Secondo quanto riferisce oggi “il Fatto Quotidiano” tra gli episodi corrutivi contestati al vicepresidente della Regione Lombardia vi sarebbe anche quello della scuola di Paderno Dugnano.Di seguito riportiamo stralci dal quotidiano:
“Case ristrutturate per corrompere”
Un altro fronte dell’inchiesta riguarda il presunto scambio di favori con l’architetto Gianluca Parotti, anche lui indagato. Parotti avrebbe svolto gratuitamente diversi lavori su immobili e progetti riconducibili al Mantovani imprenditore, e il Mantovani politico lo avrebbe ricompensato favorendolo in altrettanto numerosi appalti. In qualità di senatore e di vicepresidente della giunta regionale lombarda, scrive il gip Pepe, “promuoveva presso stazioni appaltanti pubbliche il conferimento in favore dell’architetto Parotti degli incarichi professionali” relativi a una serie di appalti. Tra i lavori svolti dal professionista in favore del politico, il gip elenca “stima e gestione della compravendita di immobili posti nel comune di Arconate in via Bonvesin della Riva 23″, “mediazione nella compravendita, gestione della pratica edilizia per il cambia di destinazione d’uso ed arredo degli interni relativi ad immobili siti in Arconate, Piazza della Libertà”, “progettazione per l’insediamento di una casa di riposo Rsa nel comune di Casorezzo”, “progettazione di palazzine residenziali nel comune di Arconate area di via Giovanni Pascali-Via Diaz-Via Industria” e così via, per un totale di dodici interventi. Nel contempo, l’architetto Parotti otteneva incarichi in diversi appalti pubblici, tra cui “progettazione esecutiva e costruttiva di arredi dell’immobile denominato ‘Palazzo Taverna’ nel Comune di Arconate”, “tre appalti di servizi di ingegneria per la valutazione dell’indicatore di rischio sismico e proposte progettuali di messa in sicurezza di edifici scolastici siti nei comuni di Palazzolo sull’Oglio, Casalbuttano, Calvatone, Paderno Dugnano e Solbiate Olona”, “appalto per la ristrutturazione dell’ospedale di Magenta”, per un totale di otto interventi. “
Ora,prescindendo dalla doverosa considerazione che questi fatti contestati al Vicepresidente Mantovani sono accuse e non ancora fatti accertati da un processo, al Consiglio Comunale di Paderno e ai consiglieri comunali del PD,ma non solo, interessa fare chiarezza su quanto dice la stampa? E non è il caso di fare sapere anche alla cittadinanza se vi siano atti e fatti coinvolti in quell’inchiesta..tanto per amore di verità e di trasparenza.Non è convenienza anche dell’Amministrazione comunale dimostrare come si sono svolti i fatti e di quali fatti eventualmente si sta parlando? Democrazia è trasparenza e corretta e tempestiva informazione, sempre.