Il merlo acquaiolo visita il Seveso

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Ieri, 31 gennaio,  il Parco Nord Milano ha diffuso un comunicato stampa contente una piccola buona notizia. Un segno, piccolo, a volte può essere il segnale di cambiamenti in arrivo.Vogliamo leggerlo così e offrirlo ai nostri lettori.

“ Il merlo acquaiolo è un uccellino delle dimensioni che possono variare tra i 17 e i 19 cm, di colore scuro riconoscibile dal petto e dalla gola bianchi. E’ una specie che si trova solitamente nei torrenti di montagna o comunque in acque limpide con scarsa vegetazione.

E’ stato avvistato sul nostro torrente Seveso, nel comune di Bresso!

Si tratta di un avvistamento molto raro e straordinario, per il quale ringraziamo Maria Rita Gelso, in quanto questi esemplari difficilmente vengono individuati nella Pianura Padana.
L’eccezionalità di questo ritrovamento è data soprattutto dal fatto che il Merlo Acquaiolo solitamente predilige acque poco inquinate. L’averlo individuato nel torrente Seveso ci fa ipotizzare che la qualità delle sue acque sia migliorata.
Questo piccolo uccello si nutre di insetti e larve acquatici, ma può cacciare anche piccoli molluschi, pesci e anfibi. Riesce a procurarsi il cibo grazie alla sua grandissima abilità nel muoversi nell’ambiente acquatico, riuscendo anche a camminare sui fondali.

Il Seveso nasce in provincia di Como a Cavallasca e prosegue per ben 52 km tracciando il confine della Brianza fino ad arrivare a Milano dove sfocia nella Martesana. La sua importanza dal punto di vista ecologico viene spesso sottovalutata; è un fiume, purtroppo, ormai famoso per i suoi livelli di inquinamento, dati dal forte grado di urbanizzazione a cui è stato sottoposto il territorio su cui scorre. Nonostante ciò lo possiamo considerare un importante corridoio ecologico, cioè un percorso che molte specie animali possono usare per spostarsi da una zona urbanizzata ad un’altra così da garantire la propria sopravvivenza.
Noi cittadini, nel nostro piccolo possiamo fare molto: per tutti quelli che vogliono accrescere le proprie conoscenze e competenze sul mondo naturale e condividere osservazioni sulla biodiversità urbana invitiamo ad iscriversi nella nostra mailing list BWparconordmilano (Bwparconordmilano@yahoogroups.com)”.

Scheda informativa:

Ordine:Passeriformes

Famiglia: Cinclidae

 Il Merlo acquaiolo è una delle poche specie che si immerge senza difficoltà nell’acqua. Non solo riesce a nuotare agilmente, ma è anche in grado di camminare sott’acqua, controcorrente, per diversi secondi. Il suo regno, infatti, sono i fiumi e i torrenti di montagna. Anche negli spostamenti aerei segue il corso dei fiumi, volando radente alla superficie dell’acqua. Di indole timida e sospettosa, spesso staziona sui massi in riva o al centro dei ruscelli.

Il Merlo acquaiolo predilige i corsi d’acqua, in particolare fiumi e torrenti limpidi e con forti correnti, con rada vegetazione acquatica. Per ripararsi cerca infatti rive rocciose con grossi massi, ma anche strutture costruite dall’uomo quali muretti a secco, ponticelli, basamenti in pietra di mulini e sbarramenti di cemento per prese d’acqua. Si ciba di insetti, larve acquatiche, piccoli molluschi, vermi e raramente di pesci e delle loro uova.

Sia in Europa che in Italia predilige gli ambienti montani. Il suo areale è molto vasto e comprende il continente europeo e quello asiatico – nella loro totalità – e il Nord Africa. L’areale di nidificazione è più ridotto, e ricopre il Nord Europa e l’Asia centro-occidentale. La specie è invece assente in vaste aree pianeggianti del continente europeo. In Italia è particolarmente diffusa nella zona alpina, dove si spinge anche oltre i 2.000 metri, ma è presente con nuclei più o meno disgiunti anche sugli Appennini, nelle zone pedemontane della Pianura padana, in Sardegna e Sicilia.