E’ un bene che forze politiche diverse, ed associazioni, si siano ritrovate nella difesa del Parco di via Gorizia e nel giudicare sbagliata una scelta dell’Amministrazione comunale che compromette un bene pubblico. E’ la prima volta che vedremo insieme M5S e PD passando per il PRC e Insieme per Cambiare in un’assemblea pubblica, convocata per domani 21 settembre al Cinema ex Splendor, per SALVARE IL PARCO DI VIA GORIZIA.
E’ però anche un segnale che la situazione è grave e questo dovrebbe far riflettere non solo tutte le liste civiche presenti in Consiglio Comunale ma anche i principali protagonisti di questo errore incomprensibile: il sindaco Alparone e il vicesindaco Bogani. Al di là di tutte le osservazioni tecniche sulle mancanze procedurali, urbanistiche e di convenienza pubblica che questa proposta di Variante solleva; le domande a cui i cittadini sono chiamati a rispondere sono semplici nella loro drammaticità: “si può costruire residenza privata in un parco pubblico? oppure “non si deve costruire in un parco pubblico!”
Dico drammatica perché un di lemma di siffatta natura in Paderno Dugnano, negli ultimi decenni, non si è mai posto. Per fortuna. Credo che in pochissimi comuni italiani si sia posto con questa superficialità e improvvissazzione. Certo, se si fossero ascoltate nel 2013 le preoccupazioni di alcuni al momento dell’approvazione del PGT, non saremmo oggi a questo punto: di dover difendere un parco pubblico dall’invadenza di interessi privati, suggeriti ed approvati dalla mano pubblica. Ora fermare questa scelta scellerata è decisivo perchè rappresenta, se approvata, la fine di ogni certezza di salvaguardia dei parchi esistenti. Dal giorno dopo l’approvazione della Variante Re3 chiunque potrà chiedere di costruire nel parco Toti, o nel parco della Cava Nord. Nel parco Borghetto o nel parco Spinelli, nel parco del Villaggio Ambrosiano o in quello di Calderara, così come in quello di Incirano.
E’ questo che si vuole: spalancare la via all’edificazione nei parchi pubblici.In pericolo quindi non c’è solo il parco di via Gorizia ma tutti i parchi urbani di Paderno Dugnano.Per questo bisogna fermare l’approvazione della variante.