Le domeniche della Comasinella

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Il tema del commercio è spesso trascurato da tutti. L’attuale Amministrazione comunale ,come la precedente, non brilla per iniziative o proposte. Eppure è un tema centrale perché coinvolge direttamente o indirettamente molti aspetti della nostra vita cittadina. Qualità dell’abitare, vivibilità, offerta di servizi, arredo urbano, viabilità.. Per questo pubblichiamo volentieri l’articolo di Gianni Rubagotti che ha provato ad avanzare una proposta che val la pena valutare e discutere.

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dagli Statuti delle Strade del 1346 si rileva che la strada maestra passava per Paderno, Incirano e e Palazzolo.

“I comuni e le Parrocchie della Pieve di Bollate, Memorie civili e religiose” Saronno 1901 citato in Luca Rossetti, Cassina Amata Pieve di Bollate, appunti per una storia locale, 1984, pag. 7

 

 

A Paderno Dugnano abbiamo un manufatto antico 7 secoli che attraversa la città e che è praticamente sconosciuto. E’ la Comasinella, la strada che collega(va) Milano e Como (Manzoni la usava per andare a Milano a piedi da Cormano), oggi spezzata in varie vie che partono da via Gramsci a sud per arrivare in via San Martino a Palazzolo.

Sì, passa anche dalla via Sant’Ambrogio di cui si parla tanto per il taglio dei tigli ma non in molti sembrano essersene accorti. Questa via attraversa i centri storici di 4 dei 5 borghi secolari da cui sarebbe poi nata la nostra città: Paderno, Dugnano, Incirano, Palazzolo Milanese. Solo Cassina Amata ne rimane fuori (Calderara e Villaggio Ambrosiano sono quartieri recenti).

Difatti chi volesse percorrerla in bici o a piedi vedrebbe che si affacciano a essa ville antichissime. La proposta è quella di riprenderci questa via attraverso una serie di domeniche dove rendere una parte di questi centri storici pedonale, senza bancarelle che coprano i negozi ma semplicemente riconquistando al passeggio queste realtà.

Ecco la mia proposta sulle vie che si potrebbero bloccare, vie dove spesso il commercio locale soffre la mancanza di parcheggio (e il fatto che il poco che c’è costa): ho cercato, senza essere un urbanista, di proporre blocchi che non danneggino la circolazione, che comunque sulla Comasinella è limitata perché è stretta, spesso a senso unico e ha varie alternative più “performanti” che viaggiano parallele.

Partendo da sud proporrei la pedonalizzazione, per la sola domenica di giorno di questo tratto di Paderno:

1jSi tratta di chiudere un tratto di via Roma che comprende la chiesa, la parte della via più ricca di negozi e di arrivare a Piazza della Meridiana, i cui esercizi commerciali oggi soffrono molto la difficoltà di parcheggio.

 

 

Invece a Incirano 2si prende un tratto di via Italia tra via Valassina e via San Michele del Carso dove ci sono ancora molti esercizi commerciali.

 

 

 

 

 

 

Infine a Palazzolo

3

si valorizzerebbe la via Coti Zelati a senso unico con i suoi negozi, piazza Addolorata collegandoli con la piazza della Chiesa parrocchiale.

 

 

 

 

 

Chiamerei l’iniziativa “Domeniche della Comasinella” proprio per rivendicare l’incontro fra la storia  fatta di tanti centri del nostro territorio e un futuro meno oppresso dal trasporto automobilistico.