Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa di Daniela Camorali, coordinatrice di Sel di Paderno Dugnano.
“Sul tema del Registro del Testamento Biologico in discussione a Paderno Dugnano, il Presidente della Commissione Servizi Viviani – come promesso e per questo lo ringraziamo – ha convocato prima di Natale la commissione Servizi.
In Commissione è stato deciso di chiedere al Presidente di stendere una proposta di mozione da portare in Consiglio Comunale oppure in una successiva riunione della Commissione stessa. Il Presidente Viviani ha comunicato che preferisce tornare in Commissione ma, ad oggi, non è stata ancora definita la data di convocazione.
Definire questa data è l’obiettivo di una nuova serie di sabati di digiuno di dialogo da qui alla fine del mese di gennaio, a sostegno di una rapida convocazione.
Sabato 16 gennaio ha digiunato per l’intera giornata Gianni Rubagotti (Segretario dell’Associazione di iniziativa Radicale Myriam Cazzavillan), sabato 23 gennaio ha digiunato Oscar Figus (Partito Democratico, iscritto alla Cazzavillan), sabato 30 gennaio digiunerà Daniela Camorali (coordinatrice circolo SEL di Paderno Dugnano).
Insieme agli altri militanti del Comitato Nuovi Diritti, SEL Paderno Dugnano sostiene tutte le iniziative utili realizzazione di un Registro del Testamento Biologico ed è pronta a proseguire nelle settimane successive fino alla convocazione della commissione.
Speriamo con questa azione che si possa arrivare ad una soluzione il più possibile condivisa su un tema così così importante che riguarda i Diritti Civili e le tematiche di “fine vita”.
Sabato 30 gennaio, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, in Piazza Matteotti a Paderno Dugnano
si potrà firmare per la proposta di Legge Regionale di Iniziativa Popolare sull’ ”Istituzione del Registro Regionale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT)”,per vincolare il Consiglio Regionale alla discussione della legge che renda i cittadini liberi di depositare il proprio Testamento Biologico nel Registro Regionale delle DAT ed averlo a disposizione nella Carta Regionale dei Servizi.”