
Il convegno della UTP (Associazione Utenti del Trasporto pubblico) del 21 marzo, presso la sede della Provincia di Monza, ha avuto il merito di riportare all’attenzione di tutti non solo la tranvia Milano-Limbiate ma anche il suo possibile sviluppo.
Lì sono state presentate “Tre idee per la Milano-Limbiate” per promuovere l’idea di “mettere in rete” la tranvia Milano-Limbiate, in fase di ricostruzione, connettendola, con tre limitate estensioni, con la Ferrovia Saronno-Seregno a nord di Limbiate, con la ferrovia Milano-Asso a Varedo e con la rete urbana milanese fino a Niguarda.
L’evento ha avuto il patrocinio e il convinto appoggio del Presidente della Provincia, della Regione Lombardia e il favore dei Comuni di Cesano Maderno e Limbiate con i loro sindaci, da tempo favorevoli alla ricostruzione e messa in rete della tranvia.
Insomma il tram della Comasina come occasione di rilancio complessivo del trasporto pubblico tra la Brianza e Milano con l’obiettivo di far conoscere le grandi potenzialità di un rilancio del trasporto urbano su rotaia per l’area attraversata dal tram ribattezzato “Frecciarancio” fino all’ultimo giorno in cui è rimasto in funzione, il 30 settembre 2022.
Ora è stato assegnato l’appalto per i lavori di riqualificazione complessiva della tratta, che comprende anche la progettazione esecutiva. In questa fase si inseriscono le richieste di “guardare oltre”, avanzate dall’associazione di utenti, che hanno già trovato i primi consensi da parte delle istituzioni locali ma anche, almeno in parte, dei tecnici di Metropolitana Milanese Spa. Dunque, tre idee sono sul tavolo. Vedremo gli sviluppi.
Intanto le scorse settimane sono cominciati, sulla tratta di Paderno Dugnano, i primi rilievi dello stato di fatto propedeutici alla progettazione esecutiva.