
Ieri sera il Consiglio Comunale di Paderno Dugnano ha approvato un ordine del giorno sulla Pace in Ucraina e in Palestina.
Proposto da Sinistra per Paderno Dugnano, Partito Democratico, Insieme per Cambiare, Persone al Centro e Paderno Futura ha visto la non partecipazione dei partiti dell’opposizione, che si sono assentati con una scusa risibile.
Di seguito il testo approvato:
Premesso che:
- Dopo l’invasione russa dell’Ucraina ora anche il Medio Oriente è in fiamme e il suo fuoco può contagiare il mondo. Il 7 ottobre 2023 Hamas ha compiuto un odioso e ingiustificato sterminio di cittadini israeliani. La risposta del governo di Israele è stata la distruzione e il massacro a Gaza, la repressione in Cisgiordania, l’invasione del Libano. Alle uccisioni mirate di Israele c’è stato l’attacco missilistico iraniano contro Israele. Si avvicina il rischio di una guerra mondiale.
- Oggi più che mai abbiamo bisogno di azioni politiche, diplomatiche e grandi mobilitazioni per la Pace. Questo interroga il governo Meloni, l’Europa che è colpevolmente assente e l’azione politica di tutti i partiti italiani
- Ad oggi, nel mondo sono attivi ben 56 conflitti, il più alto numero mai registrato dalla fine della seconda guerra mondiale, secondo il Global Peace Index 2024;
- La nostra Costituzione, all’art.11, afferma che: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”;
- A pochi giorni dal 7 ottobre diciamo parole nette: si liberino gli ostaggi, cessino immediatamente il massacro a Gaza e le azioni del Governo Netanyahu contro il diritto internazionale anche in Cisgiordania e ora in Libano, si fermino i missili e il terrorismo contro Israele.
Considerato che:
- Abbiamo bisogno di cambiare lo sguardo e la prospettiva. Diamo priorità alle ragioni dell’umanità, dei civili massacrati e resi profughi o prigionieri, alla convivenza tra i popoli, al rispetto del diritto internazionale e al valore della vita di tutte e tutti.
- Condanniamo senza ambiguità ogni rigurgito di antisemitismo e islamofobia, ricordiamo tutte le vittime civili del terrorismo e della guerra. Per noi la lotta alla guerra, alla discriminazioni e per la giustizia sono una cosa sola.
- Riteniamo importanti e condividiamo gli appelli del Santo padre nonché l’iniziativa di preghiera del 7 ottobre. Anche le Chiese- tutte- possono avere un ruolo decisivo per il conseguimento del cessate il fuoco, il rispetto dei diritti umani e le iniziative per la pace.
- Tutti gli stati devono rispettare il diritto internazionale: smettere immediatamente i massacri di civili, le politiche di occupazione e rispettare gli obblighi prescritti dalle risoluzioni ONU. Noi riconosciamo senza ambiguità il diritto di Israele e dell’Ucraina di esistere, di difendersi e di vivere in pace in confini sicuri, quelli riconosciuti dalle risoluzioni dell’ONU.
- Ci battiamo anche per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Per noi i Palestinesi hanno il diritto ad avere una terra, uno stato (la Palestina) e di poter vivere in pace, in Cisgiordania, a Gaza e nei territori riconosciuti dall’ONU.
- Due popoli, due Stati. Liberi, sicuri e in pace. E’ necessario costruire una pace giusta e duratura per i palestinesi e per Israele».
- Noi non sosteniamo nessuno (persona, organizzazione o stato) e in nessun quadrante del mondo (Medio Oriente, Europa, Africa..) che faccia azioni terroristiche contro le popolazioni civili. Senza distinzioni, siamo contro i fondamentalisti religiosi e nazionalisti e al fianco dei costruttori di pace che lottano e patiscono in tutti i popoli
- Tante cose ci dividono, in questo Consiglio Comunale ma possiamo far prevalere le cose che ci uniscono. Tra tutte, l’urgenza della Pace e il ritorno dell’Umanità“.
Tutto ciò premesso e considerato, impegnano il Sindaco e la Giunta
- a chiedere al governo italiano di attivarsi per una iniziativa diplomatica,anche di concerto con l’UE, per il cessate il fuoco e negoziati per la pace in Medio Oriente e in Ucraina;
- a mettere in campo ogni azione possibile,di sua competenza per favorire la pace in Ucraina e nel Medio Oriente,
- a inserire l’obiettivo della promozione della cultura della pace nel Piano per il diritto allo Studio;
- a favorire nella programmazione culturale la promozione e la conoscenza delle culture dei due popoli (Israele e Palestina);
- a riprendere, quando sarà possibile, la via del gemellaggio tra Paderno Dugnano,la città di Surif e la Comunità di Neve Shalom-Wahat al-Salam;
- a inoltrare il presente atto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Presidenza della Camera dei Deputati e del Senato.