
di F. Q. (dal Fatto Quotidiano del 1 agosto 2025)
L’appello ai milanesi dei comitati civici e ambientalisti: “Serve un reale cambiamento, che parta dall’ascolto e dal recupero della moralità dell’azione amministrativa”
Ai Milanesi che vogliono una città più verde e più giusta,
Noi, cittadine e i cittadini milanesi, uniti in vari comitati civici e ambientalisti, seguiamo con fiducia, attenzione e partecipazione gli sviluppi delle inchieste della Magistratura sui casi urbanistici.
Desideriamo ringraziare le cittadine e i cittadini che con i loro coraggiosi esposti (Hidden Garden, Residenze Lac ed altri) hanno alzato un velo sul “sistema Milano” e consentito l’avvio delle indagini.
Noi stessi nel corso degli anni abbiamo sempre segnalato e contrastato i progetti urbanistici lesivi dell’interesse pubblico, consumatori di suolo, generatori di ingiustizie sociali e ambientali.
Abbiamo manifestato, fatto appelli, convegni, turbato le sedute del Consiglio comunale, organizzato contro-week, siamo intervenuti nelle Commissioni comunali, nei Municipi e anche in audizioni alla Camera e al Senato.
Adesso è l’ora di appoggiare la Magistratura, appellandoci a tutti i cittadini milanesi perché ne sostengano l’operato e confidino che una città si possa progettare rimettendo al centro la qualità della vita e la giustizia sociale.
Noi ci impegniamo a proseguire nel lavoro di difesa di tutti i luoghi che ancora sopravvivono – dai boschi di via Falck, dell’Averla in Piazza d’Armi e della Goccia, allo Stadio di San Siro col parco dei Capitani – e di denuncia delle torri spuntate come funghi di fronte alle finestre di tanti residenti, togliendo loro la vista, lo spazio e la vivibilità.
Ci aspettiamo che tanti altri cittadine e cittadini si …



