Se non valorizziamo e curiamo la qualità dell’abitare e del vivere civile, quale ruolo specifico potremmo avere nell’area metropolitana milanese?Non rischiamo di soffocare nell’indistinto “unicum” edificato che va da Milano a Como? Il commercio al minuto sta scomparendo (si veda invece il caso di Senago) ,il verde e le aree libere vengono erose; le grandi arterie viabilistiche (Rho-Monza e Milano-Meda) rischiano di soffocarci.Le case costano come nei quartieri milanesi.Ma qual’è il valore aggiunto di vivere a Paderno Dugnano se nessuno se ne occupa? Paderno Dugnano come identità originale rischia di scomparire e di tornare alla città che era negli anni 60: un quartiere dormitorio. Torniamo al PGT, approvato dalla destra e che comincia a evidenziare i primi danni.Non avete notato che gli spazi vuoti nei diversi quartieri stanno scomparendo e che piano piano sorgono qua e là palazzine dove prima c’erano villette? Potenza del nuovo PGT, della nuova urbanistica e dei nuovi incentivi approvati.Ma è proprio tutto regolare? Che il Consiglio Comunale non approvi nulla e che la Giunta Comunale faccia tutto da sola? I piani attuativi approvati nel Documento di piano sono già autorizzatori? Non è nel Piano delle regole che si conformano i diritti di proprietà e quindi di edificazione? Facciamo alcuni esempi che varrebbe la pena di verificare attentamente: l’ampliamento dell’Ambulatorio degli animali a Palazzolo come l’AT6 industriale di Incirano in aree del Parco del Grugnotorto;la costruzione in via S.Ambrogio dove un ex parcheggio pubblico per il centro di Palazzolo è diventato residenziale; la costruzione in via S. Ambrogio di una palazzina al posto di una villetta con il trasferimento volumetrico? Da dove? Come del resto quelle di via IV Novembre;la ipotizzata edificabilità su via San Martino verso Varedo e l’ampliamento della volumetria del Piano Scaltrini a Paderno..Dobbiamo andare avanti?Sono tanti piccoli favori o tanti piccoli scempi avvallati dal nuovo PGT voluto da Alparone e Bogani?L’amico Giovanni Giuranna in un suo post del 2 novembre: afferma che “Nell’ambito della gestione del territorio la Giunta Alparone procede serena, portando avanti operazioni la cui utilità per la città non è affatto chiara. Sul sito istituzionale sono disponibili le informazioni (in linguaggio rigorosamente tecnico, poco comprensibile ai non addetti ai lavori):Infine un’esortazione: Spiegate bene che cosa state facendo”. Un po’ poco da un consigliere dell’opposizione democratica alla Giunta Alparone.Io ,e come me altri cittadini, ci aspettiamo dai consiglieri della opposizione (da Giuranna ma anche da quelli del PD e da quelli del M5S) che non solo chiedano ed esortino ma che controllino,verifichino e contro informino la città. Solo così può crescere un’alternativa alla politica territoriale della destra e della Lega.Facendo comprendere cosa sta succedendo.