Fratelli d’Italia esplode..

Il comunicato dell’ex Presidente, e dei membri del direttivo del Circolo di Fratelli d’Italia di Paderno Dugnano, è chiaro.

La sezione è stata commissariata con un “ordine calato dall’alto” (da Alparone).

La sezione però non accetta la candidatura di Roberto Boffi” definito “un personaggio proveniente dalla sinistra radicale padernese”. Insomma un cambia-bandiera interessato.

Ma la minaccia sta nella chiusura del comunicato: “Noi non ci arrendiamo e saremo presenti scendendo in campo”. In arrivo un lista di dissidenti?

Il panorama politico locale si fa interessante.

Direttiva europea “Case green”: solo un punto di partenza

Articolo di Ottorino Pagani:

“Una buona notizia: la normativa che si pone l’obiettivo di raggiungere zero emissioni e la neutralità climatica entro il 2050 per il parco immobiliare europeo, è passata all’Europarlamento con 370 voti favorevoli, 199 contrari e 46 astenuti. Hanno votato contro FdI, Lega e FI e a favore Pd, 5 Stelle, Avs e Iv. Segno che, nonostante sia stata concertata con i governi, non convince ancora tutti. Si attende ora l’approvazione formale del Consiglio e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per l’entrata in vigore. Il recepimento degli Stati membri non avverrà prima del dicembre 2025.

Cioè lo Stato italiano dovrà promulgare una legge che, mi auguro, sarà coerente con gli Articoli 9 e 41 della nostra Costituzione, che recitano:

  • Art. 9: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione” Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.
  • Art. 41: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.

Se le motivazioni della direttiva europea sono sicuramente in linea con queste norme costituzionali occorre presidiare con molta attenzione il successivo percorso legislativo e la fase  attuativa per evitare una “metamorfosi …

AMISCO: stato di agitazione

Oggi, stato di agitazione dei lavoratori dell’AMISCO.

L’Amisco è una fabbrica storica che affonda le sue radici nel 1936 prima come Novaradio, poi Amies e poi dal 1974 la produzione viene trasferita a Cinisello Balsamo e il nome diventa Amisco Avvolgimenti Elettrici.

Vanta oltre 500 dipendenti in tutto il mondo nei suoi 5 stabilimenti con il quartier generale a Paderno Dugnano. Qui vi lavorano 140 dipendenti in ricerca e sviluppo, laboratori e produzione di bobine elettriche incapsulate e solenoidi. Amisco è “una società specializzata nella progettazione, sviluppo e produzione di bobine elettriche incapsulate, solenoidi ed elettrovalvole pneumatiche di pilotaggio destinate al mercato mondiale”. Cosi recita la loro home page.

Oggi i lavoratori sono entrati in agitazione perché lamentano una scarsa considerazione da parte della direzione aziendale. Ritmi, pause, e livello di retribuzione non sono all’altezza dell’impegno e del lavoro qualificato delle maestranze. Per questo chiedono maggiore considerazione. E per questo hanno affisso anche due striscioni che parlano di “dignità” del loro lavoro.

La CGIL di Paderno Dugnano ha portato la sua solidarietà ai lavoratori dell’azienda.