Ieri sera, Giovedì 4 Febbraio ore 21.00, si è tenuto l’incontro pubblico organizzato da Insieme per Cambiare per discutere della riqualificazione della via Sant’Ambrogio. Presso la ex sede di Quartiere di Palazzolo Milanese, si sono ritrovati circa 80 cittadini con l’intento di trovare una soluzione ad una situazione di viabilità e sicurezza della via che è ormai diventata insostenibile e di cui abbiamo già informato in un precedente articolo di ‘QuiPadenoDugnano’ del 31 Gennaio scorso.
All’iniziale presentazione di una possibile soluzione proposta da Insieme per Cambiare, è subito seguito un acceso dibattito tra i cittadini, soprattutto tra chi nella via Sant’Ambrogio ci vive, tutti a proporre la loro visione di riqualificazione.
Senza avere la pretesa di essere un progetto di fattibilità a tutti gli effetti, la proposta presentata consiste sostanzialmente nel passare da una viabilità a due sensi ad una a senso unico, presumibilmente da Incirano verso Palazzolo, lasciando quindi lo spazio per una pista ciclabile a due sensi ed ampi marciapiedi per consentire il passaggio di pedoni, passeggini e carrozzine; il tutto senza dover tagliare i tigli. Tutti concordi che dovrà essere rivista anche la viabilità di alcune vie limitrofe, in funzione del senso unico di via Sant’Ambrogio.
Non è scopo di questo articolo entrare nei dettagli delle tante proposte e varianti che ieri sono scaturite dalle fervide menti dei Cittadini Palazzolesi, proposte che d’altra parte non hanno potuto essere confrontate con quella del Comune, semplicemente perché quella del Comune o non c’è ancora o non è stata comunicata alla Cittadinanza. Nonostante l’inizio dei lavori sembra essere imminente.
Ciò che mi sta a cuore evidenziare sono altri aspetti che sono emersi dall’incontro di ieri sera, forse meno focalizzati sull’argomento della serata, ma tuttavia non meno importanti:
- A differenza di quanto spesso ci viene detto, i cittadini hanno voglia di essere coinvolti nel risolvere i problemi della propria città, hanno voglia di partecipare e di confrontarsi.
- I momenti ed i luoghi in cui i cittadini possono incontrarsi per confrontarsi sono sempre di meno. La Giunta Alparone sta riducendo il numero delle sedi di quartiere. A breve ne resteranno solo due. E quella di Palazzolo, sede dell’incontro, non a caso viene ormai definita come ex sede di Quartiere.
- Giovanni Giuranna che con Insieme per Cambiare ha organizzato l’incontro, ha trovato il pieno supporto all’iniziativa all’ordine del giorno del Partito Democratico, rappresentato ieri dalla Segretaria Paola Cattin. Entrambi hanno confermato la disponibilità e il desiderio di aumentare la collaborazione nella faticosa attività di opposizione all’interno del Consiglio Comunale. La Giunta di Alparone infatti, sempre più spesso opera senza informare delle sue intenzioni e decisioni il Consiglio Comunale né tantomeno la Cittadinanza, escludendo dal confronto e dalla partecipazione alla cosa pubblica gran parte degli abitanti padernesi. Per non smentirsi, anche sulla riqualificazione di via Sant’Ambrogio, la Giunta Alparone ha presentato solo una vaga descrizione dei lavori da svolgere. Unico dettaglio chiaro sembra quello di voler abbattere gli alberi ed asfaltare.
- La maggioranza, anche in questo caso, manifesta una mancanza di progettualità di lungo termine, la mancanza di una idea di città vivibile e fruibile da tutti. L’impressione è che sia soprattutto interessata a cementificare a scapito del verde pubblico. E La questione della variante Orombelli (parte del futuro parco del Seveso) sembra seguire la stessa direzione.
- I quartieri di Paderno Dugnano sembrano sempre più dei quartieri dormitori, con centri in cui i negozi di vicinato si riducono, con strade dove le persone passeggiano sempre meno, con pochissimi luoghi dove incontrarsi, soprattutto i giovani. Per non parlare delle spinose problematiche legate al Seveso.
Insomma in 2 ore, i numerosi cittadini presenti hanno espresso un forte desiderio di città vivibile e di partecipazione, citando tanti problemi di cui si discute da anni, ma la cui soluzione la Giunta Alparone sembra solo rimandare a data da destinarsi.
Per tornare alla Via Sant’Ambrogio, i Consiglieri Comunali dell’opposizione (di Insieme per Cambiare e del Partito Democratico) ci terranno informati delle attività in Commissione e in Consiglio Comunale.
Va da sé che una attiva e numerosa presenza dei cittadini al Consiglio Comunale che tratterà l’argomento potrà influenzarne le decisioni della Giunta.
Sarà compito di questo sito e di chi scrive tenervi informati sugli sviluppi della questione.