Autore: Gianfranco Massetti (Gianfranco Massetti)

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1°Maggio 2016 "Più valore al lavoro"

1 maggio 2016

 

La parola al lavoro, con poche segnalazioni: Il Manifesto e L’Unità dedicano una parte importante del loro giornale a questa giornata. Vergognoso il silenzio di Repubblica e di altri quotidiani. Dal Manifesto segnalo l’articolo della sociologa Chiara Saraceno e dal sito della CGIL  la “Carta dei diritti universali del lavoro”.

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‘Più valore al lavoro. Contrattazione, occupazione, pensioni’sono queste le parole d’ordine scelte da Cgil, Cisl e Uil per celebrare il 1° maggio 2016.

Quest’anno la manifestazione nazionale organizzata dalle tre sigle sindacali per la Festa del lavoro si terrà a Genova. Un corteo attraverserà le vie della città partendo da piazza della Vittoria alle ore 10.30 (concentramento ore 9.30), si fermerà sotto il Ponte Monumentale di Via XX Settembre dove verrà reso omaggio al Sacrario dei Caduti Partigiani e sarà deposta una corona a nome delle tre confederazioni. La manifestazione raggiungerà piazza De Ferrari (ore 11.30), dove si terranno i comizi conclusivi dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

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” Contrattazione, occupazione e pensioni. Sono questi i grandi temi al centro del Primo Maggio 2016: “Più valore al lavoro” è slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per celebrare la festa nazionale. I sindacati si muovono insieme e parlano con una sola voce: la manifestazione nazionale organizzata dalle tre sigle per la festa del lavoro si terrà a Genova. Un corteo attraverserà le vie della città partendo da piazza della Vittoria alle ore 10,30 (concentramento ore 9,30), si fermerà sotto il Ponte Monumentale di via XX Settembre dove verrà reso …

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Che fine ha fatto la partecipazione? Il consigliere Giuranna interroga il Sindaco

giurannaFa bene Giovanni Giuranna a riproporre, con ostinazione, al Consiglio Comunale di domani alcune domande al Sindaco sulle sue intenzioni circa il tema della partecipazione nella nostra città.

Ben venga l’ennesimo sollecito anche se con gli atti questa Amministrazione di centrodestra ha già manifestato il suo pensiero. Ha chiuso i Consigli di Quartiere, ha approvato regolamenti restrittivi sull’agire politico di partiti associazioni e messo in vendita alcune sedi dei quartieri stessi. Non risulta che nessuna idea nuova e tanto meno nuovi strumenti (Regolamenti) di partecipazione siano mai stati sottoposti né al Consiglio né ai partiti. Mentre a Paderno si dorme, o meglio non ci si interroga, molti comuni sono impegnati ormai da anni a contrastare il diffuso disinteresse dei cittadini e cercano vie e strumenti per favorire e stimolare la partecipazione popolare alle scelte pubbliche.

Milano, Desio, Cinisello Balsamo, Lissone (per citarne alcuni vicini) si sono incamminate su diverse vie e stanno sperimentato anche il Bilancio partecipativo che noi abbiamo già vissuto.                     Nella partecipazione ogni comune, ogni comunità deve fare il suo percorso civile e dobbiamo guardare a queste esperienze con rispetto. Vediamo intanto alcuni flash che ci danno l’idea di come gli altri si stanno muovendo e lasciamo da parte –per un momento-le nostre opinioni.

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Verso il 25 Aprile 2016 Calendario ricco di proposte.

steinerQuesto 25 aprile, oltre alla importante e ricorrente manifestazione ufficiale dell’Amministrazione Comunale, ci offre un ricco calendario di iniziative. Cominciamo con segnalarne alcune:

1.) 22 aprile 2016 h. 21,00 presso la sala del Quartiere Calderara Via Armtrong 9 presentazione del libro “La bambina che parlava alla luna” – iniziativa di L’Altra Paderno Dugnano  a cui  interviene il partigiano Athos Zanca;

2.) 24 aprile 2016 dalle h. 20,00 presso il circolo ARCI di Palazzolo, iniziativa in collaborazione con Meridiana e ARCI – “liberi di cantare e di ballare” – h. 19,30 deposizione omaggio floreale in Via Fratelli Cervi, segue  ” pastasciutta partigiana” per i partecipanti (rievocazione di quella dei Fratelli Cervi) – interventi, video, musica, canti e balli in attesa del 25 aprile;

3.) 25 aprile 2016 h. 9.30 in Piazza della Resistenza celebrazione del 71° della Liberazione come da programma istituzionale – interverrà anche un oratore dell’ANPI Provinciale;

4.) 25 aprile 2016 h. 21.00 Cinema Metropolis 2.0 per proiezione film  di E. Barbucci “Gramsci 44” in collaborazione con l’ANPI di  Paderno;

5.) 30 aprile 2016 h. 10,30 Cinema Metropolis 2.0 –“il teatro della memoria”, i ragazzi della Scuola A. Gramsci recitano Giosafatte Rotondi, cittadino padernese, poeta e antifascista – iniziativa in collaborazione con l’Ass.ne Fera de Dugnan, con aperitivo offerto dai proponenti.

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SI al Referendum del 17 aprile Appello agli iscritti ed elettori del PD

si

Marco Coloretti, Oscar Figus , Giorgio Grassi e Gianfranco Massetti  rivolgono un appello agli iscritti e agli elettori del PD di Paderno Dugnano perché il 17 Aprile si rechino alle urne  e votino SI al Referendum. Chi vuole aderire a questo invito lo può fare anche attraverso questo Blog e /o lasciando un commento.

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Il 17 aprile ci sarà il Referendum per decidere se i contratti di concessione in essere per le trivellazioni in mare entro le 12 miglia debbano valere all’infinito, come prevede la finanziaria 2016, o invece scadere o sottoporsi a procedura di rinnovo come per tutte le altre concessioni.

Nove Regioni italiane, di cui sette governate dal PD (Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Calabria, Campania, Molise) più altre due (Liguria e Veneto) hanno chiesto il Referendum.

Noi firmatari – iscritti, simpatizzanti ed elettori del PD – abbiamo valutato che le questioni sollevate  siano importanti perché legate ai temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile e perché pongono un principio di regolamentazione dell’uso del bene pubblico che va oltre il Referendum.

Pur nel rispetto di tutte le opinioni, riteniamo che sia debba andare a votare e  votare SI.

Intanto perché crediamo che i referendum siano uno strumento di democrazia da rispettare sempre e che non possano esistere, per principio, concessioni di beni comuni senza limiti di tempo, qualsiasi sia il tema: idrocarburi, acqua, litorali o altro, e che i beni comuni debbano essere utilizzati, semmai, a vantaggio dei cittadini e non solo per produrre reddito, fosse anche per la pubblica amministrazione.

Riteniamo inoltre che il territorio del nostro Paese non abbia bisogno di ulteriori accanimenti sotto …

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Le vasche di laminazione di Palazzolo cambiano sede? Bresso dice no.

vascheApprendiamo con sorpresa,  da un comunicato stampa del sindaco di Bresso Ugo Vecchiarelli, che si sta discutendo di una nuova collocazione delle vasche di laminazione del Seveso, previste a Palazzolo Milanese. Un progetto del quale il Consiglio Comunale non è stato nemmeno informato. Non mi sembra una questione di poco conto per tenerla nascosta o riservata mentre altri comuni, Senago e Bresso ne discutono apertamente. Questo oscuramento informativo è davvero preoccupante e non ci capisce se i nostri amministratori siano incapaci o vogliano invece nascondere i fatti che riguardano la nostra città in una concezione proprietaria  davvero sconcertante. Comunque ecco il comunicato stampa diffuso dal Sindaco di Bresso.