
Articolo di Ottorino Pagani:
La strategica infrastruttura per Expo 2015: ancora rinvii
La
fotografia, scattata ieri, è un documento dello stato del cantiere dopo 7 anni
dalla prevista data di “fine lavori”: a dispetto dell’ultimo aggiornamento,
riportato nel “sito” della Società Serravalle, “per il completamento del
primo lotto della riqualificazione della Rho-Monza: fine 2021 –
inizio 2022”, prendiamo atto che non è ancora definita una “nuova” data …
La causa
ufficiale sembra essere “un imprevisto emerso durante il collaudo del nuovo
cavalcavia sulla Milano – Meda, per la cui soluzione sono necessari alcuni
interventi aggiuntivi sull’impalcato del viadotto”. Sembra inoltre che
l’incertezza nel definire una “nuova” data dipenda anche dalla difficoltà di
reperire l’acciaio necessario per gli interventi aggiuntivi a causa della crisi
logistica mondiale che stiamo subendo. Lo stato del cantiere, visibile da chi
percorre in coda il collegamento attuale da Paderno Dugnano verso Rho, e
testimoniato anche dalla fotografia qui riportata, lasciano qualche dubbio
sulle motivazioni del rinvio a data sconosciuta.
E in
stretta coerenza con quanto fatto in questi sette anni: non esiste un crono –
programma pubblico ma solo l’esortazione alla pazienza per il disagio dei
pendolari e dei cittadini di Paderno Dugnano, ovviamente senza alcuna
discussione su ristori / compensazioni per i danni subiti dai cittadini a causa
del catastrofico ritardo, e soprattutto senza alcun crono – programma pubblico
per le “Opere di mitigazione ambientale” nel nostro territorio.
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