Una settimana interessante L'odierno editoriale di Eugenio Scalfari

Ho letto con attenzione e condivido l’editoriale di Eugenio Scalfari su Repubblica.it di oggi, che disserta su alcuni dei temi importanti di questa settimana.

CC BY-SA 3.0,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=86682

Spacetime curvature.pngIl primo – senza ombra di dubbio – l’avvenuta conferma dell’esistenza delle onde gravitazionali da parte di ricercatori italiani e americani. Onde gravitazionali ipotizzate da Albert Einstein con la Teoria della relatività generale cento anni or sono.

Scalfari, poeticamente, conclude che “l’Universo è cangiante” – cioè in continuo complesso mutamento – e se “il potere domina l’universo intero” passando di mano tra stelle, buchi neri, galassie e altri oggetti astronomici, la “natura cangiante non avrà nessuna modifica“.…

La miopia si può correggere Via Sant’Ambrogio e la stazione della FNM di Paderno

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La miopia è un difetto della vista che si può correggere, semplicemente, con gli occhiali. In politica e nelle scelte amministrative miopia significa vedere solo l’oggi e il piccolo intervento pregiudicando il domani e il contesto. Se non si “vede bene”, basta mettersi in ascolto degli altri. Spesso basta copiare per prendere la sufficienza: non serve inventare l’acqua calda. Vediamo due esempi di come non vanno affrontati i problemi della nostra città: la riqualificazione della stazione delle F.N.M. di Paderno e la riqualificazione di via Sant’Ambrogio.

Della riqualificazione della stazione FNM di Paderno si discute da diversi anni. Un primo protocollo fu stilato dalle giunte di centrosinistra con l’assessore Elpidio Dilorenzo, al momento dell’accordo sul sottopasso di Palazzolo. Dell’attuale progetto, che dovrebbe vedere il cantiere nel mese di marzo, ho visto solo alcuni aspetti presentati dalla stampa. Di questo parlo. Scusandomi in anticipo se dico cose fuori luogo, non conoscendo nei particolari la proposta e lo stato del dibattito in amministrazione. Il progetto è al “minimo sindacale”.…

Primarie fuori programma I nodi al pettine/ 1. Di Marco coloretti

cromia_primarie_milano_2016Ricevo da Marco Coloretti, consigliere comunale del PD di Paderno Dugnano, questo articolo sulle Primarie di Milano che volentieri pubblico.

” Il lucido e appassionato articolo di Gianfranco sull’esito delle primarie milanesi mi ha stimolato una riflessione “a puntate” che chiedo gentilmente di ospitare su questo blog.

Perché, fatte le primarie e avuto l’esito che tutti si attendevano, vale la pena, secondo me, fare una riflessione a tutto tondo sull’esperienza milanese, sapendo che ora rimangono diversi nodi da sciogliere.

Il primo nodo è che si sono tenute delle primarie “fuori programma”. Mi spiego: a parte le dichiarazioni di forma sull’accettazione dell’esito da parte dei candidati e dei partiti di riferimento e una carta dei valori comuni che segnano il perimetro del centrosinistra (tutto bene), è mancato completamente un quadro programmatico di sintesi dentro il quale far crescere l’appeal del singolo candidato.

E’ mancato uno spartito comune, tant’è vero che la stessa campagna delle primarie si è caratterizzata soprattutto sull’asse continuità/discontinuità con l’esperienza della giunta Pisapia.

Questo a mio avviso rappresenta il primo nodo. C’è abbondanza di candidati nel centrosinistra, ma si fa fatica a costruire un profilo programmatico comune tale da divenire il collante su cui lavorare per il futuro amministrativo della città.…

Contestato il progetto dell’amministrazione Riqualificazione del mercato di Paderno

 

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Il progetto di riqualificazione dell’area mercatale di Paderno, avanzato dall’assessore al commercio Valentina Polito, sta suscitando forti dissensi tra gli operatori commerciali. Al progetto dell’Amministrazione comunale si rimproverano diverse mancanze tra le quali anche quella del mancato coinvolgimento delle rappresentanze istituzionali di questi operatori economici.

L’obiettivo dichiarato  dell’Amministrazione comunale è quello di un’area mercatale “più compatta e ristretta” che sopperisca alle troppe mancanze di offerta commerciale (la crisi ha colpito anche questi operatori economici) e la risposta, invece che essere quella dell’apertura a una maggior offerta commerciale, sembra essere quella della sua riduzione e di una chiusura localistica (contro gli immigrati?). Dopo aver sentito diverse voci contrarie ho ricevuto da Domenico Di Modugno, uno storico operatore presente da anni sui mercati di Palazzolo e Paderno, una lunga lettera di protesta che cito per stralci e che allega un diversa organizzazione del mercato da lui proposta.

“.. Mercoledì scorso in aula consigliare è stato presentato agli operatori commerciali il progetto di riqualificazione del mercato di via Oslavia.
In sintesi si tratta di cancellare 35 posteggi attualmente in disuso, abbandonati e dopo la goliardica proposta degli 80 euro per la “spunta”, oggi seppur ridotta, non ha l’attrattiva di un tempo. Noterai dall’allegato 1 che l’A.C. cancella i 35 posti, somma fra loro i posteggi sottodimensionati di m4 e accentra lungo il cosiddetto decumano gli alimentaristi salvo taluni inamovibili come i pescivendoli. Il posteggio del pescivendolo davanti alla cabina elettrica slitta di uno per accedere alla stessa.
Il vulnus è che la maggior parte dei spuntisti sono extracomunitari. Per cui abolendo di fatto la spunta questi saranno cacciati.
La Polito si …