Commissione Legalità e “Avviso Pubblico”

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La Commissione Legalità e Sicurezza di Paderno Dugnano ha avviato un percorso di confronto con altre esperienze analoghe presenti sulla nostra area metropolitana, organizzando un incontro con il Presidente della stessa commissione di Milano, David Gentili, nonché coordinatore regionale di AvvisoPubblico, associazione formata da Enti Locali e regionali per la formazione civile contro le mafie.

E’ stata un’occasione importante per approfondire proprio il valore di Avviso Pubblico, sia sotto il suo valore simbolico – essere a fianco di tutti gli amministratori pubblici che contrastano mafia e corruzione – sia sotto il suo profilo di servizio – mettere in relazione le migliori pratiche perché diventino patrimonio comune delle singole amministrazioni.

Come ha ricordato Gentili “Avviso Pubblico non dà certificati di garanzia, è un’associazione in cui si investe, con cui si fa rete, contagio positivo nella lotta a mafie e malaffare”.
Aderire diventa quindi prendersi un impegno che comporti la crescita formativa ed informativa da parte di chi ricopre cariche pubbliche, per essere preparati – anche attraverso scambi di competenze e tavoli di lavoro a più livelli – al contrasto dell’illegalità in ogni sua forma.

Dalla lotta alle infiltrazioni mafiose alla lotta alla corruzione, dal contrasto al gioco d’azzardo alla lotta contro il riciclaggio e all’evasione fiscale, i temi su cui le amministrazioni locali possono esercitare un ruolo positivo e propositivo sono diversi e di estrema importanza, nella direzione di rendere più trasparente ed onesta l’amministrazione pubblica nel supremo interesse dei cittadini tutti.

E’ bene ricordare che la tassa più alta che paghiamo è quella determinata dalla corruzione e dall’evasione, il cui costo si scarica sulle casse pubbliche sottraendo risorse ai servizi più elementari – sanità, scuola, casa – e tagliano le gambe a chi vorrebbe investire e creare lavoro in un quadro di regole e leggi trasparenti in cui si realizzi una corretta concorrenza.

L’incontro della commissione con il presidente Gentili si è chiuso con l’affermazione che investire si può – Avviso Pubblico prevede una quota di adesione da parte del comune pari a poco più di mille euro annuali – con l’impegno da parte dei componenti che essa non resti una formalità ma diventi un impegno costante che si inserisca nel piano di legalità e anticorruzione messo in atto dal nostro comune.

Personalmente, ritengo che aderire si deve perché così si unisce ad un alto valore simbolico – essere parte solidale di una rete estesa di amministrazioni che contrastano mafia e corruzione è di per sé un atto di buona amministrazione in un contesto come l’attuale – anche una conoscenza condivisa di pratiche che si possono attuare per perseguire gli scopi di affermazione della legalità in cui crediamo.
Non sprechiamo l’occasione.