per …

Altre osservazioni di Legambiente e Restare Umani

In attesa dell’approvazione del PGT, prevista per martedì 7 novembre, ricordiamo che due associazioni(Legambiente e Restare Umani) hanno presentato ulteriori osservazioni. In particolare hanno osservato criticità rispetto all’ambito chiamato Re11(area Scaltrini). Di seguito le loro note depositate il 30 e il 27 ottobre:

Legambiente:

Oltre che distribuire i bollini ai bambini che arrivano a scuola in bicicletta, oltre che piantumare alberi, oltre che gestire alcune aree verdi del nostro territorio, oltre che provare ad instillare pillole di saggezza nei comportamenti di ciascuno verso la casa comune dell’ambiente, oltre che insistere per ottenere mitigazioni ambientali adeguate connesse alla Rho Monza, oltre che…. oltre che….. , accade che in alcune circostanze ci occupiamo anche di problemi complessi, ma importantissimi per l’ambiente in cui viviamo, proprio noi di Paderno Dugnano. E’ accaduto recentemente con  le posizioni prese pubblicamente sulla variante generale al PGT in corso. Nonostante il riscontro complessivo che abbiamo ricevuto, deludente e confuso, insistiamo ancora una volta, occupandoci di una variante al PGT specifica, denominata RE11, che significa l’area ex Scaltrini, compresa tra via Gorizia, via Gramsci e via Generale Dalla Chiesa. Ce ne occupiamo perché riteniamo, nonostante non ci appartenga un  profilo di urbanisti professionisti, ma avendo la possibilità di avanzare Osservazioni specifiche, che questa variante, nei termini nuovi in cui è stata ripresentata, possa contenere la possibilità di trovare un soluzione al problema della ormai nota RE3 ( edificazione nell’area verde naturale di via Dalla Chiesa), superando  la sentenza sfavorevole sia del T.A.R. Lombardia che del Consiglio di Stato. Leggendo il documento presentato e qui allegato, dovrebbe risultare tutto comprensibile e chiaro. Se poi sia anche accettabile da …

“Grancasa” chiuso a Paderno Dugnano 

Riprendo da Il Notiziario (del 4 novembre) una brutta notizia per i lavoratori di Grancasa e per la città di Paderno Dugnano.:

“Grancasa ha chiuso anche a Paderno Dugnano. A poco sono servite per ora le mobilitazioni, gli ordini del giorno e le interlocuzioni su più livelli

“Da mercoledì, 24 operai sono a casa”, dice Danilo D’Agostino di Filcams Cgil Milano. Ai primi di settembre, erano 27. Ma tre di loro hanno dato le dimissioni nel frattempo. E martedì si sono abbassate per l’ultima volta le saracinesche del punto vendita di via Amendola. Un mese dopo rispetto alla chiusura annunciata a metà agosto. “Il mese di proroga è servito per vendere la merce proveniente dagli altri punti vendita della Lombardia”, precisa D’Agostino. Sì, perché gli altri 11 Grancasa con i relativi dipendenti sono stati acquisiti da Risparmio Casa che ha avviato i lavori per aprire i primi negozi entro fine anno. Tra questi non è stato compreso quello di Paderno che da metà agosto ha avviato lo svuotatutto per chiudere definitivamente.

“Gli ex dipendenti del punto vendita padernese sono coperti dal contratto di solidarietà fino al 31 dicembre. Auspiachiamo poi di attivare gli ammortizzatori di solidarietà come la cassa integrazione”, spiega D’Agostino al loro fianco fin da agosto. “Si tratta di lavoratori per la maggior parte con età anagrafica tra i 50 e i 60 anni. È complesso il loro reinserimento nel mondo del lavoro”.

A fine settembre il caso Grancasa era arrivato anche in consiglio comunale con un ordine del giorno presentato dalla maggioranza di centrosinistra. Da allora però non si è più saputo nulla di eventuali …

Esondazione e canale scolmatore

Ritorniamo ancora sull’esondazione del Seveso e sulla necessità di una efficace manutenzione ordinaria delle infrastrutture che si vogliono realizzare. In questo caso riporto una segnalazione di un cittadino a proposito delle opere di presa del Canale scolmatore. Fanno riflettere:

“In allegato le foto della situazione alla paratia dello scolmatore alle 11.00 circa del 31 ottobre; nella Foto-1 si nota: la piccola esondazione a lato della paratia, il consistente flusso di acqua verso Milano (la paratia non era chiusa…) e i vari detriti che si sono accumulati attorno alla paratia stessa;

nella Foto-2 si vede: la paratia dall’alto con i detriti e il flusso delle acque marroni verso Niguarda. Questa volta il flusso dal bacino impermeabilizzato a monte è stato consistente ed ha trascinato una quantità notevole di detriti e fango. 

Una situazione idraulica che, spero, sarà analizzata dagli esperti per capire se le famose vasche di laminazione saranno efficaci per questa tipologia di eventi meteorici; nel frattempo, però, si ripropone il tema della manutenzione / pulizia degli alvei del torrente e del canale scolmatore, in particolare: la mancata manutenzione dello scolmatore ha ridotto in modo consistente la portata di deflusso delle acque verso il Ticino? e in futuro, ridurrà la capacità della vasca di laminazione in fase di realizzazione a Senago? e questa condizione delle acque con detriti e fango che impatto avrà sul funzionamento e manutenzione delle vasche?”

L’esondazione del Seveso e le vasche di laminazione

L’esondazione del Seveso, com’era prevedibile, ha riacceso le polemiche sull’allagamento dei quartieri milanesi di Niguarda.

Molte le dichiarazioni e poche le riflessioni. E’ più facile polemizzare sulle vasche di laminazione, di grandi opere costose devastanti il territorio che di prevenzione idraulica ed urbanistica. Alcuni cominciano a mettere in discussione anche l’utilità (presunta) delle vasche di laminazione. Altri confermano che la soluzione sta altrove. In scelte urbanistiche lungimiranti e di lungo periodo.

Si perchè è nei Piani di Governo del Territorio dei Comuni che si decide la cementificazione e l’ulteriore impermeabilizzazione del territorio e non negli uffici dei Lavori pubblici. Quindi l’imperativo dovrebbe essere quello di non prevedere alcuna edificazione (residenziale, industriale o commerciale) a ridosso del fiume Seveso.

Paderno Dugnano sta discutendo in questi giorni l’approvazione della revisione del PGT: sarà così? Siamo sicuri?

Ciao, Giuseppe

Un amico d’infanzia ci ha lasciato ieri.

Giuseppe Conte era nato nel 1953 ed aveva avuto una esperienza politica forte nel PCI di Paderno Dugnano. Eletto consigliere nel 1975, era stato rieletto nel 1980. Nominato capogruppo si era dimesso nel maggio 1982.Di lui si occuparono anche le cronache nazionali (Stampa, Unità, Corriere della Sera) del 1981 a proposito di un ritratto di Lenin, donato da Giuseppe all’ambasciatore russo a Milano e ricomparso nelle sale del XXVI congresso del PCUS a Mosca.

Poi una intensa attività professionale. Era un tecnico di disegno industriale, ora in pensione. Aveva una innata dote per il disegno ed il ritratto. Ma la sua grande passione era la musica, il rock and roll ed Elvis Presley, dei cui dischi era un colto collezionista.

Il Grugnotorto nel Parco Nord? Discutiamone

Una proposta del PD di Cinisello Balsamo che presenterà il 7 novembre in Villa Ghirlanda Silva. Un’idea interessante, che riguarda solo le aree cinisellesi, ma comunque da valutare. Così la presenta il sito “la città di cinisello balsamo”:

“E se il Parco del Grugnotorto entrasse a far parte del Parco Nord? L’idea è venuta al Partito Democratico di Cinisello Balsamo, mosso dalla convinzione che fare rientrare l’area agricola del Grugnotorto, che al momento sta nel Gubria e che è un Plis (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) nel Parco Nord, offrirebbe maggiori tutele e migliori possibilità di investimento. Oltre al fatto che si costituirebbe un sistema ecologico strategico in un città densamente popolata e trafficata.

Per presentare questa proposta, che coinvolge anche il PD di Cusano Milanino, e per approfondire in linea più generale le esperienze sul territorio regionale e nazionale di valorizzazione di parchi a vocazione agricola, il Partito Democratico ha quindi organizzato un momento pubblico di confronto per il prossimo 7 novembre alle ore 21 nella sala degli Specchi di Villa Ghirlanda. Interverranno Simone Negri, consigliere regionale PD, Agostino Agostinelli, direttivo nazionale Federparchi, Ivan Fumagalli, Legambiente Cinisello Balsamo, e Roberto Giordano, Slow Food Nord Milano. Modera la serata Elena Beretta, Coordinamento PD Cinisello Balsamo.”

Una Casa della comunità senza medici?

Di seguito il Comunicato stampa del 19 ottobre con il quale l’Amministrazione comunale annunciava la stipula di un protocollo d’intesa con ASST Rhodense per l’avvio dei lavori. nel Palazzo ex Inam di via 2 giugno.

Purtroppo anche dal comunicato si comprende come la presenza dei Medici di Medicina Generale non sia ancora scontata.

Demolita la passerella sulla FNM

Come riferisce P.Mastantuono, su “Il Cittadino”, è stata finalmente demolita la passerella ciclopedonale sulla Ferrovia Nord a Palazzolo Milanese. Così potranno riprendere i lavori di riqualificazione della ciclopedonale sul Villoresi chiusa da troppi anni:

“Nella notte tra il 26 e il 27 ottobre a Paderno Dugnano è stata effettuata la demolizione del troncone della passerella ciclopedonale a scavalco sulla linea ferroviaria che collega l’alzaia del Canale Villoresi con Il quartiere di Palazzolo. Si tratta di un intervento reso necessario dall’ammaloramento della struttura che ha aveva portato alla chiusura prima dell’emergenza Covid: il degrado del passaggio aveva reso assolutamente non procrastinabile l’intervento in capo a Città Metropolitana responsabile per il manufatto.

Nei prossimi giorni l’impresa incaricata dei lavori smaltirà le macerie in un impianto di recupero autorizzato, senza interferenze con ferrovia, e in seguito progressivamente demolirà le altre tratte rimanenti. L’arrivo dei primi pezzi della nuova passerella, attualmente in fase di produzione presso un’officina, è previsto per la fine del mese di novembre. L’assemblaggio in cantiere richiederà circa un mese di lavoro a termine del quale, a inizio 2024, si procederà ai primi due vari. Mentre verranno assemblati i pezzi di un troncone in cantiere, in officina si produrranno i pezzi del troncone successivo che arriveranno a Paderno a seguito del varo del troncone già assemblato”

Confronto sul “nuovo umanesimo”

Una serata d’approfondimento e di “pensieri lunghi”. Ieri sera, all’Auditorium Tilane, con Feruccio Capelli, Giovanni Giuranna e Riccardo Antoniol c’erano anche una quarantina di persone attente. In sala anche l’assessore alla cultura Anna Varisco.

Capelli, direttore della Casa della Cultura di Milano, ha raccontato come è possibile cercare un’altra “narrazione” di fronte al dilagante individualismo generato anche dal pensiero unico liberista e populista.

Il nuovo umanesimo, di cui ha ripercorso le radici storiche per attualizzarlo, è il possibile terreno di dialogo interculturale tra pensiero laico socialista, personalismo cattolico e sensibilità ecologico-ambientale.

Giuranna e Antoniol si sono confrontati con il libro di Capelli apportando spunti e riflessioni originali, personali e di grande interesse.

Una serata non facile per gli ascoltatori ma foriera di considerazioni, oltre la contingenza che spesso ci appiattisce su pensieri scontati.…

Ancora ‘Ndrangheta

Ieri quotidiani e TV hanno dato ampio spazio ad una nuova operazione dei Carabinieri contro la ‘Ndrangheta nel milanese e in Brianza. Un particolare, che riguarda Paderno Dugnano, lo segnala Il Notiziario di cui riprendiamo l’incipit:

‘Ndrangheta, 18 arresti per la banda con magazzino a Paderno Dugnano

“I Carabinieri del Comando Provinciale di Monza, con il supporto del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e personale della Dia hanno arrestato 18 persone per associazione a delinquere, accusati di essere legati a cosche della ‘ndrangheta.
Nel mirino dell’operazione anche un capannone di Paderno Dugnano usato come magazzino dal sodalizio criminale. In particolare le Forze dell’ordine hanno dato esecuzione, su delega della Dda di Milano, a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 18 soggetti (sette in carcere, quattro agli arresti domiciliari, tre con obbligo di dimora e quattro con obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria), indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, all’estorsione ed al compimento di numerosi reati economico – finanziari, i cui proventi erano destinati ad agevolare le attività dell’ndrangheta.”..

Segnalazione

Questa la foto scattata ieri alle 16.30 da un cittadino. Ancora i detriti segnalati

nel post del 15 settembre su “QuiPadernodugnano”.. Se ci saranno precipitazioni più

forti, che richiederanno la chiusura completa (prevista per norma..), la paratia potrebbe

non chiudere completamente lasciando correre un flusso consistente verso Milano. E in

caso di un ulteriore esondazione l’assessore Granelli ci ricorderà che la vasca di

laminazione del Parco Nord presto sarà presto in funzione, che risolverà il problema, etc,

etc…., ma nessuno dirà niente sul fatto che “manutenzione delle cose pubbliche” non è

una bestemmia.…

Le osservazioni di “Sinistra Alternativa”

Sinistra Alternativa di Paderno Dugnano ha presentato una osservazione alla Variante del PGT, riguardante il Seveso River Park situato a Calderara. Di seguito il testo, tratto dal loro sito:

“Stamattina abbiamo protocollato presso il comune di Paderno Dugnano alcune osservazioni al PGT riguardo al progetto del Seveso River Park che si vuole costruire sul territorio di Calderara.

All’attenzione del Sindaco Ezio Casati

All’attenzione dell’Assessore Giorgio Rossetti

Oggetto: VARIANTE PUNTUALE N. 4 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) “PROGETTO SEVESO RIVER PARK”

Premesso che: siamo consapevoli che i cambiamenti climatici frutto del riscaldamento globale del pianeta, stanno provocando mutamenti drastici negli eventi metereologici. Un esempio sono le “bombe d’acqua” e i problemi che creano nei territori.

Inoltre l’impermeabilizzazione del territorio dovuto alle costruzioni eccessive, ci porta a dover pensare che per intervenire per ovviare a questi cambiamenti siano necessarie vasche interrate e sistemi di accumulo per il trattamento delle acque meteoriche “bianche” previste in eccesso sui territori.

Visto che: l’intervento in oggetto ”Seveso River Park” previsto nel quartiere di Calderara. Nell’area racchiusa tra la via Paisiello e la tangenzialina Nord, 130.000 mq circa, in cui si sta progettando un “impianto di fitodepurazione”, con un investimento di circa 6,5 milioni di euro, fino a 9,4 milioni di euro qualora ci fossero da effettuare bonifiche dell’area.

Riteniamo che: sarebbe opportuno approfondire la tematica attraverso ulteriori verifiche e coinvolgimento con le parti interessate ossia i cittadini del territorio che saranno coinvolti nel progetto in oggetto al fine di evitare in futuro altri o nuovi problemi.

Cap Holding che gestirà il progetto propone a titolo di esempi realizzazioni effettuate sia in Italia che …

Il consumo di suolo a Paderno..

Articolo di Ottorino Pagani:

Quadro conoscitivo territoriale: uso del suolo nel comune di Paderno Dugnano.

La tabella sotto riportata dovrebbe suggerire qualche considerazione sull’opportunità di prevedere ulteriore consumo di suolo con la revisione in corso del Piano di Governo del Territorio.

(Fonte: “Rapporto Preliminare – settembre 2023 – Variante puntuale PGT – Progetto Seveso River Park”)

Ora si corre…

Si è appena conclusa la fase di “ascolto” delle associazioni per esprimere i pareri sulla proposta di “revisione” della Variante al Piano di Governo del Territorio che già si corre per la sua approvazione.

Sono infatti convocate per lunedì 23 ottobre le Commissioni consiliari Territorio e Servizi in seduta congiunta.

Due progetti della Città metropolitana di Milano per la forestazione

La Città metropolitana di Milano comunica che si candida ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’ente di area vasta, insieme al Politecnico di Milano, all’Università di Milano Bicocca e al Parco Nord Milano  (nell’ambito della collaborazione già consolidata con il progetto Forestami) ha partecipato all’avviso del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) relativo alla  Missione 2 – Componente 4 – Investimento3.1 “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” per il biennio 2023-2024, destinato alla forestazione urbana e periurbana del territorio delle città metropolitane.

Due i progetti presentati, dislocati su 19 Comuni.I due interventi interessano complessivamente aree per 62,51 ettari e prevedono la piantagione di 1000 piante per ettaro, tra arboree e arbustive. Il costo complessivo è di poco inferiore ai 3 milioni di euro. 

Il primo progetto, denominato “Incrementare il capitale naturale per rafforzare la rete ecologica territoriale”,  interessa i Comuni di Casorezzo, Locate di Triulzi, Peschiera Borromeo, Pozzo d’Adda e San Colombano al Lambro:  

Il secondo progetto, denominato “La forestazione urbana per mitigare le isole di calore”, interessa i Comuni di Basiano, Cambiago, Cernusco sul Naviglio, Cologno Monzese, Gorgonzola, Lainate, Liscate, Masate, Milano, Nerviano, Paderno Dugnano, Pero, Pieve Emanuele e Segrate: l’obiettivo è aumentare il capitale naturale di un contesto fortemente urbanizzato e densamente popolato per contrastare l’innalzamento delle temperature attraverso la forestazione, come Nature-based solutions (NBS). Gli interventi di forestazione urbana proposti dal progetto sono quindi orientati a mitigare i rischi climatici legati alle temperature estreme e alle precipitazioni intense, indirizzando le azioni sugli hotspot della Città metropolitana, ponendo particolare attenzione alle aree a nord del territorio, più a rischio per la presenza di isole di calore.

Qualora …

La Giunta boccia le proposte di Legambiente e Restare Umani

La Giunta comunale, con atto n.11 del 12.10.2023, ha deciso con “voti unanimi resi in forma palese” di “non accogliere le richieste di modifiche di cui ai richiamati contributi Circolo Grugnotorto e Circolo culturale restare umani“.

Le motivazioni sembrano vaghe e non chiare. Da un lato si conferma che i documenti sono pervenuti nei termini della scadenza partecipativa indicata e contengono proposte di modifica ma dall’altra non ci si confronta con essi. Anzi si liquidano le osservazioni riconfermando tout-court le proposte della Giunta.

Poi si aggiunge “deve riscontrarsi tuttavia che, pur meritevoli di approfondimento, le proposte pervenute non possono essere considerate positivamente in questa fase”. Cosa vuol dire meritevoli di approfondimento? Se serve approfondire che lo si faccia.

Cosa vuol dire che non possono essere considerate positivamente in questa fase? In una altra fase si? Ma in quale fase se si sono richiesti adesso i pareri delle associazioni cioè entro il 4 ottobre 2023, come recitava il manifesto di convocazione delle assemblee di quartiere? O forse è il parere che non è stato richiesto nei tempi giusti?

L’Amministrazione comunale ha aspettato 4 anni per fare le proposte, non poteva farle prima?

Polvere gialla nell’aria?

Polvere gialla nell’aria, che cos’è? Segnalazioni da Paderno, Bollate, Garbagnate.

(Dal Notiziario del 17 ottobre)

“Che cos’è la polvere gialla che c’è nell’aria che si sta posando ovunque? Sui social ci sono decine di segnalazioni da Paderno Dugnano, Bollate, Garbagnate e tanti altri comuni tra il Nord Milano e la zona di Saronno. Che cos’è la polvere gialla che si trova ovunque?

Decine di segnalazioni parlano di una “polvere gialla” che si posa ovunque. Viene ritrovata sui balconi, sulle finestre, sui tetti e sulle auto. E in tanti si stanno chiedendo che cosa sia, dato che da giorni e giorni continuano a raccogliere questa sostanza giallastra. C’è anche chi inizia a preoccuparsi temendo possa essere qualcosa di dannoso per la salute. Un fenomeno amplificato anche dalla forte siccità dell’ultimo periodo che ha avuto temperature praticamente estive da fine settembre a metà ottobre. In più, nella giornata di domenica il vento che ha abbassato le temperature portandole a standard di inizio autunno ha contribuito a spargere ovunque questa polvere gialla.”…

Frecciarancio: sara’ la volta buona?

Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Giorno web del 15 ottobre:

“il sottosegretario Alessandro Morelli conferma gli stanziamenti del Governo per il trasporto pubblico in Brianza. L’occasione è il gazebo elettorale in piazza 5 Giornate a Limbiate, dove il sottosegretario con delega al coordinamento del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile interviene per ricordare lo sblocco di quasi un miliardo di euro, che avverrà con l’approvazione della prossima Finanziaria.

“Ci sono 89 milioni di euro per il tram della Comasina, da Limbiate a Milano, la cui gara d’appalto potrà essere indetta già a gennaio, e ci sono anche 900 milioni di euro per prolungare la M5 e arrivare fino a Monza, al San Gerardo”, ha dichiarato ieri mattina Morelli.

Grazie Letizia. Tienti pure Berlusconi

Quando a febbraio scorso, in occasione delle elezioni regionali lombarde, qualcuno anche a Paderno Dugnano propose e pensò che la candidatura di Letizia Moratti sarebbe stata la carta vincente del centrosinistra, molti scossero la testa sconsolati. Io tra loro.

Alcuni parlarono addirittura di “contraddizioni del centrodestra” e lodarono la caratura democratico progressista della Moratti neoconvertita. Ieri la stessa Moratti di persona (personalmente) ha chiarito la sua natura e la sua collocazione politica “naturale”.

E’ vivo nel suo cuore il “legame con Berlusconi” e per lei la presidente Meloni si sta comportando bene. Ecco svelata la polpetta avvelenata che qualcuno, in Lombardia, ci voleva far ingoiare. L’astuta “operazione di centro” però non è riuscita.

Dopo Renzi e la Moratti chi nel centrosinistra penserà ancora di poter vincere con le idee e gli uomini del centro-destra? Forse costoro hanno sbagliato casa, come ha detto recentemente Elly Schlein.

Le proposte di Restare Umani

Il Circolo culturale Restare Umani ha inviato, il 3 ottobre, al Settore Pianificazione del Comune di Paderno Dugnano un documento con diverse osservazioni relative alla proposta di PGT che è stata presentata ai cittadini nelle assemblee partecipative di settembre. Di seguito il testo:

Al Comune di Paderno Dugnano

Settore Pianificazione e Territorio

Via Grandi,15

Paderno Dugnano

 e p.c. al Sindaco del

Comune di Paderno Dugnano

e pc.ai Capigruppo consiliari di

PD, Insieme per Cambiare, Pac, Vivere Paderno Dugnano, Paderno Futura

Oggetto:Parere sulla proposta di Variante Generale al Piano di Governo del Territorio ai sensi dell’art.13 comma 3 della L.R.12/2005 e s.m.i.

Premessa

In seguito agli incontri pubblici del 4,8,13,15,18 settembre di illustrazione della Variante Generale del Piano di Governo del Territorio, depositata prima dell’Adozione  ai fini della consultazione ed acquisizione del parere delle parti economiche e sociali,ci sembra che dal punto di vista dell’impianto complessivo  e della struttura documentale la Variante operi in continuità con l’impostazione del Piano di Governo del Territorio vigente, costituendone, di fatto, un aggiornamento seppure di carattere generale.

La Variante, o meglio la revisione, del PGT vigente sembra spinta da una urgenza, a nostro avviso, non comprensibile, che ha mortificato la partecipazione pubblica, in particolare per il processo della VAS, non ha prodotto alcun riscontro oggettivo sulla sostenibilità di un ulteriore densificazione e ha  confermato ancora un consumo di suolo ingiustificato e anacronistico nel contesto dell’emergenza climatica in corso e dello stato di impermeabilizzazione del nostro territorio, seppur affermando una timida riduzione del consumo di suolo.

Riteniamo non affrontati in maniera esaustiva e adeguata le tematiche relative all’Aria (traffico, trasporti pubblici), all’Acqua (Seveso, Vasche di …

A.GE.S. e le farmacie comunali

Articolo di Ottorino Pagani:

“Le riviste di settore suggeriscono alcune considerazioni sul ruolo che potrebbero avere le farmacie comunali: “oltre alle risorse reinvestite nei sistemi di welfare locale, che sono una costante importante e rilevante, le farmacie comunali sono uno spazio di primo ascolto del cittadino e del ruolo relazionale del farmacista. Sono i presidi sanitari più vicini ai cittadini, dove trovare con orari continuati un operatore della salute con cui confrontarsi. Valorizzando la loro funzione ed emancipando il ruolo del farmacista dal venditore di prodotti si avrebbe un ritorno in termini di salute e una potenziale diminuzione dei ricoveri, con un risparmio per il Sistema sanitario nazionale..

Non a caso, «dall’indagine Ipsos su “Ruolo e reputazione del farmacista e delle farmacie” di questa primavera, 4 farmacisti su 10 pensano che dal punto di vista operativo le innovazioni degli ultimi anni abbiano prodotto disagi oltre che benefici. Causa di ciò sarebbe la burocrazia in costante aumento. Non stupisce quindi sapere che tra i farmacisti aumenta l’interesse per l’assistenza infermieristica, la telemedicina e il deblistering, a patto però che sia possibile un aumento di organico ed una riorganizzazione degli spazi» …

Le farmacie comunali di Paderno Dugnano sono gestite dalla società pubblica “Azienda Gestione Servizi” (A.GE.S.) che recentemente ha ricevuto dal socio unico (il Comune) la delega per la gestione di un nuovo servizio pubblico: la “Gestione degli spazi di coworking ed aule / spazi studio. – previa realizzazione di un nuovo e moderno edificio ubicato in piazza Oslavia a nord dell’edificio che oggi ospita la sede di A.GE.S s.r.l”.

La azioni che favoriscono la crescita …

A.Capelli e i congressi del PD di Sesto e di Paderno

 

Dal sito di Dialogonews del 3 ottobre un’analisi per comprendere le dinamiche politiche interne al PD di Milano e di Sesto San Giovanni. Sul congresso del PD di Paderno Dugnano l’unica informazione diffusa è la riconferma dell’attuale segretaria, e assessore al bilancio Antonella Caniato. Nessun dato sui partecipanti, sul voto e sul dibattito.

***

Il voto congressuale del Pd lombardo, che ha visto impegnato gli iscritti, ha rispettato in larga parte i pronostici. Alla segreteria regionale è stata eletta Silvia Roggiani, candidata unica. Il 6% dei votanti comunque si è rifugiato nella scheda bianca.

Anche alla segreteria metropolitana il pronostico è stato rispettato con la vittoria di Alessandro Capelli, sostenuto dalla Roggiani, che si è affermato con il 66,5% contro lo sfidante Sante Minniti, che ha raccolto il 33,5%. Qui le schede bianche assumono un significato politico. Ben l’11, 5% dei votanti ha preferito non esprimersi, giudicando le candidature insufficienti. Dato, che dovrebbe avviare un’analisi politica. Sarà cosi? Dubitiamo.

A Sesto al circolo Levi, il più importante per numeri di iscritti e influenza politica, dove si confrontavano due candidati l’ha spuntata Loris Mazzoleni, fortemente sostenuto dall’area moderata e riformista con in testa il segretario uscente Umberto Leo, nel frattempo eletto nell’assemblea metropolitana che si richiama all’ex Margherita. Nel direttivo appena eletto con “saggezza democristiana” per la maggioranza oltre al segretario sono stati eletti lo stesso Umberto Leo, Mauro Bernardi,  Cesare Paracchini, Rita Bonanmo, Viviana Alverdi e Anna Lonati.

In rappresentanza della minoranza, oltre a Laura Incantalupo, uscita sconfitta nel confronto con Mazzoleni, eletti anche Roberto Barelli, Ornella Maria Boggi e Clara Serraino. Apprezzabile lo sforzo di rinnovamento, a cui

Grancasa: ancora un mese..

Dal sindacato Filcams apprendiamo che c’è ancora un mese di tempo per salvare i 27 addetti di Grancasa, l’unico punto vendita che, a oggi, non è stato inserito nel piano di acquisizione di Risparmio Casa, il brand che ha incorporato la catena. 

La chiusura del grande magazzino di via Amendola era prevista per il 30 settembre: da ieri, quindi, i lavoratori si sarebbero trovati per strada, senza stipendio. Invece, sono state concesse quattro settimane per cercare di concentrare tutto l’invenduto degli altri punti vendita acquisiti da Risparmio Casa.

Mentre la Filcams nei giorni scorsi ha esultato per l’accordo sindacale sul passaggio di 350 addetti al nuovo brand, resta una speranza per quelli di Paderno, che ad agosto sono stati esclusi dall’assorbimento della società laziale.

In questi giorni sono state diverse le iniziative politiche e amministrative, dopo il presidio organizzato da lavoratori e sindacati fuori dal polo cittadino per dire “no” ai licenziamenti. C’è stato anche un ordine del giorno del Consiglio comunale votato da tutta l’aula all’unanimità che ha impegnato l’amministrazione a proseguire nella battaglia per la salvaguardia dei posti di lavoro.

Aspettando Elly Schlein

Domenica primo di ottobre si svolgeranno i congressi del PD in tutta l’area metropolitana milanese. Candidati alla segreteria provinciale sono Alessandro Capelli, che ricordiamo anche per il lavoro di coordinamento svolto a fianco dell’ex sindaco Giuliano Pisapia, e Santo Minniti. Il primo, vicino alle posizioni di Elly Schlein sembra il favorito.

Anche a Paderno Dugnano si svolgerà il congresso della locale sezione. Dalle indiscrezioni di stampa si parla di due candidati: Lucio Romani e Pietro Mazzola, entrambi consiglieri comunali. Dal PD ci si aspetta però una cosa semplice: una ripresa di forte autonomia politica rispetto alla camicia di forza di una maggioranza troppo condizionata dalle politiche moderate.

Su temi sensibili e d’attualità. Un miglioramento deciso della proposta di PGT ancora possibile nelle fasi di adozione, osservazioni e approvazione che accolga le proposte degli ambientalisti e delle associazioni; una soluzione definitiva dell’intervento RE3, una politica di bilancio più sensibile alle fasce deboli e una convinta spinta per una Casa della Salute innovativa.

Insomma la speranza dei progressisti e della sinistra locale è che ci sia, anche qui da noi, una piena e convinta adesione alla svolta impressa da Elly Schlein alle politiche moderate che hanno caratterizzato in questi anni il PD, anche a Paderno Dugnano.

Le PROMESSE DI Salvini

In questi giorni il ministro Salvini ha annunciato che:”

“Il mio ministero metterà gli 88 milioni di euro necessari per la tranvia Milano-Limbiate”: con queste poche parole, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, durante la cerimonia di inaugurazione della quinta corsia dell’autostrada A8 “Milano-Laghi”, rilancia la riqualificazione della storica linea tranviaria tra il capolinea M3 Comasina all’ex Ospedale di Limbiate.

L’annuncio arriva proprio a un anno dalla sospensione del servizio dell’amato “Frecciarancio”, sostituito dalle corse della linea dei bus 165: le ultime corse dei tram ci sono state la sera del 30 settembre 2022.

La somma indicata permetterà il completo restyling della tranvia, tanto attesa dai pendolari e dai residenti dei Comuni della tratta, integrando i 59 milioni di euro del finanziamento statale perso al 30 giugno scorso, più gli extracosti previsti.
La realizzazione dell’opera costerebbe, con gli 88 milioni di euro, poco più di 180 milioni di euro.”

Restiamo in fiduciosa attesa sperando che anche la Città Metropolitana e il Sindaco Sala si diano una mossa.I pendolari dell’asta della Comasina non possono attendere di più