Trasporto pubblico ed Ecosistema urbano

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Oggi a Milano due importanti iniziative per capire i problemi e il futuro delle città e dell’area metropolitana milanese. La prima sul Trasporto pubblico locale e l’altra la presentazione del Rapporto 2017 di Ecosistema urbano. Facciamo attenzione e facciamone tesoro. Di seguito i due comunicati stampa delle iniziative

“Primi passi verso il futuro del sistema del trasporto pubblico locale: al via la Conferenza partecipata. Domani, 31 ottobre alle ore 10.00, presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale in piazza Duomo 12 a Milano, si terrà la prima seduta della Conferenza Locale del Trasporto Pubblico.

L’ordine del giorno prevede la presentazione del processo partecipativo che accompagnerà la redazione del Programma di bacino dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale e del Sistema Tariffario Integrato di bacino.

La Conferenza TPL è lo strumento, previsto dall’Art. 7 della Legge regionale 6/2012 attraverso il quale organizzare in modo stabile e strutturato la partecipazione, a titolo consultivo, dei differenti portatori di interesse ai processi di programmazione, monitoraggio e controllo dei servizi di trasporto pubblico locale del bacino costituito dalla Città Metropolitana di Milano e dalle Provincie di Monza e della Brianza, Lodi e Pavia.

Così Siria Trezzi, Consigliere delegato a Mobilità, Servizi di rete della Città metropolitana di Milano: <<Credo che questa Conferenza sia il primo importante passo verso la definizione di un percorso condiviso che porterà a concretizzare quello che potrebbe essere il futuro sistema metropolitano di trasporto pubblico locale, un sistema che risponderà alle sempre più forti richieste dei cittadini di far parte di un’area metropolitana ben collegata. Sarà avviato anche il percorso per la rivisitazione del sistema tariffario a zone in vigore nell’area metropolitana milanese (sitam), al quale aderiscono i gestori delle linee di trasporto pubblico su gomma della provincia di Milano e della provincia di Monza e Brianza.

Importante sarà il ruolo della Città metropolitana di Milano, l’unico ente di area vasta che, per vocazione e funzioni, può riuscire a farsi carico delle istanze degli interlocutori locali al fine di realizzare questo importante progetto.”

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Legambiente presenta Ecosistema Urbano 2017 .Si riparte dalle città per dare virtuosità all’Italia. Da IFEL – Istituto per la Finanza e l’Economia Locale.

“Mantova, Bolzano e Trento, ecco le prime della classe sulle performance ambientali dei comuni capoluogo secondo i numeri di Legambiente nel Rapporto Ecosistema Urbano 2017 realizzato con il contributo scientifico dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore.
Dopo le tre città citate la classifica prosegue con Bolzano, Parma e Belluno. Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna sono quindi le Regioni sugli scudi.
Un rapporto, quello di Legambiente, che ci racconta come stanno vivendo i comuni una trasformazione virtuosa nel campo della sostenibilità e dell’innovazione come strumento di crescita e attrattiva economica.
Una trasformazione che vede la gestione dei rifiuti in una modalità che se la sognano anche le

migliori realtà europee, fatta di depurazione degli scarichi, di contenimento dei consumi e di sperpero idrico.
Oggi vi sono comuni che non hanno alcun timori di investire nelle rinnovabili e nella riqualificazione di spazi pubblici, di creare quel surplus di innovazione e crescita che fino a poco tempo era una conditio completamente assente nel panorama delle realtà comunali.
Oggi parlare di smartcity, di Agenda 2030 e di SDGs non è più qualcosa di sconosciuto, bensì sono degli standard valoriali di assoluta normalità. Oggi è importante credere nella crescita delle città, tanto che le sei prime in classifica di Legaambiente sono quelle che hanno superato in maniera decisa gli obiettivi di raccolta differenziata stabilito dal decreto Ronchi datato 1997.
Ecco alcuni evidenze del Rapporto: nella classifica delle città più alberate abbiamo Pordenone e Mantova con circa 30 alberi per 100 abitanti. Bolzano e nuovamente Mantova son i centri urbani più friendly per ciò che concerne la ciclabilità. Sempre Bolzano, questa volta assieme a Belluno, si mette in luce per aver ridotto del 40% le polveri sottili negli ultimi dieci anni…”