Tutto lo sbraitare del ministro dell’Interno Salvini di queste settimane mi ha fatto tornare alla memoria il celebre sermone del pastore luterano Martin Niemoller, al tempo dell’ascesa del nazismo in Germania, che è ben rappresentato da questa immagine di Mauro Biani per “il Manifesto” di ieri. Non si può continuare a tollerare le parole di odio che vengono sparse al vento da questo imprenditore della paura.
Non ritengo esagerata la decisione di Roberto Speranza, deputato di Liberi e Uguali, di “denunciare Matteo Salvini, in base alla legge Mancino, per istigazione all’odio razziale. Si è superato il limite. Non bastano le parole, servono azioni concrete per fermare la deriva. Una denuncia è la direzione per arginarla”.