Riporto il testo integrale di Sergio Mattarella, orgogliosa di essere Italiana, sperando che le sue parole diventino la linea guida delle future decisioni europee.
Signor Presidente Schulz,
Signore Deputate, Signori Deputati,
Ringrazio il Parlamento Europeo per avermi dato il privilegio di rivolgermi a questa Assemblea, che rappresenta i popoli dell’Unione.
Prendo la parola in un momento particolarmente drammatico per tutti noi. L’Europa è ferita: Bruxelles, Copenaghen, Londra, Madrid, Parigi, sono altrettante lacerazioni, dolorose e incancellabili, sul corpo della nostra Unione.
Siamo ancora sgomenti per quanto accaduto a Parigi e cerchiamo – tutti insieme – di affrontare il dolore che ha colpito le famiglie delle vittime, la sofferenza fisica e morale dei feriti, il senso di angoscia e di insicurezza delle nostre comunità.
Desidero ribadire ancora una volta, con forza, la solidarietà totale e incondizionata alla Francia, alle sue Istituzioni, al suo popolo, particolarmente alle famiglie colpite da questa immane tragedia.
Ieri, a Venezia, abbiamo dato l’addio a Valeria Solesin, una ragazza italiana, una ragazza europea, la cui giovane vita è stata stroncata, con efferatezza, insieme a quella di altre 129 persone. Vorrei abbinare al ricordo di Valeria Solesin il ricordo di questa giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
A Parigi è stata colpita la nostra vita di tutti i giorni, la nostra concezione dello stare insieme, le nostre abitudini: quel modo di essere, pensare e vivere che è proprio e caratteristico dei cittadini dell’Unione.
Quest’anno abbiamo ricordato il settantesimo anniversario della fine della seconda Guerra Mondiale e, l’anno scorso, il centenario dell’inizio della prima Guerra Mondiale. Due tragedie dalle cui immani sofferenze è nata, è …