“Siamo assediati dai miasmi”

Articolo di Simone Bianchin per il quotidiano La Repubblica di oggi.

Si mettono in evidenza le conseguenze poco salubri della vasca di laminazione di Bresso. Si citano le opinioni e le proteste dei cittadini di Bresso. Chissà se l’assessore Granelli così sollecito ed attento ai cittadini di Niguarda, che lamentano troppe inondazioni causate dalla piena del Seveso, sarà anche disponibile ad ascoltare le opinioni e le proteste dei cittadini di Bresso. Senza cercare attenuanti e sviare l’attenzione su altro, come fa oggi su Repubblica. E ascolterà le opinioni dei cittadini di Senago e di Paderno Dugnano?

“Protesta a Bresso per la vasca di laminazione anti-piena del Seveso: “Siamo assediati dai miasmi” di Simone Bianchin

La denuncia dei comitati: “Tosse, bruciori in gola e agli occhi dopo i test per raccogliere le acque del Seveso”. Mm: “Abbiamo seguito tutte le procedure”

«Vogliamo sapere che cos’è la puzza nauseabonda che abbiamo respirato e che ci ha fatto tossire e accusare sintomi respiratori, bruciori alla gola e congiuntivite. Cosa c’è nei fanghi del Seveso che sono rimasti per quattro giorni all’interno della vasca di laminazione sotto le nostre finestre?». Dopo il primo test della vasca di laminazione del Seveso di Bresso, riempita il 9 febbraio per il collaudo generale, i circa duemila residenti dei quattro stabili del complesso condominiale che in via Papa Giovanni XXIII si trova a ridosso dell’invaso, riuniti nel comitato No Vasca, segnalano di aver accusato per 4 giorni «sintomi respiratori dalle esalazioni potenzialmente inquinate provenienti dal putridume dei fanghi che durante le operazioni di pulizia sono stati…”

Francia: abortire è un diritto costituzionale

Articolo di Angela Lombardi:

“La Francia è il primo paese al mondo che inserisce nella Costituzione l’interruzione volontaria della gravidanza. La legge  determina le condizioni nelle quali viene esercitata  la libertà garantita  alla donna di interrompere volontariamente la gravidanza e, l’8 marzo giornata internazionale della donna, sarà promulgatala la riforma della Costituzionale. Una vittoria storica delle donne  e un messaggio di grande civiltà che deve rappresentare un esempio per il mondo intero.

Mentre dalla Francia arriva una grande lezione di civiltà c’è chi nel nostro Paese demolisce il diritto all’autodeterminazione che ci rende libere di scegliere  se e come diventare madri. Nonostante la legge  dello Stato 194 del 1978 sancisca l’aborto come diritto, la realtà è ben diversa: sono 11 le Regioni che hanno strutture ospedaliere con il 100% di medici obiettori di coscienza vanificando cosi l’art. 9 della legge 194 che prevede …’La Regione ne controlla e garantisce l’attuazione anche attraverso la mobilità del personale’…

I consultori famigliari sono sempre meno, con poco personale e sempre meno risorse, mentre nelle regioni governate dalla destra vengono destinati fondi  alle associazioni Pro Vita  che ottengono risorse attraverso progetti specifici a sostegno delle donne che decidono di proseguire la gravidanza.  Alcuni dati: il Piemonte quest’anno ha destinato un milione di euro per ‘Vita nascente’, nel Lazio viene approvata una delibera sul  Bonus Mamme che apre alle associazioni pro vita e  esclude i consultori famigliari  dall’assistenza alle donne per la richiesta del voucher i quali sarebbero titolati per il buon utilizzo della misura economica non solo per la competenza ma anche perché sono la rete più capillare presente sul territorio. E’ chiaro il …

Anche Paderno contro la corruzione..

Comunicato stampa di Città metropolitana di Milano:

“Nasce, su proposta del Segretario e Direttore generale della Città metropolitana di Milano, Antonio Sebastiano Purcaro, la Consulta metropolitana dei responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che riunisce ad un tavolo tutti i referenti dei 133 Comuni dell’area metropolitana e la Prefettura.

Un atto concreto, suggellato dalla firma di giovedì 29 febbraio a Palazzo Isimbardi, che segue la sottoscrizione, avvenuta nel settembre 2023 in occasione della Giornata della Trasparenza, dell’Accordo interistituzionale per la legalità 2021/2026, per la promozione della cultura della legalità e il contrasto della criminalità attraverso un’azione condivisa col territorio, coordinata dalla Città metropolitana di Milano quale ente di area vasta, in sinergia con l’associazione Libera.

L’obiettivo della consulta è attivare un processo costante e condiviso finalizzato al coordinamento dei piani comunali, attraverso l’individuazione di buone prassi, l’analisi del contesto esterno e la formazione del personale, rendendo così più organica l’attuazione delle normative anticorruzione a livello territoriale.

Collaborazione tra enti locali, con la regia della città metropolitana di Milano quale ente di area vasta, e in stretta sinergia con la Prefettura, rappresentante generale del Governo sul territorio ed esperta in attività di contrasto delle molteplici forme di illegalità diffuse nelle realtà locali, anche alla luce delle ingenti risorse che il territorio è chiamato a gestire col Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La Consulta è quindi costituita dai Responsabili della Prevenzione della Corruzione (RPCT) e della Trasparenza individuati dai Sindaci dei Comuni metropolitani e si riunisce nella sede della Città metropolitana di Milano oppure in videoconferenza. E’ costituita una cabina di regia composta dal RPCT della Città metropolitana, dal RPCT del Comune …

il Parco Nord cresce..

Dal sito di Dialogonews apprendiamo che ll Parco Nord continua a crescere. Dopo la decisione del Comune di Cinisello Balsamo di inserivi le aree di Sant Eusebio ora sono le aree del parco della Balossa di Ospitaletto di Cormano. Bene. Così altre aree verdi avranno un vincolo di tutela più forte di quelle inserite in un semplice PLIS. Forse è il caso di ragionare anche sulle nostre aree e sul destino del nostro PLIS Grubria.

” BRESSO – Lo spazio di verde del Parco Nord cresce di altri 22 ettari di terreno acquisiti dal parco della Balossa, area che si mette a disposizione dei cittadini che frequentano il polmone di verde più grande della provincia. E’ stato lo stesso presidente del parco Marzio Marzorati a mettere il cartello nella zona nuova con su scritto “proprietà di tutti”. Un terreno tra Cormano e Nova Milanese.

In questo modo andare a piedi o in bicicletta diventa sempre più un’opportunità all’interno di aree verdi ricche di vegetazione, animali e aria buona. Il sindaco di Cormano Luigi Magistro ha sottolineato questa collaborazione con il Parco Nord che porta ad avere più spazio per i cittadini. Occorre tenere conto che in questo modo l’utilizzo del parco della Balossa diventa una cosa unica con il Parco Nord e andare in bici è già possibile.

I ciclisti possono già utilizzare la pista ciclabile dallo svincolo della “Milano-Meda” della rotonda tra via dei Giovi e via Gramsci al ponte dell’autostrada A4 verso il capolinea M3 Comasina, nella zona sud di Cormano: sotto il cavalcavia, all’altezza dell’impianto semaforico, è già possibile raggiungere anche la pista ciclabile di via Torino …