Le vasche del Seveso

Interessante l’articolo di  Pierpaolo Lio per il Corriere della Sera del 6.1.2019. “Milano,l’anno del Seveso: si sblocca il piano contro le esondazioni. Nuovi bandi al via per le vasche di Senago e Parco Nord. Dall’articolo che riprendo per stralci qui sotto si evince anche una occasione che l’Amministrazione comunale di Paderno Dugnano potrebbe giocare con oculatezza. Se, come sembra, le vasche di Varedo-Palazzolo saranno forse le ultime ad essere finanziate, progettate e soprattutto realizzate credo che ci sarà tutto il tempo per valutarne l‘opportunità. Se inoltre le vasche  di Senago, del Parco Nord  e di Lentate dovessero già essere in funzione si potrà valutarne gli effetti e ragionare con calma. Quindi niente fretta. Prima di spendere soldi pubblici cerchiamo di verificare l‘ efficacia delle vasche che saranno già in funzione. Ecco i passaggi più significativi dell’articolo del Corriere:

“…..dopo tante false partenze, il nuovo anno potrebbe finalmente sbloccare l’atteso maxi progetto per arginare le acque del Seveso, annunciato da decenni e già finanziato. A fine mese sarà pubblicato il nuovo bando di gara per la vasca di laminazione di Senago. Vorrà dire che il lungo stop forzato dovrebbe terminare alla fine dell’estate, quando gli operai potranno tornare in cantiere. Poco prima andrà a gara anche il bacino artificiale alle porte di Milano, previsto nel Parco Nord. Dove gli scavi sono in programma prima dell’inverno. «Sarà l’anno della grande accelerazione», promette Pietro Foroni, assessore regionale al Territorio.

Il
sistema per la difesa del capoluogo dalla periodica furia del Seveso (e del
Lambro) è un’operazione da quasi 180 milioni di euro. Quattro grandi vasche
(Senago, Parco Nord, Lentate e Paderno Dugnano-Varedo) e …

Buone pratiche

A volte non c’è bisogno di guardare troppo lontano. Basta guardarsi attorno e si scoprono buone pratiche amministrative, utili per le nostre città. Prendiamo l’esempio di Cormano e di Desio. Il primo ha inaugurato, nel mese di dicembre, due centraline di ricarica per veicoli elettrici mentre il secondo sollecita la partecipazione popolare attraverso una raccolta di idee per l’anno 2019. Vediamo i siti istituzionali dei rispettivi Comuni cosa dicono:

A Cormano: colonnine di ricarica per veicoli elettrici “Completati i lavori per la collocazione di due centraline di ricarica per veicoli elettrici presso il parcheggio FNM. 

L’intervento, previsto all’interno di un protocollo d’intesa fra il Comune di Cormano e la società Enel X Mobility, l’Unità del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali, è il primo di un ampio calendario di installazioni che porteranno ad avere un totale di sette colonine sull’intero territorio. 

Le altre saranno localizzate nelle vie Leopardi, D’annunzio, Da Vinci, Gramsci e in piazza Giussani. “

A Desio: raccolta di Idee anno 2019 “Il valore di un territorio si riconosce anche e soprattutto dalla sua capacità di generare idee e di tradurle in iniziative e progetti a vantaggio della comunità.Per questo motivo vi ribadiamo l’importanza del percorso qui sotto descritto in cui come Amministrazione crediamo molto.

Raccolta di Idee anno 2019 .L’invito è a presentare idee per iniziative ed eventi culturali, sportivi e aggregativi da svolgersi sul territorio comunale nell’anno 2019.

Possono partecipare: associazioni culturali, sportive,
di volontariato; associazioni di categoria; scuole; comitati; gruppi formali ed
informali di cittadini.L’eventuale sostegno economico alle iniziative proposte
avverrà tramite contributo.

A seguito della riunione del …

Cross per tutti

L’ottava edizione del circuito di corsa campestre inizia a Cesano Maderno il prossimo 13 gennaio. Il circuito di corsa campestre più frequentato d’Italia, arrivato a collezionare ben 9626 presenze gara nel 2017, ripartirà il prossimo 13 gennaio con la prima prova di Cesano Maderno.

Le altre cinque gare di questa ottava edizione saranno
poi: Canegrate (20 gennaio), Seveso (3 febbraio), Lissone (10 febbraio),
Cinisello (24 febbraio), infine la rituale chiusura con la prova di Paderno Dugnano (2 marzo). Negli anni
scorsi avevano fatto parte del circuito anche le sedi di Monza, Cassano d’Adda,
Vimodrone e della prestigiosa Cinque Mulini.

In queste gare, con le tre classifiche a squadre:
quella giovanile, quella assoluta e quella master, due sono stati i club
assoluti protagonisti, grazie alla loro capacità di riuscire a portare
sempre in gara un numero davvero notevole di atleti. In primis l’EUROATLETICA 2002 di Paderno Dugnano che
ha vinto quattro volte la classifica giovanile e ben sei volte su sette quella
dei master, a parte un successo del glorioso Road Runners Club nell’edizione
del 2016.

Poi certamente il TEAM A LOMBARDIA, che ha primeggiato
nelle ultime tre stagioni nella categoria assoluta.

La Repubblica delle stragi

Ricevo da Alessandro Diano il seguente comunicato stampa che rilancio volentieri. E’ un invito alla presentazione del libro “La Repubblica delle Stragi” curato da Salvatore Borsellino. Ed è una iniziativa che ha il patrocinio della Commissione regionale antimafia.

“Buongiorno e buon anno 2019!

Come da locandina allegata, la Commissione
Antimafia di Regione Lombardia e il Movimento Agende Rosse invitano tutte le
persone interessate alla presentazione del libro “ La Repubblica delle
Stragi
” presso la Sala Pirelli (Palazzo Pirelli), in via
Fabio Filzi 22 a Milano
, per il prossimo 11 Gennaio 2019 alle
h.17:00

L’introduzione del Consigliere regionale e membro della Commissione
Antimafia Luigi Piccirillo anticiperà gli interventi dei
relatori: 

– Salvatore Borsellino (curatore del libro) 

– Stefano MormileAntonella
Beccaria
 e Fabio Repici (autori)

Con la moderazione a cura del
giornalista Giuseppe Pipitone, al termine della presentazione verrà
proiettato il video “Nuove ipotesi sul furto dell’Agenda Rossa di Paolo
Borsellino
” a cura di Angelo Garavaglia Fragetta, e concluderà
l’incontro il presidente della Commissione Antimafia regionale Monica
Forte
.

Vi aspettiamo per conoscere meglio alcuni
interessanti retroscena del Paese-Italia con ” un’opera preziosa
di scavo tra archivi giornalistici e giudiziari che rivelano verità indicibili
senza dietrologie né complottismi: solo fatti documentati e raccontati con
quello sguardo d’insieme che rende il quadro ancora più impressionante

(dalla prefazione).”

No a Casa Pound

Firma anche tu per la democrazia.

Rita
Innocenti
 ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a Roberto Di Stefano, Sindaco di Sesto San Giovanni.

Grazie alla sconfitta del fascismo 73 anni fa, in Italia abbiamo oggi democrazia, libertà e tolleranza, anche verso quelli che democratici non sono, come Casa Pound che definisce il fascismo un’esperienza positiva a cui rifarsi, che è un modo elegante per dirsi neofascisti.

Il Comitato antifascista di Sesto San Giovanni, città Medaglia d’oro al Valor militare della Resistenza, chiede al sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano, al Questore di Milano Marcello Cardona e al Prefetto di Milano Renato Saccone di non concedere il 18 gennaio 2019 la sala comunale di SpazioArte a Casa Pound, forza che si richiama in maniera esplicita al fascismo cioè ad una feroce dittatura che ha praticato in modo sistematico la violenza contro gli avversari politici, emanato le leggi razziali contro gli ebrei italiani, partecipato attivamente alla seconda guerra mondiale e alla deportazione di migliaia di persone nei lager nazisti, come i 570 cittadini e lavoratori deportati nel 1944 dal complesso di fabbriche di Sesto San Giovanni-Bicocca, 233 dei quali non hanno fatto più ritorno a casa.

340 sono stati i morti sestesi tra
deportati e partigiani durante la Resistenza.

Concedere agibilità ai neofascisti è
un atto politico non amministrativo, significa usare della libertà e tolleranza
che la democrazia riconosce a tutti per dare spazio a persone e organizzazioni
che lottano contro la libertà e la tolleranza, cioè contro la democrazia.

 I soggetti politici devono
rispettare le regole come tutti i cittadini, altrimenti devono essere indagati
e arrestati”. Così …