Giunge alla 3^ edizione la rassegna di cortometraggi “Paderno in corto “ promossa dall’associazione culturale Restare Umani. Si consolida la collaborazione con Fondazione Cineteca, che presenta quest’anno il corto “Idea assurda”. Il Comune di Paderno Dugnano patrocina l’iniziativa e gli studenti dell’Istituto Carlo Emilio Gadda progettano l’immagine della locandina dell’evento. Il curatore è Alessandro Amato, studente di cinema, critico e componente della giuria di “Venezia Classici 2016 “. Una sorpresa attende gli appassionati che potranno partecipare attivamente alla serata. Di seguito il comunicato stampa e il programma delle proiezioni.
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PADERNO IN CORTO – III edizione
Giovedì 19 maggio alle ore 21, il Circolo Culturale Restare Umani e Fondazione Cineteca Italiana propongono la terza edizione di “Paderno in Corto”, rassegna di cortometraggi di autori del territorio e non solo. All’Area Metropolis 2.0 approdano giovani e promettenti filmmaker per una serata all’insegna della creatività giovanile.
Gli autori saranno presenti in sala per presentare i lavori e parlare di cinema, progetti e aspirazioni future.
Condurrà la serata il collaboratore del Circolo Culturale Restare Umani Alessandro Amato, che si è occupato anche della selezione dei corti in rassegna.
Per quest’anno la grafica della locandina dell’evento è stata scelta tra le numerose proposte realizzate da alcuni studenti dell’Istituto Carlo Emilio Gadda. I numerosi lavori pervenuti saranno esposti nel foyer di Area Metropolis 2.0 in occasione della serata.
In questa terza edizione di “Paderno in Corto” sono tanti i lavori che verranno presentati, fra cui anche il corto d’archivio della Fondazione Cineteca Italiana Idea assurda per un filmaker di Gianfranco Brebbia, una delle voci del cinema sperimentale italiano degli anni Sessanta e Settanta. Filmmaker, fotografo e pittore, Brebbia rappresenta la vivacità intellettuale di un periodo ricco di ricerca, riforme e cambiamenti del linguaggio audiovisivo.
Il Circolo Culturale Restare Umani è un’associazione che intende sperimentare un nuovo approccio alla promozione e produzione culturale sostenendo i creativi locali e mettendo a contatto le loro opere con quelle di altri attori di livello nazionale e internazionale e si propone come hub di temi e interessi diversi, collaborando sinergicamente con singoli autori e associazioni tematiche, senza per questo esaurire la sua iniziativa in un’unica disciplina.
IL PROGRAMMA
VIAGGIO NEL CINEMA AMERICANO: MARTIN SCORSESE
(R.: Andrea Di Pede, 2016, 8′)
Video-saggio alla scoperta del cinema scorsesiano, dei suoi segreti e delle sue curiosità. Un appassionato percorso di ricerca fatto di immagini ormai mitologiche e indimenticabili per chiunque ami la Settima Arte.
LA SECONDA MOSSA
(R.: Nicolò Tagliabue, 2016, 14’)
Un uomo di quarant’anni vive ogni giorno della sua vita in totale solitudine, tormentato da una forte sensazione di malessere. Una surreale partita a scacchi con suo nonno nella casa in cui è cresciuto da ragazzino farà emergere l’origine del suo disagio.
L’ANNIVERSARIO
(R.: Thomas Francesconi, 2016, 14’)
Dieci anni di matrimonio, e poi ti riduci così…”. Lui. Lei. L’altro. Un crimine atroce. Un corpo da nascondere.
DIOS ES MEJOR QUE PICASSO
(R.: Simone Falcone, 2016, XXX)
Da anni, lungo tutta l’estate, il campamento Padre Dubert di Santiago de los Caballeros in Repubblica Dominicana ospita centinaia di bambini in una sinfonia di colori, etnie e condizioni sociali. Le parole d’ordine sono tolleranza e comunicazione. Un documentario che ha il sapore del reportage, realizzato con estrema semplicità di mezzi per entrare al meglio nell’anima di questo luogo fuori dal tempo e dal mondo.
BLUE EYED
(R.: Diana Bologna, 2016, 15′)
Fratello e sorella, ladri d’appartamento, scappano dalla polizia e si rifugiano in una grande villa isolata. Il rapporto che lega i due gemelli è tenero e morboso e le conseguenze della loro inaspettata separazione non tarderanno a manifestarsi.
SEMPRE
(R.: Sergio Fantoni, 2015, 8′)
Video-poesia in cui, partendo dal testo di Massimiliano Scabeni, sono state costruite immagini, colonna sonora, voci fuoricampo e montaggio andando a scavare nelle parole. Lasciandosi guidare dalla voce narrante e dalle immagini, ci si trova a interrogarsi sul concetto di eternità e di scontatezza. Citando il testo: “sempre è lì, proprio lì dove ti aspetti di trovarlo, davanti a ognuno di noi”(Scabeni)
L’IMPIEGO
(R.: Ernesto Giuntini, 2015, 6′)
Ci si trova senza punti di riferimento sulla propria immagine, senza uno specchio che la riflette. E se questo bisogno di riconoscersi in uno status è condiviso da tutti quanti, allora è la società stessa a trovarsi senza punti di riferimento. Serve qualcuno che si incarichi di riflettere alle persone un’immagine migliore di loro stessi. Serve qualcuno che svolga questo ruolo, che ne faccia un impiego. Serve un impiegato.
IPERBOLE
(R.: Davide Mastrangelo, 2015, 17’)
Un uomo qualunque (interpretato da Marco Cavalcoli) metodico e abitudinario, trascorre una vita solitaria e programmata. Ogni giorno è uguale a se stesso. Il tempo racchiuso in un ciclo continuo nel quale il protagonista si sente protetto. Come un orologio che non funziona più, il meccanismo s’incepperà spaccando la bolla atmosferica.
INFO
metropolis.cinetecamilano.it / metropolis@cinetecamilano.it / T 02.87242114
MODALITA’ D’INGRESSO
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.