“Musica Maestro” dal 28 gennaio

Name: “Musica Maestro” dal 28 gennaio
Start: 2025-02-25T20:30:00+01:00
End: 2025-02-25T20:30:00+01:00
Location: Auditorium Tilane

25 Febbraio 2025, 20:30

Dettagli

Data:: 25 Febbraio 2025
Ora:: 20:30
Categoria Evento:: Evento

Organizzatore

: Amministrazione Comunale

Luogo

: Auditorium Tilane
: piazza Della Divina Commedia
Paderno Dugnano, Italia + Google Maps

(S)consigli

Brutalist

Dal 15 al 18 febbraio 2025 al Cinema Metropolis di Paderno Dugnano

Il romanziere di G Simenon

Una sera del 1945,davanti a un pubblico americano, riunito per ascoltarlo Simenon racconta il suo mestiere.

Mio commento. Un libro per appassionati di G.Simenon, con una gustosa appendice di Matteo Codignola.. Con alcune curiosità. E' edito dalle Edizioni Henry Beyle di Milano. E c'è una pagina di colophon per spiegare quale carta è stata usata per stampare le 600 copie di questo volume (di cui 100 in copie cartonate). Menzionata anche l'azienda che lo ha stampato. E' l'Azienda Grafica Jona di Paderno Dugnano.

Israele

La notte di Israele. n.9/2024.

Segnalo in particolare gli articoli di L.Caracciolo e A.Foa (autrice del libro il Suicidio di Israele)

Malempin di Simenon

Malempin, scrive André Gide nei suoi appunti per un libro su Simenon, è la «messa in pratica» perfetta di quello che l’autore definisce il suo «metodo»: «far rivivere il passato nel, e attraverso il, presente. Qui i ricordi del passato si alternano al racconto del momento attuale ... E il passato fa luce sul presente, che senza quello rimarrebbe incomprensibile». Del passato, mentre veglia notte e giorno il minore dei suoi figli, affetto da difterite maligna, il dottor Édouard Malempin rievoca soprattutto l’infanzia: perché è stata quella – è sempre quella, Simenon ne è convinto non meno di Freud – a fare di lui l’uomo che è oggi. Determinanti sono stati certi odori (quello della cucina della casa dei genitori, per esempio), certe sensazioni (la beatitudine che provava allorché, malato, poteva «fare assenza» e isolarsi dal mondo), certe scene (la notte in cui si era svegliato e aveva visto il padre chino su di lui, o quando avevano portato in manicomio la giovane zia, una «femmina allo stato puro», bionda rosea e polposa, in preda a una crisi di follia) che si sono fissati nella memoria – ma più ancora le zone d’ombra e i misteri che non è mai riuscito a penetrare fino in fondo: la scomparsa di uno zio a cui i suoi genitori dovevano un bel po’ di soldi, l’aver sentito la madre mentire a un gendarme venuto a interrogarla, e quel polsino con un gemello d’oro che poco tempo dopo aveva visto in una discarica andando a scuola, e sul quale aveva sempre taciuto...

Ugo Mulas: L'operazione fotografica

Dal 10 ottobre al 2 febbraio 2025 A Palazzo Reale

“Musica Maestro” dal 28 gennaio

25 Febbraio 2025, 20:30

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La stagione teatrale al Metropolis

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