Milano, Monza e Brianza inquinamento record Paderno Dugnano riduce il verde dei parchi pubblici

Continua l’emergenza smog a Milano e in quasi tutte le provincie lombarde. Mentre tutti si interrogano su quali misure strutturali e congiunturali siano da adottare noi a Paderno Dugnano cosa facciamo? Primo non informiamo i cittadini di quello che sta succedendo; né di quali provvedimenti potranno essere presi nei prossimi giorni. Infatti il sito del Comune è muto. Inoltre l’Amministrazione pubblica sembra tutta presa nel valutare ed approvare un nuovo consumo di suolo, per ridurre le aree verdi (nel parco di via Gorizia) come misura straordinaria di tutela della salute e dello smog a Paderno. Anche il settimanale Il Cittadino auspica interventi e cita l’impegno delle Amministrazioni comunali. Ecco di seguito l’articolo del 19 ottobre on line:

 La provincia di Monza e Brianza ha superato il limite di 50 microgrammi per metro cubo di Pm 10 per otto giorni consecutivi, fino all’ultimo rilevamento disponibile di mercoledì 18 ottobre: 78,7 il valore medio registrato (in risalita rispetto al 66,3 di martedì e al 54,7 di lunedì), 86 quello alla stazione fissa di via Machiavelli a Monza. Che è anche, per ora, il record stagionale (batte l’80 di martedì). Questa situazione mantiene attive le misure anti-smog d’emergenza di primo livello che, come stabilito dall’accordo del Bacino padano, prendono il via dopo il quarto giorno consecutivo di sforamento dei limiti di pm 10. L’allarme smog riguarda in Lombardia anche le province di Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova e Lodi. 

In queste città e nei Comuni con più di 30mila abitanti (in Brianza Lissone, Seregno, Desio, Cesano Maderno, Limbiate e Brugherio e Paderno Dugnano tra i limitrofi) è scattato lo stop alla circolazione, dalle …

Tra Carrefour e Referendum La Riserva indiana del “Nord Milano”: di Ottorino Pagani

Ci sono indicatori socio economici che caratterizzano le riserve indiane Americane, ne ricordo un paio: età media alta perché i giovani indiani emigrano, e un transito veloce del denaro , precisamente: sono sufficienti 48 ore, dal ricevimento, affinché il 75% degli stipendi o sovvenzioni statali venga trasferito fuori dal territorio.

Questo è il risultato delle politiche di desertificazione del tessuto sociale e economico di quei territori operato dagli Stati Americani; questi indicatori, a mio avviso, caratterizzano anche il “Nord Milano”, cioè l’Area omogenea della Città Metropolitano costituita dai Comuni di Cinisello B.- Sesto S.G. -Cusano M. – Cormano- Bresso e Paderno D. Con circa 280.000 abitanti.

In questo contesto si annunciano alcune “importanti novità “: l’ampliamento di due “centri commerciali” e il “Referendum Maroni”, precisamente:

Saranno ampliati il Centro Carrefour di Paderno e il Centro Auchan-Bettola di Cinisello, per questo Centro si tratta di una riapertura e sarà “molto, molto più grande di quello storico di Viale Brianza chiuso nel 2015”. I due centri distano pochi chilometri, in un area già satura di questi non luoghi. Il meccanismo con cui le Amministrazioni Comunali si apprestano a dare le autorizzazioni sono ben descritti da quanto ha detto il Sindaco dì Cinisello: “ Abbiamo approvato un progetto che …..non produce modifiche volumetriche o aumenti di consumo di suolo, ma si costruisce su una ridefinizione funzionale dei volumi già consentiti da precedenti scelte urbanistiche “ e chi realizzerà il nuovo progetto si è impegnato a fornire al Comune una cifra di 16 milioni  per l’acquisizione di aree attualmente private del Parco del Grugnotorto che entreranno nel patrimonio pubblico delle aree verdi cittadine.…

FIRMA LA PETIZIONE per SALVARE IL PARCO La giunta di Alparone sta per rendere edificabile il Parco, pubblico, tra Via Gorizia e Via Dalla Chiesa!

La Giunta Alparone, con il prossimo Consiglio Comunale, intende approvare una variante del PGT -Piano di Governo del Territorio, trasferendo i volumi edificabili da un’area privata ad una pubblica, in particolare nel Parco di Via Gorizia/Via dalla Chiesa.

La documentazione ufficiale è varia e complessa, ma può essere brevemente riassunta così:

  • Con la variante RE3 del PGT , la Giunta Alparone di centro-destra, tra il 2013 e 2017, ha aumentato i volumi edificabili di un’area libera in Via Roma, da 2.800 a 14.734 mc, passando quindi dalla costruzione di 12 a 60 appartamenti. Subito dopo OFFRE ai proprietari la possibilità di trasferire le cubature da via Roma al Parco di via Gorizia.
  • Il Parco di via Gorizia è stato creato su un’area ceduta al Comune dalla Cooperativa che si trova sull’altro lato di Via Dalla Chiesa, allo scopo di avere un polmone verde vicino a casa e accessibile a tutti.
    Con la variante RE3, la Giunta Alparone cede così un’area pubblica ad un privato mediante una trattativa privata !
  • Il traffico di Via Dalla Chiesa, già attualmente molto intenso nelle ore di punta, presumibilmente andrà a peggiorare ulteriormente. Inoltre, nella zona, un’altra variante al PGT, la RE11, prevede che sull’adiacente Area ex-Scaltrini vengano costruite altre abitazioni e strutture commerciali per circa 54.000 mc, con un ulteriore forte impatto sulla viabilità. Il tutto a ridosso della Milano-Meda, della Tangenziale Nord, del nuovo tratto Rho–Monza in costruzione.

ORA si pongono spontanee alcune domande a cui molti CITTADINI vorrebbero fossero date delle risposte:

  • PERCHE’ i volumi edificabili sono aumentati di circa 5 volte?
  • PERCHE’ trasformare un PARCO PUBBLICO in un’AREA EDIFICABILE PRIVATA?
  • PERCHE’

FNM: cosa succede? Sabato nero

Mattinata di caos alla stazione ferroviaria di  Palazzolo Milanese e nessuna comunicazione da Ferrovie Nord: dal settimanale Il Notiziario apprendiamo che: 

“Sabato nero per i viaggiatori e pendolari della Milano-Seveso-Asso. Dall’alba di oggi la circolazione ferroviaria è sospesa tra le stazioni di Palazzolo Milanese e Seveso. 

Secondo quanto diramato da Trenord, all’origine del disservizio che persiste da diverse ore vi sarebbe un guasto agli impianti che regolano la circolazione nel tratto percorso dai treni della linea S4 e dai regionali da e per la Brianza. Al momento la stazione di Palazzolo Milanese è il capolinea del primo tronco di linea da qui si prosegue con autobus sostitutivi fino a Seveso da cui ripartono i convogli per Camnago e la Brianza. Trenord assicura che i treni regionali tra Asso e Seveso viaggiano regolarmente. Diverse già le soppressioni totali o parziali da stamattina.”

Io non voto il 22 ottobre Appello per l'astensione attiva

Ricevo il seguente comunicato stampa del PRC – Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Milano,che rilancio:

REFERENDUM AUTONOMIA: la Sinistra milanese insieme per l’Astensione Attiva. Non aderire e non partecipare.

 Sabato 14 ottobre e domenica 15 ottobre nelle piazze.

Il 22 ottobre i cittadini lombardi saranno chiamati al voto sul quesito posto dalla Regione Lombardia, con cui si chiedono allo stato ‘autonomia e maggiori poteri’. Una richiesta possibile in qualunque momento perché già disciplinata dalla Costituzione, a patto di rispettare i doveri inderogabili di solidarietà, economica, politica e sociale.

La sinistra dell’Area metropolitana Milanese: Art. 1-Mdp, L’Altra Europa, Ass. Costituzione Beni Comuni, Ass. NonunodiMeno, Milano in Comune, Partito Comunista Italiano, Partito della Rifondazione Comunista, Possibile, Sinistra Italiana, unitariamente si schiera per l’ASTENSIONE ATTIVA.

Sabato 14 ottobre e domenica 15 ottobre, la Sinistra dell’Area Metropolitana milanese, promuove insieme nelle piazze e nei mercati momenti di informazione per promuovere le ragioni dell’ASTENSIONE ATTIVA: il 22 ottobre non votare significa, quindi, non legittimare in alcun modo sotto il profilo politico e istituzionale un’operazione inutile e costosa. Astenersi, e spiegare le ragioni della propria astensione, diventa un segnale di civiltà politica.

Ci rivolgiamo alle cittadine e ai cittadini, affinché il 22 ottobre con la propria ‘non partecipazione al voto’ vi sia un importante segnale di rifiuto delle logiche con le quali viene oggi, e da più di 20 anni, governata la nostra Regione.

Banchetti e volantinaggi saranno presenti in tutti i municipi di Milano.