In queste ultime settimane abbiamo assistito ad una ripresa di iniziative sociali, politiche ed umanitarie contro il pericolo di una deriva razzista.
L’appello di Saviano su Repubblica del 21 luglio, il nuovo manifesto di Oliviero Toscani, l’impegno di “Famiglia Cristiana” (Vade retro Salvini) che ha fatto il punto sulle numerose iniziative della Chiesa sul tema dei migranti; la pagina di un quotidiano che un imprenditore del vino ha acquistato per dire che “Bisogna stare attenti ai gesti e a cosa si dice, e a non sollecitare rabbia e odio”.
Saviano ci chiede di “rompere il silenzio contro la menzogna”:
Dove siete? Perché vi nascondete? Amici cari, scrittori, giornalisti, cantanti, blogger, intellettuali, filosofi, drammaturghi, attori, sceneggiatori, produttori, ballerini, medici, cuochi, stilisti, youtuber, oggi non possiamo permetterci più di essere solo questo. Oggi le persone pubbliche, tutte le persone pubbliche, chiunque abbia la possibilità di parlare a una comunità deve sentire il dovere di prendere posizione. Non abbiamo scelta.
Oggi tacere significa dire: quello che sta accadendo mi sta bene. Ogni parola ha una conseguenza, certo, ma anche il silenzio ha conseguenze, diceva Sartre. E il silenzio, oggi, è un lusso che non possiamo permetterci. Il silenzio, oggi, è insopportabile…
…Ho a lungo riflettuto prima di scrivere queste righe, non vorrei pensiate che vi stia chiamando a raccolta per difendere me, ma vorrei capiste che il tempo per restare nelle retrovie è finito. Se non prenderete parte vorrà dire che quello che sta accadendo sta bene anche a voi. In tal caso a me non resterà il rimpianto di non averci provato, ma voi dovrete assumervi la responsabilità di ciò che accadrà: o complici o ribelli.
“La storia degli uomini – scrisse Vasilij Grossman in Vita e destino – non è dunque la lotta del bene che cerca di sconfiggere il male. La storia dell’uomo è la lotta del grande male che cerca di macinare il piccolo seme dell’umanità. Ma se in momenti come questo l’uomo serba qualcosa di umano, il male è destinato a soccombere”. Voi siete il piccolo seme dell’umanità, senza di voi l’Italia è perduta.
Allora, da che parte state?
Infine ricordo l’importante l’iniziativa del sindaco di Riace con DeMagistris (Sindaco di Napoli) e Ada Colau (Sindaca di Barcellona). Il sindaco Mimmo Lucano, che da alcuni giorni ha iniziato lo sciopero della fame, ha detto “Quello che è più preoccupante è ciò che sta accadendo in Italia. È la deriva di umanità e la voce forte del governo che è quella di Salvini. Come può un cristiano votare per lui?”
Il sindaco Colau ha aggiunto “Una grande città come Barcellona deve venire a Riace e imparare. Alcuni vogliono usare l’immigrazione per aumentare le paure della popolazione. Quello che ci minaccia è la paura, non l’immigrato. Salvini rappresenta il caos, il disordine e la distruzione dell’Europa. La distruzione della stessa idea di democrazia. L’Italia non è Salvini”.
Noi -per quanto contiamo ma con l’impegno quotidiano di questo blog – rispondendo a Saviano diciamo che stiamo dalla parte dell’umanità e contro il razzismo. Certo anche qui, a Paderno Dugnano, servirebbe una iniziativa sociale e politica forte capace di smuovere le coscienze e l’opinione pubblica un po’assonnata dalla calura estiva. Settembre può essere il mese giusto? Noi ci proveremo.