La vicenda del Parco di Incirano (sia l’attuale parco aperto ai cittadini, sia le aree verdi dietro destinate a parco del Seveso) hanno come protagonisti un’unica proprietà (Orombelli) decisa a difendere i propri interessi (di cui nessuno discute la legittimità) e un’amministrazione pubblica chiamata a difendere gli interessi generali della comunità.
Il punto entra in ben due deliberazioni di consiglio: nella variante finanziaria (perchè si inserisce l’acquisizione della area parco aperta ai cittadini pe run importo di 480mila euro) e nella variante al PGT (perchè si amplia l’uso di proprietà dell’area adiacente all’abitazione Orombelli sottraendola al Parco).
Il motivo che spinge l’amministrazione a compiere questi due atti è legato ad un contenzioso aperto dalla proprietà e che potrebbe chiudersi a breve a loro favore. L’argomento vincente degli Orombelli sarebbe la reiterazione dell’area a standard relativa ai terreni del Parco del Seveso, non avendo proceduto da parte dell’amministrazione al compimento di tale Parco; in più, essendo scaduta la convenzione per il parco di Incirano (dal 2013) minacciano di chiudere il parco ai cittadini.…