Il tram a Bresso..

Quella che segue sembra una cattiva notizia. E’ invece vero il contrario.

Perché gli avvisi, che segnalano difficoltà nella viabilità nel centro cittadino di Bresso per l’avanzata del cantiere della metro tranvia Milano-Seregno, ci dicono che i lavori stanno procedendo. Bene.

Bresso, soprattutto quando vi governava il centrodestra, è stato per molti anni il vero oppositore della riqualificazione della tranvia. Che è stata bloccata proprio per quella opposizione: speriamo si siano rassegnati.

***

 Il centro cittadino di Bresso è interessato dal cantiere della Metrotranvia Milano-Seregno e da martedì alcune strade sono state chiuse parzialmente o totalmente per eseguire i lavori di smontaggio dei vecchi binari e la realizzazione della nuova linea. In un comunicato dell’amministrazione si precisa che: “Si avvisa la cittadinanza che da martedì 2 aprile 2024 sarà modificata la viabilità dell’intersezione della Via Vittorio Veneto con la Via Don Minzoni per consentire i lavori del cantiere per la realizzazione della metrotranvia.

Sempre da martedì 2 aprile 2024 sarà istituito il restringimento della carreggiata nel tratto della Via Vittorio Veneto compreso tra Via Tagliabue e Via Mattei e il divieto di sosta 0-24 con rimozione forzata nel tratto stradale interessato dai lavori. I due stalli di sosta per portatori di handicap presenti nel controviale di Via Vittorio Veneto interessato dai lavori saranno spostati nel primo tratto di Via Mattei, dove verrà quindi istituito il diveto di sosta 0-24 con rimozione forzata”.

I possessori di auto devono stare attenti a dove parcheggiare per non trovarsi la multa se non addirittura non trovare l’auto portata via dal carro attrezzi.”

Chiusa un’altra passerella sul Villoresi

Dal Notiziario del 31 marzo:

“Da qualche ora, un’altra passerella ciclopedonale è chiusa nell’Oasi dei Gelsi. Si tratta del manufatto in legno posizionato al km 54+500 all’altezza del confine tra Paderno e Nova Milanese. Da qui, si arriva tramite via Ruffini a Palazzolo. Da tempo, la passerella manifestava segni di cedimento. Tanto che è finita sotto la lente del proprietario, il Consorzio Est-Ticino Villoresi. “Dai rilievi effettuati sono emerse gravi problematiche di stabilità della passerella ciclopedonale”, si legge nell’ordinanza di chiusura. “Sussiste una potenziale situazione di rischio per l’incolumità delle persone e la sicurezza del transito ciclopedonale sulla passerella”…

Aggiungiamo che ci vuole maggior attenzione e cura nella manutenzione della cosa pubblica.

A proposito di AGES..

Articolo di Ottorino Pagani:

AGES e la “Farmacia dei Servizi”.

Il Disegno di legge Semplificazioni, approvato dal Consiglio dei Ministri del 26 marzo 2024, conferma l’indirizzo delle sperimentazioni già in corso (vedi norme del Dlgs. 153/2019) per  dare il via alla trasformazione delle farmacie in piccoli ambulatori di prossimità: non solo farmaci ma sempre più servizi sanitari. Cose che, in parte, alcune farmacie già fanno, ma alle quali il governo ora vuole di fatto riconoscere – anche sulla spinta dell’accelerazione registrata con la pandemia – il ruolo di erogatore sanitario, come hanno gli ambulatori, e soprattutto farle rientrare nel meccanismo del rimborso delle prestazioni con denaro pubblico, a fronte della presentazione di una ricetta.

Cioè, l’obiettivo principale della “Farmacia dei Servizi” è quello di integrare la rete delle farmacie nell’ambito delle attività sul territorio del SSN, sulla base di nuove funzioni assistenziali erogate. Nel contesto della territorialità, dunque, anche le farmacie possono avere un ruolo significativo come punti di riferimento di prossimità, quindi rimettendo al centro i bisogni del paziente. Questo ruolo, per evitare sprechi e sovrapposizioni, dovrà essere coordinato con il principale presidio territoriale del Servizio Sanitario Nazionale: le Case di Comunità.

Questi importanti sviluppi ripropongono, a mio avviso, l’importanza della gestione pubblica e del conseguente controllo civico di questi nuovi presidi per la salute dei cittadini, e in questo contesto riacquistano valore e centralità le reti delle farmacie comunali. Infatti, il nuovo Decreto prevede che per erogare i nuovi servizi sanitari si possono utilizzare locali separati che potranno essere condivisi da più farmacie e con la possibilità di apporre ai locali stessi, oltre alla croce verde identificativa …