Ci sono diversi linguaggi per “fare storia locale”. Quello di Giovanni Moretti, pittore palazzolese è molto originale. Non solo riproduzione di immagini e paesaggi del nostro passato prossimo ,ma anche costruzione di legami con la vita di oggi e i suoi piaceri. Il vino è uno di questi, se assunto con moderazione.
Domenica 13 p.v. si terrà a Tilane l’iniziatiiva “Acquerelli e Storia Locale”. Una rassegna della nuova serie “La Palazzolo di Moretti” 9 opere di cui possiamo coniare lo slogan ” Oltre la Fotografia e Oltre il Riflesso” avvalendosi di nuovi prodotti disponibili, le opere risulteranno perfettamente visibili perchè protette da vetri antiriflesso con la sensazione di poterle “toccare”.
Appuntamento quindi alle 11.30 di Domenica per i 2 momenti dell’ iniziativa, una proiezione in Auditorium delle opere e delle 2 nuove etichette la 20a e 21a della Città in Bottiglia che riguardano: Il Vicolo Borghetto e l’Oratorio Campestre detto “Il Pilastrello”. Seguirà a sorpresa l’annuncio della prossima, la 22a etichetta che verrà presentata il prossimo Dicembre. Seguirà quindi la visione delle opere nel Foyer e la degustazione dei vini Roero Arneis e Grignolino d’Asti.
La 20a etichetta : Il Vicolo Borghetto, atmosfera ricostruita di primi anni ’70, un sabato mattino, i 3 gelsi che vi erano sulla sinistra perdono le loro foglie, il pollaio é aperto, “l’Antonio” é intento alla sua Vespa, l’arrotino e le sue frequenti visite. Sullo sfondo la P.zza Addolorata che appare tranquilla “con la sua vera funzione di luogo aggregativo”
la 21a Etichetta: L’Oratorio Campestre detto “Il Pilastrello”, un disegno che l’ artista ha donato alla Compagnia del Pilastrello che fa ora parte del Museo interno del pilastrello. La composizione ben definita negli elementi vuole un pò legarsi al romanzo di Alzati, alla Scoperta dei Pilastrelli.