Ricetta Milano Aggiungi un posto a tavola

SABATO 23 GIUGNO

Ricetta Milano: prenotatevi!

Appello di Radio Popolare:

Anche quest’anno Radio Popolare è media partner di Insieme senza muri.

Dopo il successo della marcia del 20 maggio 2017 quando in oltre 100.000 siamo scesi in piazza  per sostenere le ragioni di chi crede che la società plurale sia un’occasione di crescita per tutti e che la logica dei muri che fomentano la paura debba essere sconfitta dalle scelte che pongono al centro la forza dell’integrazione e della convivenza, Milano si candida ancora una volta ad essere la capitale dei diritti e della costruzione di una nuova cultura della cittadinanza.

Per questo, fino al 23 giugno Milano sta ospitando un intero mese di incontri, feste, dibattiti, occasioni di confronto e approfondimento sul tema dell’accoglienza, dell’inclusione, della convivenza, della cittadinanza, mese che si concluderà con un pranzo che ci e vi vedrà protagonisti della tavolata comunitaria più lunga del mondo.

Troverete dettagli sul calendario degli eventi a mano a mano che verranno definiti sul sito insiemesenzamuri.it e sui canali social.

Prenota il tuo posto a tavola e partecipa anche tu al banchetto cittadino e comunitario di Ricetta Milano

 

 

Gig economy e decreto dignità. L'opinione di Ottorino Pagani

In queste prime settimane di “Governo del cambiamento” i media hanno fatto da “cassa di risonanza” ai soliti slogan del Ministro Salvini (vedi Acquarius ,Rom, Saviano, etc) e non hanno dato particolare rilievo a un possibile / presunto atto legislativo in gestazione presso il Ministero del lavoro : la bozza per regolamentare il lavoro tramite piattaforme digitali che il Ministro Di Maio ha definito “ Decreto Dignità “, riferendosi in particolare ai contratti precari dei fattorini per il cibo a domicilio.

Mi sembra opportuno richiamare l’attenzione, sia perché siamo di fronte al tema dei diritti sociali dimenticati / travisati dai recenti “Governi di centro sinistra”, sia perché il lavoro nell’era delle tecnologie digitali non è stato, a mio avviso, studiato e analizzato criticamente da chi avrebbe dovuto rappresentare/tutelare anche i “lavoratori digitali” ; ad esempio : “sindacati non pervenuti” , neppure al tavolo di lavoro per il “Decreto dignità”…..

Riporto di seguito uno stralcio dell’analisi, che condivido, di Marta Fana su “Il Fatto Quotidiano “ dal titolo “Legati all’algoritmo”:

“Il testo circolato al ministero appare all’avanguardia… La vera novità sta nel definire il rapporto di lavoro come subordinato se la prestazione lavorativa è svolta a favore di un’organizzazione (piattaforme, applicazioni e algoritmi) che appartiene al datore di lavoro o è elaborata per suo conto. Indipendentemente dall’autonomia nella scelta dell’orario di lavoro, di svolgere o meno la presentazione, ciò che definisce la subordinazione è la proprietà del sistema per cui si lavora e chi organizza il lavoro. Questa cornice non esclude la flessibilità oraria: sarà possibile stipulare contratti subordinati part time di poche ore al giorno. Si introducono però pieni diritti, …

“Prima vennero a prendere gli zingari.. Ricordo del sermone di Martin Niemoller

Tutto lo sbraitare del ministro dell’Interno Salvini di queste settimane mi ha fatto tornare alla memoria il celebre sermone del pastore luterano Martin Niemoller, al tempo dell’ascesa del nazismo in Germania, che è ben rappresentato da questa immagine di Mauro Biani per “il Manifesto” di ieri. Non si può continuare a tollerare le parole di odio che vengono sparse al vento da questo imprenditore della paura.

Non ritengo esagerata la decisione di Roberto Speranza, deputato di Liberi e Uguali, di “denunciare Matteo Salvini, in base alla legge Mancino, per istigazione all’odio razziale. Si è superato il limite. Non bastano le parole, servono azioni concrete per fermare la deriva. Una denuncia è la direzione per arginarla”.

Fine di “Noi x Paderno Dugnano” Comunicato stampa della consigliera R.Tomaselli

“È nota, e ormai ufficiale, la scelta di Gianantonio Biraghi di passare al gruppo della Lega Nord-Lega Lombarda, uscendo dalla lista civica Noi X Paderno Dugnano, formata di comune accordo nel momento della nostra surroga in Consiglio Comunale.

La sua scelta ha sorpreso più me degli altri membri del consiglio, che avevano già notato un certo disagio dato dalla collocazione tra la minoranza.

Tengo a precisare che, in questi mesi, i rapporti tra me e Gianantonio sono sempre stati caratterizzati da collaborazione e correttezza reciproca, nonostante alcune scelte ci avessero già divisi.

Non mi sento di stigmatizzare la sua decisione, tanto più che, da un punto di vista politico e riferendoci alla situazione nazionale, potrebbe essere considerata una diretta conseguenza dell’esperienza nel M5S, che in parte abbiamo condiviso.

Resta il fatto che il suo abbandono provoca la cessazione di Noi X Paderno Dugnano e rende meno efficace l’azione che, in prima persona ma condividendola con Gianantonio, avevo intrapreso su alcuni temi d’interesse della cittadinanza.

Gianantonio ha ritenuto di non dovere tener conto di questa conseguenza e, per questo, non lo devo certo ringraziare.

Il mio impegno non verrà comunque meno, e continuerò a lavorare sulle seguenti tematiche:

  • Proposta di creazione di uno sportello LGTBQ: sono in attesa che l’Assessore, sulla base della disponibilità dichiarata in Consiglio Comunale del 17 aprile u.s. e mia richiesta del 23 maggio u.s., convochi me e le associazioni, che si sono dichiarate disponibili alla realizzazione di tale sportello, per un incontro.
  • Peppino Impastato, vittima di Mafia: in occasione del 40° anniversario della sua morte, in data 15 maggio u.s. era stata formulata richiesta scritta, al

Rho-Monza: il Comitato rialza la voce Basta tentennamenti !

Ricevo dal CCIRM di Paderno Dugnano la seguente comunicazione che riporta le “preoccupazioni” per  il silenzio dell’Amministrazione comunale rispetto alle decisioni d assumere e da sostenere circa le mitigazioni ambientali della Rho-Monza. Eccolo di seguito:

“Nell’ultimo intervento ci siamo chiesto se dobbiamo pensare male.

La lettera della Direzione Valutazioni Ambientali (DVA) con cui il Dott. Lo Presti risponde alla nostra del 17/5, contiene elementi che vorrebbero tranquillizzare, non tanto sulla conferma dell’ O.A., quanto sull’attenzione del Ministero dell’Ambiente alle nostre problematiche.

Anche Milano Serravalle  ha ritenuto di prendere posizione sulla nostra lettera e lo fa con una nota del 31/5   i cui contenuti , relativi alla partecipazione alla spesa dell’O.A e al suo mantenimento, appaiono palesemente contraddittori e andrebbero approfonditi e verificati.

In assenza di nuovi riscontri , vista la situazione di stallo e l’accelerazione impressa ai lavori dell’autostrada negli ultimi tempi,  abbiamo ritenuto di scrivere nuovamente alla DVA.

La questione che è sotto ai nostri riflettori, come è noto,  è la realizzazione del progetto migliorativo di mitigazioni ambientali.

I punti cardine  di questo progetto, lo vogliamo ricordare, sono la creazione di barriere naturali vegetate con interventi di forestazione urbana diffusa, lungo l’asse autostradale nel comune di Paderno Dugnano, con particolare riferimento a :

  • Via Rosselli e via Della Quercia

  • Ex collinetta di Via Battisti/ oasi ( una volta) del parco del Seveso

  • Rotonda di Via Battisti e le aree ad essa adiacenti + rotonda di via Brasile ( Giraffe)

  • Area comprese tra via Battisti e la complanare/autostrada

  • Area compresa tra via Sesto S. Giovanni e la complanare/autostrada

  • Scuola Curiel

I punti 3 e 5 , però, risultano essere