Autore: Daniela Camorali (Daniela Camorali)

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Il futuro a sinistra Un invito di Daniela Camorali

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E’ stato diffuso un appello fatto da Sergio Cofferati, Stefano Fassina, Alfredo D’Attore, Claudio Riccio, Guglielmo Minervini, Cesare Roseti e da Nicola Fratoianni, Nichi Vendola, Arturo Scotto, Loredana De Petris e dall’intero coordinamento nazionale di Sel che invita ad un appuntamento a Roma dal 19 al 21 febbraio. Daniela Camorali, segretaria di Sel di Paderno Dugnano, che me lo ha inviato e che ringrazio, lo commenta così: “Finalmente un progetto interessante, inclusivo, aperto. Che va al di là dei personalismi, dei distinguo e non so che altro. Una proposta che  prova a ridare senso alla parola “politica”, come strumento necessario alla comprensione del tempo presente e alla trasformazione di un sistema che ha perso di vista l’individuo e i mondi della sua esistenza. E’ ormai da tempo che siamo impegnati nella costruzione di un nuovo soggetto politico che colmi il vuoto lasciato a sinistra. Nulla è facile, né scontato, ma ho bisogno di pensare ad un grande movimento, che sia al contempo sociale e politico che possa riconquistare uno spazio collettivo e democratico. Rimettiamoci in cammino, su strade senza padroni. Ripensiamo il futuro”.…

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Cambia il lavoro un commento di Daniela Camorali

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Sono state oltre 400 le persone che la sera di giovedì 26 novembre hanno  partecipato alla serata dal titolo “Cambia il Lavoro. Come garantire i diritti”. L’iniziativa è nata nell’ambito della nuova formazione politica Sinistra Nord Milano e rappresenta il punto di arrivo ( e al contempo di partenza ) di uno dei gruppi di lavoro tematici che caratterizzano il percorso di ascolto, coinvolgimento e confronto territoriale di questa nuova realtà politica.

Per  parlare di Lavoro si è scelta la città di Sesto San Giovanni, scelta potentemente evocativa di un’epoca in cui Sesto era nota come la “città delle fabbriche”. Lavoratori, sindacalisti e politici hanno discusso di diritti, dignità del lavoro, di rilancio dell’occupazione e dell’idea di occupazione oggi. Anche e soprattutto a partire dai territori.

Molte esperienze narrate, ma accomunate e attraversate da temi condivisi, quali la frammentazione del lavoro, l’abbandono delle contrattazioni integrative e anche di quelle collettive,  favore di forme di “regolamentazioni flessibili”, la svalorizzazione del lavoro,il lavoro sottopagato, la grande piaga dell’occupazione giovanile, la scarsa tutela del Servizio Pubblico…

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Attentati di Parigi una lettera del Ministro Stefania Giannini

 

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I gravissimi fatti di Parigi rappresentano un attacco al cuore dell’Europa senza precedenti. Un attacco al quale dobbiamo subito dare una riposta, innanzitutto educativa e culturale. #PorteOuverte (www.facebook.com), Porta Aperta, è stata la parola d’ordine lanciata sui social network dai cittadini di Parigi subito dopo gli attacchi terroristici, per offrire un riparo a chi era in strada terrorizzato. Una reazione di grande civiltà e coraggio.

Porta Aperta deve essere anche la nostra risposta. Non possiamo restare indifferenti, paralizzati e chiuderci nelle nostre paure.

Per questo, invito le scuole, le università, le istituzioni dell’Alta formazione artistica e musicale a dedicare, nella giornata di lunedì, UN MINUTO DI SILENZIO alle vittime della strage parigina e almeno UN’ORA ALLA RIFLESSIONE sui fatti accaduti. Porte Aperte significa anche coinvolgere la cittadinanza, le famiglie.