L’esondazione del Seveso, com’era prevedibile, ha riacceso le polemiche sull’allagamento dei quartieri milanesi di Niguarda.
Molte le dichiarazioni e poche le riflessioni. E’ più facile polemizzare sulle vasche di laminazione, di grandi opere costose devastanti il territorio che di prevenzione idraulica ed urbanistica. Alcuni cominciano a mettere in discussione anche l’utilità (presunta) delle vasche di laminazione. Altri confermano che la soluzione sta altrove. In scelte urbanistiche lungimiranti e di lungo periodo.
Si perchè è nei Piani di Governo del Territorio dei Comuni che si decide la cementificazione e l’ulteriore impermeabilizzazione del territorio e non negli uffici dei Lavori pubblici. Quindi l’imperativo dovrebbe essere quello di non prevedere alcuna edificazione (residenziale, industriale o commerciale) a ridosso del fiume Seveso.
Paderno Dugnano sta discutendo in questi giorni l’approvazione della revisione del PGT: sarà così? Siamo sicuri?