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Il territorio dello Scolmatore

Articolo di Ottorino Pagani:

“Di seguito la recensione del libro: “Il Canale Scolmatore delle Piene a Nord-Ovest di Milano come paesaggio della diversità. Descrizioni, studi e progetti” di Andrea Oldani e pubblicato dal Politecnico di Milano:

“Il libro restituisce un lavoro di studio, descrizione e definizione di scenari strategici per il paesaggio attraversato dall’asta del Canale Scolmatore delle piene a Nord-Ovest di Milano (CSNO). Questa infrastruttura idraulica, costruita nella seconda metà del XX Secolo per far fronte ai frequenti allagamenti delle aree a nord della città di Milano, risulta oggi di interesse come vettore infrastrutturale lungo cui costruire una ipotesi di cura, innovazione e invenzione progettuale per un paesaggio della diversità. Le riflessioni teoriche e gli strumenti operativi proposti si concretizzano in una proposta progettuale orientata a rispondere in modo innovativo alle condizioni di fragilità e rischio che contraddistinguono i territori interni alle grandi aree metropolitane, come quella milanese e prefigurano soluzioni generalizzabili, in grado di stimolare il dibattito e la ricerca di soluzioni innovative in risposta agli effetti dei cambiamenti climatici, all’inquinamento e al degrado eco-sistemico. Lo studio costituisce anche l’occasione per guardare in modo diverso questa opera così critica, nel tentativo di stimolare l’opinione pubblica verso la possibilità di leggere ciascuna realtà, anche se controversa, marginale e degradata, come insieme operabile, entro cui dar forma a nuovi paesaggi, a partire dalla scoperta di relazioni inedite e la rivalutazione di opportunità latenti, attraverso un processo indispensabile per costruire nuove forme di affezione.”

Il nostro Comune, parte del “territorio del CSNO”, dovrebbe essere interessato alla “cura… e a rispondere in modo innovativo alle condizioni di fragilità e

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Il territorio del Villoresi

Non abbiamo potuto assistere alla presentazione del libro “Il mormorio del mare”di Valerio Villoresi, alla Tilanes del 14 marzo, a cura della compagnia del Pilastrello. Per recuperare questa notizia abbiamo chiesto un commento al libro a Ottorino Pagani.

“E’ stato presentato lo scorso 1 aprile,  presso il Politecnico di  Milano, il libro “Il mormorio del mare”, che Valerio Villoresi, pronipote di Eugenio, ha dedicato al suo avo. Un evento che, per la ricorrenza del 140esimo dell’inaugurazione della diga di Panperduto e del Canale Villoresi, progettati dall’ingegnere monzese, ha voluto ricordarne il genio e la lungimiranza ma anche la sua fede e caparbietà: “«Non mi darò pace sino a che non avrò eliminato il paradosso di una cospicua parte della Lombardia, la regione italiana più ricca di acque, afflitta dal flagello delle arsure deleterie» 

La recensione presentata racconta: “Gli amori, gli intrighi, le avventure, i misteri, i sogni, le passioni in una spy story, cruda e vera, dellOttocento. Una storia di duchi, marchesi e contessine, di buzzurri”, eretici, prelati, assassini, grandi ricchezze, povertà feroci e tesori nascosti. E la leggenda di un ingegnere, Eugenio Villoresi, zuccone” ligio ai precetti di san Paolo, e del suo” canale osteggiato dai poteri forti ma provvidenziale per i popolani della Pianura Padana. Questo romanzo svela, 140 anni dopo, i retroscena del riscatto della nobiltà papalina” sui caldarrostai del Nord” mediante lutilizzo di capitali illeciti” salvati su ordine di papa Pio IX dai provvedimenti di confisca della manomorta”. È quindi una biografia romanzata e un omaggio alla perseveranza di …

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“I Colori dell’8 Marzo” fino al 19 c.m.

Giovedì 13 è stata inaugurata la Mostra di Manifesti proposta dalla Raccolta Risso in collaborazione con l’Associazione Restare Umani.

La mostra ha avuto l’adesione anche dello SPI-CGIL, dell’ANPI e della Rete Ecosocialista.

Erano presenti gli assessori M.Coloretti e L.Romani dell’Amministrazione comunale di Paderno Dugnano.

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Un luogo del cuore FAI..da votare

E’ stata lanciata da qualche giorno questa nuova iniziativa, che avrà anche il Patrocinio del Comune di Paderno Dugnano.

Di seguito la comunicazione che ho ricevuto, dall’Associazione Restare Umani e che volentieri diffondo:

VOTA anche TU per il PARCO BORGHETTO come Luogo del Cuore FAI

Inquadrando il QR Code sopra oppure

Con un click QUI:
https://fondoambiente.it/luoghi/parco-borghetto-di-palazzolo-milanese?ldc


In entrambi i casi dovrai confermare in tuo voto nella e-mail che riceverai dal FAI

VOTA entro il 10 APRILE 2025 !

La villa e il casino di caccia hanno bisogno di essere ristrutturati!

Con l’aiuto delle Associazioni locali e delle persone amanti del bello possiamo ricevere dal FAI una parte dei fondi necessari alla loro ristrutturazione 

Non farebbe piacere a tutti avere un Luogo del Cuore FAI nel nostro territorio?

Come Associazione Restare Umani siamo convinti che la Campagna di raccolta voti FAI sarà comunque importante per valorizzare il Parco Borghetto, un luogo rurale e storico nel contesto di un’area verde che rientra a pieno titolo nel Parco del Seveso, nonché per vivacizzare il quartiere di Palazzolo Milanese e il Comune di Paderno Dugnano.

Il FAI dà la possibilità di ricevere dei fondi per la ristrutturazione o conservazione di luoghi particolarmente cari ai cittadini italiani. Naturalmente, solo i Luoghi più votati riceveranno dei fondi.

I contributi saranno così suddivisi:

  • 70.000 € primo classificato
  • 60.000 € secondo classificato
  • 50.000 € terzo classificato

Inoltre, il FAI, a conclusione del censimento, al fine di selezionare altri progetti da sostenere, lancerà il “Bando I Luoghi del Cuore”. I Luoghi verranno scelti  tra quelli che, alla data del 10 Aprile 2025, avranno ricevuto almeno 2.500 voti.