Articolo di Simone Bianchin per il quotidiano La Repubblica di oggi.
Si mettono in evidenza le conseguenze poco salubri della vasca di laminazione di Bresso. Si citano le opinioni e le proteste dei cittadini di Bresso. Chissà se l’assessore Granelli così sollecito ed attento ai cittadini di Niguarda, che lamentano troppe inondazioni causate dalla piena del Seveso, sarà anche disponibile ad ascoltare le opinioni e le proteste dei cittadini di Bresso. Senza cercare attenuanti e sviare l’attenzione su altro, come fa oggi su Repubblica. E ascolterà le opinioni dei cittadini di Senago e di Paderno Dugnano?
“Protesta a Bresso per la vasca di laminazione anti-piena del Seveso: “Siamo assediati dai miasmi” di Simone Bianchin
La denuncia dei comitati: “Tosse, bruciori in gola e agli occhi dopo i test per raccogliere le acque del Seveso”. Mm: “Abbiamo seguito tutte le procedure”
«Vogliamo sapere che cos’è la puzza nauseabonda che abbiamo respirato e che ci ha fatto tossire e accusare sintomi respiratori, bruciori alla gola e congiuntivite. Cosa c’è nei fanghi del Seveso che sono rimasti per quattro giorni all’interno della vasca di laminazione sotto le nostre finestre?». Dopo il primo test della vasca di laminazione del Seveso di Bresso, riempita il 9 febbraio per il collaudo generale, i circa duemila residenti dei quattro stabili del complesso condominiale che in via Papa Giovanni XXIII si trova a ridosso dell’invaso, riuniti nel comitato No Vasca, segnalano di aver accusato per 4 giorni «sintomi respiratori dalle esalazioni potenzialmente inquinate provenienti dal putridume dei fanghi che durante le operazioni di pulizia sono stati…”