Dal sito “lacittadelnordmilano”, lo storico giornale di Cinisello Balsamo, ora in edizione on-line, ritroviamo narrata una bella storia di una conquista civile. La racconta Daniela Gasperini, ex sindaco di quella città. Un bel modo di fare memoria e di fare storia locale.
“Villa Ghirlanda aperta da 50 anni. Storia di come il comune la “conquistò” di Daniela Gasparini ( 2 maggio)
Il Primo maggio si sono festeggiati i 50 anni dell’apertura al pubblico della Villa Ghirlanda acquistata dal Comune di Cinisello Balsamo con un coraggio procedurale e una visione strategica che desidero ricordare.
Enea Cerquetti sindaco e Sergio Torsani vice-sindaco erano due visionari e coraggiosi amministratori che seppero guardare avanti…..e nonostante che la città stesse vivendo il terremoto migratorio, non si fermarono a rispondere alle emergenze (cosa che fecero benissimo) ma pensarono alla città del futuro con l’acquisto della Villa Ghirlanda, l’avvio del Parco Nord e dell’Ospedale Bassini.
Era il 1971 quando il Sindaco Enea Cerquetti iniziò la trattativa per l’acquisto della villa e nel libro da lui scritto “L’impianto dei servizi sociali negli anni 70” ricorda: “… l’accordo venne annunciato alla stampa il 16 aprile 1972 ed era fondato sopra il seguente meccanismo: la Fondi Rustici stipulava con il Comune una convenzione di lottizzazione sulle aree che poteva già edificare sulla base del programma di fabbricazione vigente. Gli oneri di urbanizzazione secondaria di questa lottizzazione avrebbero costituito la prima quota di valore da scalare del prezzo di vendita del parco e della villa. Gli oneri di urbanizzazione di ulteriori eventuali lottizzazioni sarebbero stati impiegati per il saldo, che comunque sarebbe potuto avvenire anche con altri mezzi del Comune..”