La finanziaria non è ancora testo pubblico. Ci sono le dichiarazioni di Renzi e qualche slide. C’è questa cattiva abitudine di approvare un testo base e poi scrivere nei giorni seguenti il disegno di legge,si che spesso nei dettagli si scoprono cattive sorprese.Due tra tutte, al momento: la penalizzazione di 300 milioni per i comuni d’Italia e pochissime risorse per i contratti dei dipendenti pubblici.Torneremo con calma ad analizzare questo seconda finanziaria “renziana”che già ha ricevuto il plauso di Confindustria e Confcommercio e le critiche di Fassino (ANCI) e dei Sindacati.”Dimmi con chi vai…”
“Renzi dovrebbe usare argomenti che, almeno, non insultino l’intelligenza degli italiani”. Pier Luigi Bersani, dai microfoni di ‘Ho scelto Cusano’ su Radio Cusano Campus, torna all’attacco del presidente del Consiglio sul tema dell’innalzamento del tetto all’uso del contante previsto in Stabilita’: “Uno che ha 3mila euro per fare un acquisto – spiega l’ex segretario Pd – ha sicuramente la carta di credito in tasca. E’ che non vuole usarla. Semplificazione? E’ piu’ semplice usare la carta di credito che sfogliare 3mila euro in contanti”. “Dobbiamo correggerla – avverte – questa decisione, perche’ da’ un segnale molto preoccupante. L’evasione nel nostro Paese e’ un fenomeno colossale, non e’ il caso di aggredirlo con meccanismi terroristici, ma con gli strumenti di oggi: a cominciare dalla tracciabilita’ dei pagamenti. Negli Stati Uniti se vai a pagare un albergo in contanti chiamano lo sceriffo”. “Speravo non succedesse. Per me questo intervento contiene un elemento di fondo negativo. Cosa intendiamo per cambiamento del Paese? Bisogna incanalare i comportamenti verso un sistema di regole. Noi abbiamo un’economia sommersa, un nero, un’evasione e …