Roberto Cornelli nuovo presidente Cambio della guardia al Parco Nord

Giuseppe Anni e Roberto CornelliComunicato stampa del Parco Nord:

“E’ Roberto Cornelli il nuovo Presidente del Parco Nord Milano. Durante i lavori della Comunità del Parco di Sabato 11 Febbraio i Sindaci soci e la Città Metropolitana hanno votato all’unanimità la candidatura dell’ex sindaco di Cormano che insieme ad altre due personalità è entrato a far parte del Consiglio di Gestione, dopo il termine naturale del passato Consiglio avvenuto lo scorso gennaio.

Presenti per l’occasione i Sindaci di Sesto San Giovanni Monica Chittò, di Cinisello Balsamo Siria Trezzi, di Bresso Ugo Vecchiarelli, di Cormano Tatiana Cocca, di Novate Milanese Lorenzo Guzzelloni, oltre all’Assessore Pierfrancesco Maran del Comune di Milano, all’Assessore Marco Banderali del Comune di Cusano Milanino e al Consigliere delegato ai Parchi  Pietro Mezzi della Città Metropolitana.

Il passaggio è avvenuto simbolicamente con la consegna delle chiavi della Cascina Centro Parco: a consegnarle a Cornelli è stato Giuseppe Manni, il Presidente uscente, che lascia al termine di cinque anni di appassionato lavoro.

Dopo aver ricordato ai presenti con orgoglio la Menzione speciale recentemente ricevuta dal Parco nel Premio del Paesaggio indetto dal Consiglio d’Europa “per l’alto valore ecologico e architettonico , su aree di margine periurbane l’ex Presidente ha ringraziato di cuore i membri del Consiglio di su aree di margine periurbane”Gestione che lo hanno accompagnato in questi anni di attività, il Direttore, i responsabili di servizio, tutti i dipendenti, le GEV, i Guardaparco, i volontari “arancioni”, i ragazzi del servizio civile e più in generale tutti i cittadini che da anni contribuiscono alla vita del Parco, oltre alle imprese e alle cooperative che con il Parco collaborano e ne garantiscono la cura …

Italianonprofit Il portale per le donazioni consapevoli parte da Paderno

Da Paderno Dugnano anche buone notizie.Non sarà sfuggito ai più attenti la nuova start -up promossa da due giovani ricercatrici, una di Paderno Dugnano :la concittadina Mara Moioli. Recentemente ne ha parlato anche il quotidiano la Repubblica in un articolo del 27 gennaio, che rilancio:
Nata da una idea di due ragazze, offre un database che funge da vetrina per gli operatori e gli utenti desiderosi di avere informazioni più approfondite su un mondo che genera il 4% del Pil italiano.

“Una piattaforma gratuita nata da due giovani – Giulia Frangione e Mara Moioli – per “rivoluzionare il sistema filantropico in Italia”. E’ stata presentata Italia non Profit (www.italianonprofit.it), luogo d’incontro e informativo tra gli enti non profit e i donatori sostenendo lo sviluppo e la diffusione della cultura del dono e della donazione consapevole in Italia. Uno spaccato fruibile per un settore che conta oltre 680 mila dipendenti e – stando al censimento Istat del 2011 – contribuisce al 4% del Prodotto interno lordo italiano.
Ad oggi i donatori trovano le informazioni relative agli enti solo sui canali dell’ente stesso, senza avere la possibilità di confronti e letture indipendenti”, spiega la presentazione della società. Italia non profit si propone come “archivio digitale dinamico dove enti non profit, imprese e persone fisiche possono trovare informazioni dettagliate e qualificate sugli enti non profit, sulla loro salute economica, trasparenza e proattività sul territorio”. Per le organizzazioni si tratta di compilare un questionario online, poi i dati vengono uniformati e pubblicati in maniera semplice e accattivante. D’altra parte, gli utenti possono “trovare le organizzazioni non profit e i servizi di …

Comune di Paderno Dugnano Tre dipendenti comunali accusati di truffa e falsa attestazione di servizio

Riporto il Comunicato stampa dell’Amministrazione comunale:

“Tre dipendenti comunali accusati di truffa e falsa attestazione di servizio

L’Amministrazione Comunale ha disposto l’immediata sospensione Paderno Dugnano (10 febbraio 2017). Nella giornata di ieri, 9 febbraio, il Comando di Polizia Locale ha eseguito l’ordinanza di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Monza a carico di tre dipendenti dell’Amministrazione Comunale di Paderno Dugnano.

I reati su cui sta indagando la Procura di Monza sono truffa, falsa attestazione della presenza in servizio e, per due dei tre soggetti coinvolti, anche il peculato d’uso. Due dipendenti sono stati sottoposti all’obbligo di firma, per il terzo sono stati disposti gli arresti domiciliari presso la propria abitazione. A seguito di informativa da parte del Comando di Polizia Locale pervenuta nel tardo pomeriggio di ieri, nella mattinata odierna l’Ufficio Procedimenti Disciplinari del Comune di Paderno Dugnano ha disposto la sospensione immediata dei tre dipendenti ed avviato il procedimento disciplinare. “Non abbiamo ancora ricevuto l’ordinanza di misura cautelare che sarà sicuramente utile per approfondimenti e valutazioni interne che l’Amministrazione Comunale condurrà su questa vicenda – commenta il Sindaco Marco Alparone – Questa indagine ha portato alla luce un comportamento scorretto di tre soggetti nei cui confronti saranno presi tutti i provvedimenti del caso.

La Polizia Locale ha svolto un ottimo lavoro di indagine in completa autonomia, un lavoro meticoloso che sicuramente non è stato facile per gli agenti operanti visto che stavano indagando sul personale del loro stesso Ente di appartenenza. Quanto accaduto non deve far venire meno la fiducia dei cittadini nei confronti degli oltre 250 dipendenti comunali che ogni giorno hanno …

Città metropolitana e PD Approvate le zone omogenee

Ecco il comunicato stampa della Città Metropolitana:

Un altro tassello nella direzione del pieno funzionamento della Città metropolitana di Milano e verso l’elezione diretta del Consiglio e del Sindaco metropolitano. Oggi, infatti, a Palazzo Isimbardi si è tenuta la Conferenza dei Sindaci metropolitani, che ha approvato, con 84 voti favorevoli e una sola astensione, la proposta di costituzione e delimitazione delle zone omogenee, così come previsto dalla legge Delrio (l.56/2014), secondo la quale costituiscono l’articolazione territoriale dell’area metropolitana. Le zone omogenee sono dunque indispensabili al pieno funzionamento della Città metropolitana.

Dopo la costituzione dei Municipi da parte del Comune di Milano e l’approvazione delle zone omogenee da parte della Città metropolitana, manca solo il via libera del Parlamento. Infatti, molti dei Sindaci intervenuti stamane hanno chiesto una revisione della Legge Delrio che preveda l’adozione dei meccanismi di elezione diretta del Sindaco e del Consiglio metropolitano.

La deliberazione approvata oggi dovrà essere confermata dal Consiglio metropolitano nella prossima seduta. Sette sono le zone omogenee come da proposta elaborata d’intesa con Palazzo Lombardia a seguito di un percorso condiviso con i comuni interessati. Rispetto all’ipotesi iniziale è stata introdotta una modifica, il Comune di Cologno Monzese è stato inserito nell’ambito dell’Adda Martesana rispetto ad una precedente collocazione nella zona omogenea del Nord Milano.”

Le zone sono sette: Alto Milanese, Magentino-Abbiatense, Sud-Ovest, Sud-Est, Adda-Martesana, Nord-Ovest, Nord Milano. La proposta di delimitazione verrà inviata in regione per l’intesa tra questa e la città metropolitana, poi sarà approvata dalla conferenza metropolitana dei sindaci. Il consiglio metropolitano ha approvato anche il regolamento sul funzionamento delle zone omogenee.

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Il PD metropolitano ha nel frattempo …