
Di seguito il comunicato stampa diffuso dalla Lista Sinistra per Paderno Dugnano:
” CASA DI COMUNITA’: UNA BUONA NOTIZIA, MA NON BASTA.
Anche nel nostro comune è stata aperta dall’Asst Rhodense la ‘nuova’ Casa di Comunità situata in viale della Repubblica.
Partiamo da una premessa fondamentale: le case di comunità nascono dall’idea che i cittadini possano avere una struttura territoriale di riferimento alla quale rivolgersi in ogni momento della giornata, che rappresenti una risposta concreta e competente ai diversi problemi di salute e di assistenza.
La novità più importante sta nell’integrazione tra i servizi sanitari e sociali e nella condivisione di obiettivi e azioni tra medici, pediatri di famiglia, dipartimenti territoriali e ospedalieri delle Aziende sanitarie, servizi sociali e comunità. Le Case di Comunità infatti sono pensate per aree integrate in modo che la presa in carico del cittadino avvenga coinvolgendo professionisti e servizi diversi. Oltre al consolidamento dei servizi già esistenti (Centro prelevi, Neuropsichiatria infantile, poliambulatori , scelta e revoca del medico e servizi vaccinali) vanno inseriti i servizi che rappresentano la novità della medicina territoriale, tra questi: un presidio di medici di medicina generale 7 giorni su 7, una guardia medica per assicurare la continuità assistenziale-sanitaria anche notturna, uno sportello del servizio sociale comunale per attuare i percorsi di integrazione socio-sanitaria almeno per le fragilità e la disabilità. Vanno inoltre inseriti i servizi domiciliari erogati dal Comune e l’assistenza domiciliare integrata.
Oltre al Consultorio famigliare (già inserito) che svolge un importante servizio multidisciplinare per la promozione e prevenzione nell’ambito della salute della donna, va potenziato lo sportello antiviolenza per attivare una rete di servizi coordinati che offrano risorse concrete alle donne per uscire da situazioni di violenza. I servizi sono la risposta principale al grosso problema della violenza di genere.
La nuova struttura che caratterizzerà le Case di Comunità faciliterà la modalità di lavoro in èquipe multidisciplinare attraverso un confronto e una condivisione delle informazioni insieme ai medici di medicina generale e questo consentirà una risposta unitaria ai bisogni complessi ed al sostegno dei soggetti fragili.
Quindi la Casa di Comunità di Paderno non e’ ancora quel modello che prevede il PNRR ( Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e auspichiamo che oltre alla ristrutturazione del Palazzo Sanità si attivino i servizi che sono anche stati sottoscritti nel protocollo d’intesa firmato dal nostro Comune con Asst Rhodense il 19 ottobre scorso nel quale si dichiara: “…fondamentale l’aspetto della continuità assistenziale che si potrà garantire dando spazio ai medici di medicina generale per una migliore presa in carico dei pazienti e all’attivazione degli infermieri di famiglia e di comunità’’…
Ciò che auspichiamo è che il progetto di Casa di Comunità di cui ora si è vista l’insegna possa svilupparsi per quello che il suo progetto prevede e per quello che i finanziamenti indicano, nel rispetto delle legittime aspettative e dell’interesse, anche economico, dei cittadini di Paderno Dugnano come di tutta la Lombardia.”