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Mal’aria..

Articolo di Ottorino Pagani:

“Ad appena cinque anni di distanza dall’introduzione dei nuovi limiti europei sulla qualità dell’aria le città italiane devono ancora fare i conti con livelli di inquinamento allarmanti: in molte località l’aria continua ad essere irrespirabile e i livelli di smog sono ancora troppo distanti dai parametri che entreranno in vigore nel 2030. È quanto emerge dal nuovo rapporto di Legambiente “Mal’Aria di città 2025”.

Una situazione pericolosa che si trascina da decenni e che induce le “solite” preoccupazioni: “Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente: “I dati del 2024 confermano che la riduzione dell’inquinamento atmosferico procede a rilento, con troppe città ancora lontane dagli obiettivi target. Le conseguenze non si limitano all’ambiente, ma coinvolgono anche la salute pubblica e l’economia. Alla luce degli standard dell’OMS, che suggeriscono valori limite molto più stringenti rispetto a quelli di legge attuali e che rappresentano il vero obiettivo per salvaguardare la salute delle persone, la situazione diventa ancora più critica: il 97% delle città monitorate supera i limiti dell’OMS per il PM10 e il 95% quelli per l’NO2. L’inquinamento atmosferico, infatti, è la prima causa ambientale di morte prematura in Europa, con circa 50.000 morti premature solo in Italia”.

Nel frattempo i Cittadini lombardi continuano a non sapere come stanno operando su questo tema i “Dipartimenti di Prevenzione” del Sistema Sanitario Regionale, partendo dalla conoscenza dei dati; dipartimenti territoriali che dovrebbero agire come indicato nella Delibera della Regione Lombardia N. XII/1827 “Determinazione in ordine degli indirizzi di programmazione del SSR per l’anno 2024”:

Si conferma la centralità della analisi dei dati nella gestione delle attività di prevenzione,

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Azienda agricola nel Parco

Crescono le preoccupazioni a Paderno Dugnano, Cusano Milanino e a Cinisello Balsamo per la costruzione (autorizzata) di una azienda agricola nelle aree del Parco Grubria nel territorio padernese.

L’Amministrazione comunale, ieri ha chiarito la sua posizione. Di seguito il comunicato stampa: