Fa bene Giovanni Giuranna a riproporre, con ostinazione, al Consiglio Comunale di domani alcune domande al Sindaco sulle sue intenzioni circa il tema della partecipazione nella nostra città.
Ben venga l’ennesimo sollecito anche se con gli atti questa Amministrazione di centrodestra ha già manifestato il suo pensiero. Ha chiuso i Consigli di Quartiere, ha approvato regolamenti restrittivi sull’agire politico di partiti associazioni e messo in vendita alcune sedi dei quartieri stessi. Non risulta che nessuna idea nuova e tanto meno nuovi strumenti (Regolamenti) di partecipazione siano mai stati sottoposti né al Consiglio né ai partiti. Mentre a Paderno si dorme, o meglio non ci si interroga, molti comuni sono impegnati ormai da anni a contrastare il diffuso disinteresse dei cittadini e cercano vie e strumenti per favorire e stimolare la partecipazione popolare alle scelte pubbliche.
Milano, Desio, Cinisello Balsamo, Lissone (per citarne alcuni vicini) si sono incamminate su diverse vie e stanno sperimentato anche il Bilancio partecipativo che noi abbiamo già vissuto. Nella partecipazione ogni comune, ogni comunità deve fare il suo percorso civile e dobbiamo guardare a queste esperienze con rispetto. Vediamo intanto alcuni flash che ci danno l’idea di come gli altri si stanno muovendo e lasciamo da parte –per un momento-le nostre opinioni.