In difesa della tramvia Milano-Limbiate emendamenti al dl "Giubileo"

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Riceviamo il comunicato stampa di tre parlamentari PD che hanno presentato emendamenti per “salvare la Metrotramvia Milano-Limbiate”

“Abbiamo depositato in Commissione tre emendamenti al dl “Giubileo” al fine di salvare la metrotranvia Milano-Limbiate, opera fortemente sostenuta dalle amministrazioni di centrosinistra del territorio lombardo, in particolare dall’assessore limbiatese Sandro Archetti, dal presidente della Provincia di Monza e Brianza Luigi Ponti, e dalla consigliera alla viabilità e alla mobilità della Città metropolitana di Milano Arianna Censi. Il finanziamento di 60 milioni di euro destinato alla sua realizzazione, da noi già in precedenza assicurato attraverso la Legge di Stabilità 2014, è stato di nuovo messo in discussione dal decreto in queste ore in discussione alla Camera.

Non è la prima volta, purtroppo, che ci troviamo a dover difendere questa infrastruttura, fondamentale  per la mobilità del territorio brianzolo, dall’ennesima distrazione di fondi; chi ha seguito la nostra attività in questi anni, e il tormentoso iter dell’opera, lo sa bene. Spiace constatare inoltre come, soprattutto a seguito dei terribili mesi di inquinamento che hanno soffocato la nostra regione in questi mesi, non si comprenda ancora la necessità di un’opera come questa.…

Ambiente e Lavoro due denunce

sicurezza

Due notizie in questi giorni riportano al centro dell’attenzione la questione della sicurezza del lavoro e del suo rapporto con l’ambiente. Un incidente grave in un cantiere di Paderno Dugnano e l’avvio del processo per i morti di amianto alla Breda Termomeccanica/ Ansaldo. Due notizie che ci raccontano di come ancora sia “pericoloso” l’ambiente di lavoro e di come spesso la legge non tuteli a sufficienza il lavoro e i lavoratori.

 Il Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio ha comunicato (8 gennaio) che:cominciano a parlare i testimoni del P.M. Nicola Balice nel processo che vede imputati 10 manager della Breda/Ansaldo per la morte di mesotelioma o tumore polmonare di 12 lavoratori. Nell’udienza di oggi 8 gennaio, davanti al giudice dr. Simone Luerti della 9° Sezione Penale del Tribunale di Milano, è stato ascoltato il teste Ghezzi (ufficiale di polizia giudiziaria), che ha condotto l’inchiesta insieme ad altri colleghi dopo le denunce di alcuni lavoratori (alcuni RLS e RSU dell’azienda Breda Termomeccanica associati al nostro Comitato), ed ha ricostruito in aula le fasi dell’inchiesta e suoi risultati……

Ucraina. Cazzulani (Strategia XXI): “Bene Renzi, ma media italiani distratti su arresto Tymoshenko e regime di Yanukovych”

MILANO – Matteo Cazzulani, analista del centro studi di geopolitica “Strategia XXI”, ha sottolineato come l’Ucraina sia Europa e non vi possa essere un’Europa sicura e prospera senza un’Ucraina democratica ed indipendente. Cazzulani ha anche apprezzato il sostegno che il premier italiano Matteo Renzi ha dato all’integrità territoriale ucraina, ed ha invitato il governo italiano a fare di più per sostenere l’integrazione dell’Ucraina nella Comunità euro atlantica.

Cazzulani, durante la presentazione del suo libro sul processo a Yulia Tymoshenko “Ucraina, gas e manette. Il processo a Yulia Tymoshenko”, organizzata assieme al Coordinatore di FutureDem Lombardia, Alessio Alberti, e il Presidente dell’Associazione Europea “Italia Ucraina Maidan”, Fabio Prevedello, presso la storica sede del Partito Democratico di corso Garibaldi in Milano, nella giornata di venerdì, 8 Gennaio, ha anche criticato la scarsa attenzione che i media italiani hanno prestato al regresso democratico in Ucraina durante il regime di Viktor Yanukovych.

“Oggi, i media italiani sono giustamente preoccupati per la condotta di Orban in Ungheria e di Kaczyński in Polonia, ma, a suo tempo, non hanno né raccontato adeguatamente, né condannato il regresso democratico in Ucraina sotto Yanukovych, durante il quale giornalisti, attivisti politici e dissidenti come Yulia Tymoshenko, Yuri Lutsenko e molti altri sono stati incarcerati e privati dei diritti civili fondamentali. Anche se non sul piano politico, l’Ucraina è un Paese europeo così come Ungheria, Polonia, e Stati membri dell’Unione Europea, come la Francia, nei quali il crescente sostegno a Partiti di estrema destra strettamente collegati alla Russia di Putin costituisce una seria minaccia all’Europa tutta” ha dichiarato Cazzulani.

Una città in difesa e un bilancio non equo. Di Efrem Maestri e Marco Coloretti

 

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Ricevo dai consiglieri comunali  del PD Efrem Maestri e Marco Coloretti un loro commento sul Bilancio di Previsione 2016 appena approvato. Un bilancio che dovrebbe servire a rendere la città protagonista di un nuovo sviluppo urbano e sociale, dentro l’area metropolitana, e che invece sembra ripiegato su se stesso. E’ un testo lungo ma che serve a spiegare che tipo di opposizione il PD ha ritenuto di fare alla maggioranza di centrodestra del Sindaco Alparone. Per questo, nel ringraziarli, lo riportiamo integralmente.

“L’ultima seduta di Consiglio comunale del 2015 ha deliberato il Bilancio Previsionale per il triennio 2016-2018. Il bilancio quest’anno è stato una novità per tutti i consiglieri comunali: a fronte di alcune normative nazionali ed europee, rispetto agli anni passati è cambiata totalmente la tradizionale visione che si aveva durante tutta la discussione del Bilancio.

Il Bilancio previsionale da quest’anno anche a Paderno Dugnano è armonizzato, vale a dire che ha gli stessi schemi e principi contabili dei bilanci di tutti gli stati membri dell’Unione Europea: questo per far dialogare e confrontare i sistemi contabili delle diverse pubbliche amministrazioni (attualmente molto diversi tra loro), per rendere i conti pubblici più affidabili in modo da raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica.

Spiegarlo non è semplice in quanto è materia abbastanza complessa…

Il Parco Nord si allarga E noi stiamo a guardare

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Il 24 dicembre è apparso, sul BURL della Regione Lombardia, il testo della Legge Regionale n. 40/2015 che unisce il Parco della Balossa al Parco Nord Milano. Si rafforzano così i vincoli di tutela della Balossa, evidenziando l’importanza ecologica dell’area e sottraendola ad un possibile consumo del suolo. L’art. 1 della legge afferma che:I confini del Parco regionale Nord Milano sono ampliati, per effetto dell’accorpamento del Parco locale di interesse sovracomunale (PLIS) della Balossa, nelle aree dei comuni di Cormano e di Novate Milanese. E più avanti…” il PLIS della Balossa resta individuato nel Parco regionale fino alla sua estinzione che deve intervenire, con apposite deliberazioni consiliari dei comuni di Cormano e di Novate Milanese, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.”