
Il Circolo culturale Restare Umani ha inviato, il 3 ottobre, al Settore Pianificazione del Comune di Paderno Dugnano un documento con diverse osservazioni relative alla proposta di PGT che è stata presentata ai cittadini nelle assemblee partecipative di settembre. Di seguito il testo:
Al Comune di Paderno Dugnano
Settore Pianificazione e Territorio
Via Grandi,15
Paderno Dugnano
e p.c. al Sindaco del
Comune di Paderno Dugnano
e pc.ai Capigruppo consiliari di
PD, Insieme per Cambiare, Pac, Vivere Paderno Dugnano, Paderno Futura
Oggetto:Parere sulla proposta di Variante Generale al Piano di Governo del Territorio ai sensi dell’art.13 comma 3 della L.R.12/2005 e s.m.i.
Premessa
In seguito agli incontri pubblici del 4,8,13,15,18 settembre di illustrazione della Variante Generale del Piano di Governo del Territorio, depositata prima dell’Adozione ai fini della consultazione ed acquisizione del parere delle parti economiche e sociali,ci sembra che dal punto di vista dell’impianto complessivo e della struttura documentale la Variante operi in continuità con l’impostazione del Piano di Governo del Territorio vigente, costituendone, di fatto, un aggiornamento seppure di carattere generale.
La Variante, o meglio la revisione, del PGT vigente sembra spinta da una urgenza, a nostro avviso, non comprensibile, che ha mortificato la partecipazione pubblica, in particolare per il processo della VAS, non ha prodotto alcun riscontro oggettivo sulla sostenibilità di un ulteriore densificazione e ha confermato ancora un consumo di suolo ingiustificato e anacronistico nel contesto dell’emergenza climatica in corso e dello stato di impermeabilizzazione del nostro territorio, seppur affermando una timida riduzione del consumo di suolo.
Riteniamo non affrontati in maniera esaustiva e adeguata le tematiche relative all’Aria (traffico, trasporti pubblici), all’Acqua (Seveso, Vasche di laminazione, Parco dell’Acqua) e appunto al Suolo (densificazione, bonifiche e indici) ma ci soffermiamo oggi sugli aspetti più contraddittori, e propedeutici di un ulteriore degrado ambientale del nostro territorio, per come rappresentati negli Ambiti proposti.