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The Floating Piers Camminare sulle acque con Christo

floating piers2Dal 18 giugno al 3 luglio si potrà camminare in sicurezza sulle acque del lago di Iseo e attraversarlo da Sulzano a Montisola e poi fino all’isola di San Paolo. Attraverso dei pontili galleggianti (“floating piers”) larghi 16 metri e lunghi 3 km. Pontili ricoperti di stoffa color giallo zafferano. L’idea bizzarra è di Christo, l’artista celebre per i suoi involucri, che ha realizzato questa opera imponente, a spese sue e per la meraviglia dei numerosi visitatori che sono stimati nell’ordine dei 500.000. Sarà un grande evento mondiale che riporterà al centro christodell’attenzione l’artista bulgaro celebre per le sue opere che hanno “avvolto” tanti luoghi del mondo ma anche un territorio, come quello del lago di Iseo, tra i più belli del nostro paese. Christo insieme alla moglie Jeanne-Claude, morta nel 2009, è uno dei più noti esponenti di quel movimento detto “land artist”, sorto negli Usa tra il 1967 e il 1968, che ha fatto dell’intervento diretto degli artisti sul territorio naturale il luogo della loro espressione. Spesso spettacolare o più semplicemente riflessiva. Le sue opere principali sono state anche molto controverse. Noi ricordiamo, solo per stimolare la curiosità, la Valley Curtain (1970), il Pont Neuf  di Parigi (1985), il Reichstag (1995), Little bay a Sydney in Australia(1968-69).isole circondate

Per conoscerlo più da vicino basta visitare la mostra al Museo di Santa Giulia Brescia (dal 7 aprile al 18 settembre) dove si ripercorrono tutti i suoi “progetti d’acqua” e si racconta l’idea e la realizzazione dei “floating piers” che segnano il ritorno di Christo in Italia dopo 40 anni. Visitare la mostra è anche uno dei modi per finanziare …

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Esempi di quotidiano coraggio Una riflessione su mafia e legalità di Marco Coloretti

serata legalitàRicevo da Marco Coloretti, consigliere comunale gruppo PD e Vicepresidente della Commissione Legalità, una riflessione che volentieri pubblico:

” Giovedi sera in biblioteca Tilane ho avuto la fortuna di ascoltare i racconti di tre donne che, da scrittrici e giornaliste, si sono occupate di narrare le vite di diverse persone – anche in questo caso, per la maggior parte donne – il cui destino si è intrecciato con l’illegalità e la criminalità mafiosa. Per la cronaca, erano presenti la giornalista Serena Uccello con il libro testimonianza “Generazione Rosarno”, una storia corale di giovani studenti le cui vite sono state segnate dalla ‘ndrangheta, vuoi perché figli di boss vuoi perché figli di vittime, che si ritrovano a condividere la vita di tutti i giorni nelle stesse aule di scuola; la redattrice di Narcomafie Marika Demaria con il libro “La scelta di Lea” dedicato ad una donna, Lea Garofalo, che ha scelto di ribellarsi al suo destino di moglie e sorella di boss per regalare una vita diversa alla figlia, la quale, ancora minorenne, a sua volta si ribellerà alla sudditanza familiare mafiosa tanto da consentire la condanna del padre per il barbaro omicidio di Lea; la sceneggiatrice di cinema e televisione Monica Zapelli, autrice della sceneggiatura de “I cento passi” e “Lea” e del romanzo “Il cielo a metà” che narra un’altra storia di mafia in cui ancora una volta è protagonista una donna che si ribellerà alla tradizione familiare mafiosa.

La serata è stata aperta dall’intervento di Gaia Baschirotto, del presidio locale di Libera, associazione di associazioni e singoli cittadini per una cultura …

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Lavoro e giovani Piccoli segnali positivi

villa_forno-2-8ca36Credo si debba  mantenere una forte attenzione al lavoro dei giovani e  alle possibilità di favorire una politica attiva del lavoro, nonostante le magnifiche e progressive sorti del Jobs act (e ai suoi abusi). Diverse le riflessioni e tanti gli spunti. Non ultimo il bel Convegno della Fondazione Feltrinelli del 21 aprile sulla “Jobless Society” e sull’impatto che la tecnologia avrà sul futuro del lavoro. In quell’occasione con 10 tavoli tematici (Neet, Freelance, Patto generazionale, Sharing economy, Nuovi luoghi produttivi, Algoritmi e lavoro, Politiche industriali, Occupabilità, Rappresentanza, Cittadinanza sociale) diversi protagonisti hanno cercato di approfondire gli aspetti più controversi.

Qualche attento osservatore, come Brando Benifei, ne ha riassunto gli spunti in un suo recente articolo ricordando che:”un’elevata disoccupazione giovanile strutturale (37,9% in Italia a fronte di un 19,7% della media europea) porta al deterioramento del capitale umano del paese e dunque, a una riduzione delle future prospettive di crescita”. Una delle questioni aperte è quella “del rapporto tra rivoluzione tecnologica e occupazione”: siamo al centro di una transizione verso una nuova fase dell’economia digitale. Internet delle cose, big data e robotizzazione sono tutti tasselli di quelle che viene chiamata “quarta rivoluzione industriale” e le implicazioni della trasformazione del sistema economico in corso in termini di occupazione sono controverse”. Per questo servono politiche di dimensione europea e anch einnovative. Brando Benifei segnala i progetti  “Garanzia giovani “ e “Crescere in digitale”.Il primo è il programma europeo per ragazzi tra i 15 e i 29 anni con un’offerta di lavoro, di formazione e di tirocini nel primo anno di uscita dal sistema formativo o di disoccupazione; il secondo è quello promosso …

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Il cinema italiano visto da Milano 14^ Edizione. Allo Spazio Oberdan, al MIC e a Paderno Dugnano

cinema italianoIL CINEMA ITALIANO VISTO DA MILANO
FESTIVAL 14. EDIZIONE__5 – 12 MARZO 2016
Dal 5 al 12 marzo 2016 si terrà la 14esima edizione del Festival IL CINEMA ITALIANO VISTO DA MILANO, che avrà
luogo a Milano presso SPAZIO OBERDAN e MIC – Museo Interattivo del Cinema, e a Paderno Dugnano (MI) presso AREA METROPOLIS 2.0.
Il festival ha mantenuto negli anni la stessa prerogativa: tanto cinema italiano – lungometraggi e documentari, in anteprima
e in seconda visione, omaggi ed eventi speciali – e tanti autori e interpreti che vengono a raccontarlo per renderlo vivo e
vicino agli spettatori.
A maggio 2015 escono nelle sale Youth di Paolo Sorrentino e Il racconto dei racconti di Matteo Garrone: si ha la
percezione che siano gli ultimi due film di regia italiana che il pubblico ricordi prima del ciclone Checco Zalone, che si è
imposto ben 6 mesi più tardi. Esistono invece delle prove d’autore belle, originali e potenti, ingiustamente snobbate da pubblico e distribuzione.
Il Festival IL CINEMA ITALIANO VISTO DA MILANO è l’occasione per scoprirle e vivere, insieme, la passione e l’amore per il cinema del nostro Paese. L’edizione 2016 in breve…

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Una settimana interessante L'odierno editoriale di Eugenio Scalfari

Ho letto con attenzione e condivido l’editoriale di Eugenio Scalfari su Repubblica.it di oggi, che disserta su alcuni dei temi importanti di questa settimana.

CC BY-SA 3.0,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=86682

Spacetime curvature.pngIl primo – senza ombra di dubbio – l’avvenuta conferma dell’esistenza delle onde gravitazionali da parte di ricercatori italiani e americani. Onde gravitazionali ipotizzate da Albert Einstein con la Teoria della relatività generale cento anni or sono.

Scalfari, poeticamente, conclude che “l’Universo è cangiante” – cioè in continuo complesso mutamento – e se “il potere domina l’universo intero” passando di mano tra stelle, buchi neri, galassie e altri oggetti astronomici, la “natura cangiante non avrà nessuna modifica“.…