
Articolo di Ottorino Pagani:
“Di seguito la recensione del libro: “Il Canale Scolmatore delle Piene a Nord-Ovest di Milano come paesaggio della diversità. Descrizioni, studi e progetti” di Andrea Oldani e pubblicato dal Politecnico di Milano:
“Il libro restituisce un lavoro di studio, descrizione e definizione di scenari strategici per il paesaggio attraversato dall’asta del Canale Scolmatore delle piene a Nord-Ovest di Milano (CSNO). Questa infrastruttura idraulica, costruita nella seconda metà del XX Secolo per far fronte ai frequenti allagamenti delle aree a nord della città di Milano, risulta oggi di interesse come vettore infrastrutturale lungo cui costruire una ipotesi di cura, innovazione e invenzione progettuale per un paesaggio della diversità. Le riflessioni teoriche e gli strumenti operativi proposti si concretizzano in una proposta progettuale orientata a rispondere in modo innovativo alle condizioni di fragilità e rischio che contraddistinguono i territori interni alle grandi aree metropolitane, come quella milanese e prefigurano soluzioni generalizzabili, in grado di stimolare il dibattito e la ricerca di soluzioni innovative in risposta agli effetti dei cambiamenti climatici, all’inquinamento e al degrado eco-sistemico. Lo studio costituisce anche l’occasione per guardare in modo diverso questa opera così critica, nel tentativo di stimolare l’opinione pubblica verso la possibilità di leggere ciascuna realtà, anche se controversa, marginale e degradata, come insieme operabile, entro cui dar forma a nuovi paesaggi, a partire dalla scoperta di relazioni inedite e la rivalutazione di opportunità latenti, attraverso un processo indispensabile per costruire nuove forme di affezione.”
Il nostro Comune, parte del “territorio del CSNO”, dovrebbe essere interessato alla “cura… e a rispondere in modo innovativo alle condizioni di fragilità e …