Autore: Gianfranco Massetti (Gianfranco Massetti)

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L’Eureco da Sala Ricevuta la delegazione del Comitato

eureco2Ricevo il Comunicato stampa del Comitato Vittime dell’Eureco, dopo il presidio presso la Città Metropolitana.

“Paderno Dugnano 25/07/2016.Si è svolto lunedì 25 luglio dalle ore 9.00 alle 12,30 il presidio promosso dal “Comitato a sostegno dei familiari delle vittime e dei lavoratori Eureco” di Paderno Dugnano” davanti a Palazzo Isimbardi in via Vivaio 1, sede della Città Metropolitana, che ha visto la partecipazione di varie decine di persone provenienti da Paderno Dugnano, Cormano, Bresso, Sesto S G. e Milano. Portando solidarietà erano presenti inoltre delegazioni del Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e nel territorio di Sesto S. G. e la Rete Sicurezza di Milano. L’obiettivo del presidio svoltosi oggi, contemporaneamente a quello dei dipendenti della Città Metropolitana che cercano di risolvere i problemi dei lavoratori precari, era quello di poter fare un incontro con il nuovo Sindaco Metropolitano Giuseppe Sala al fine di ribadire la nostra contrarietà ai permessi concessi alla società Tecnologia & Ambiente Srl per il nuovo impianto di smaltimento rifiuti pericolosi che sorgerà sull’area ex Eureco di Paderno Dugnano (Via Mazzini 101 località Palazzolo Milanese). Ricordiamo che è stato proprio su quella area che il 4 novembre 2010 scoppiò il terribile incendio che ha provocato la morte di 4 lavoratori, bruciati vivi e il ferimento di altri 3. Incendio causato dalla totale inosservanza di misure di sicurezza presso l’azienda Eureco che miscelava in modo fraudolento rifiuti pericolosi, Operazione che ha portato alla condanna del titolare dell’Eureco a 5 anni di carcere. Dopo lo svolgimento del Consiglio Metropolitano alle 11,30 si è svolto un incontro in una saletta a lato della sala del …

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No ad una nuova Eureco Presidio il 25 luglio a Milano

eurecoPubblichiamo il comunicato stampa del comitato vittime dell’Eureco: “Buongiorno,inviamo conferma del presidio proposto dal nostro comitato, in via Vivaio 1 a Milano per il giorno 25 luglio prossimo ore 9-00. In quella data si terrà il consiglio di città metropolitana e noi vogliamo cogliere l’occasione per chiedere un incontro con il sindaco ed i consiglieri per ribadire la nostra richiesta di revoca ai permessi concessi a Tecnologia & Ambiente . Il nuovo impianto di smaltimento rifiuti che sorgerà sull’area ex Eureco di Paderno Dugnano, azienda dove il 4 novembre 2010 scoppiò un terribile incendio che ha provocato la morte di 4 lavoratori e il ferimento di altri 3, incendio causato dalla totale inosservanza di misure di sicurezza con le quali da sempre operava il titolare sig. Giovanni Merlino, il quale per questo motivo sta scontando la pena di 5 anni per omicidio colposo plurimo  nel carcere di Bollate.

Il comitato insieme all’amministrazione comunale e ai rappresentanti di tutte le forze politiche, associative e ai cittadini padernesi sono uniti nel contrastare la decisione di città metropolitana.”

 

 

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Comitato di Via Sant’Ambrogio Incontro con l'Assessore Tonello

santambrogioRicevo il seguente comunicato stampa del Comitato di via Sant’Ambrogio (Paderno Dugnano) che ha incontrato l’Assessore alle Infrastrutture del Comune A. Tonello:
“Paderno Dugnano, 22 Luglio 2016.  Il Comitato, considerata la mancanza di nuove informazioni sulla riqualificazione di via Sant’Ambrogio e l’assenza di documentazione su progetti definitivi, ha richiesto un incontro con l’Assessore alle Infrastrutture.

Il giorno 21 luglio il comitato è stato ricevuto dall’assessore e da sua viva voce ha potuto apprendere che il progetto esecutivo definitivo è stato approvato il giorno dell’incontro e prevede il mantenimento del doppio senso di marcia, la riasfaltatura della carreggiata, risagomatura del marciapiede lato est (lato destro entrando in paese) e riposizionamento su questo lato dell’illuminazione stradale. Questo intervento implica l’abbattimento di tutti i tigli presenti su quel lato della strada.

L’intervento, pur non avendo l’assessore un crono programma, è imminente in quanto l’inizio dei lavori è previsto per i primi di agosto.

Per l’altro lato della strada al momento non ci sono interventi definiti, ma è intenzione dell’Amministrazione Comunale di occuparsi del lato ovest entro la fine dell’anno.

Dalle parole dell’assessore l’intenzione (ancora ipotetica) è quella di intervenire sul marciapiede rendendolo una sorta di aiuola con la quasi certezza, su questo punto, della sostituzione dei tigli con altre essenze.

L’incontro è stato occasione per il comitato di esprimere ancora una volta il rammarico per la mancata volontà di ascolto attivo da parte dell’Amministrazione Comunale che, in modo pregiudiziale, ha identificato il comitato come una diretta emanazione di forze politiche esistenti e non come realtà autonoma, formata da cittadini residenti nella via e nel quartiere. Ne è scaturito di conseguenza un atteggiamento di …

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Transatlantic Trade and Investment Partnership Il Consilio Comunale di Senago dice NO

nottipIl Consiglio Comunale del 13 luglio ha preso posizione contro il TTIP schierando il Comune a fianco di diverse città europee (enti e associazioni) che hanno intrapreso azioni per segnalare il dissenso delle proprie Comunità al TTIP. Una maggioranza trasversale che non ha avuto paura delle proprie opinioni. Di seguito il comunicato stampa:

“Il Consiglio Comunale di Senago, rilevato che:

– l’obiettivo prioritario di tale Partenariato è quello dell’eliminazione di tutte le barriere “non tariffarie”, che altro non sono che norme volte alla tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini, alla salvaguardia dei beni comuni, alla garanzia di standard per la sicurezza alimentare, per la tutela dell’ambiente e della dignità sociale;

– il programma di deregolamentazione previsto dal TTIP mira a creare nuovi mercati con l’apertura dei servizi pubblici e dei contratti per appalti governativi alla concorrenza di imprese transnazionali, minacciando di provocare un’ulteriore ondata di privatizzazioni in settori chiave come la sanità e l’istruzione;

– l’assoluta segretezza con cui vengono condotti i negoziati, che non prevedono alcun coinvolgimento né delle popolazioni, né delle istituzioni che a tutti i livelli le rappresentano, costituisce un preciso attacco al diritto dei cittadini e delle comunità locali di conoscere i termini e le conseguenze di tali negoziati e di potersi pronunciare nel merito;

– il diritto degli investitori transnazionali a citare in giudizio i governi e le autorità locali, in seguito all’approvazione di norme e/o delibere di interesse generale che potrebbero pregiudicarne i profitti, costituisce un gravissimo ‘vulnus’ democratico, un’inaccettabile compressione dell’autonomia delle autorità pubbliche e un’azione destrutturante sulla coesione sociale delle comunità territoriali (leggi l’intero documento sul sito del Comune)…

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Fine della NARDI? 100 operai a casa

nardiDal quotidiano on-line “Oggi Treviso” riprendiamo uno scarno comunicato:

” SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA. E’ stata dichiarata fallita dal tribunale di Monza la Nardi srl, ditta di Sernaglia della Battaglia che ha sede legale a Paderno Dugnano, in provincia di Milano. Un fallimento che si respirava nell’aria ma che ora è diventato realtà. Sono 100 i lavoratori che ora rimangono a casa e che si interrogano su quale potrà essere il loro futuro. L’udienza con il curatore fallimentare è in programma per il prossimo 8 novembre. La Nardi Srl era nata come ramo della Nardi Spa, azienda già fallita, i cui ex lavoratori avanzano ancora mesi di stipendio arretrato.”

Restano tante domande: quali impegni l’azienda e quali iniziative l’amministrazione comunale metteranno in campo per non abbandonare i  lavoratori a se stessi. Inoltre che destino avrà quell’immensa area industriale che deve restare produttiva. Non c’è bisogno di un altro quartiere  residenziale e nemmeno di appagare appetiti speculativi di un’impresa che si è dimostrata incapace di salvare una  realtà industriale che produceva ricchezza anche per i lavoratori e il territorio. Facciamoci un grande parco!